28 febbraio 2009

Damon and Graham e Pete and Carl

Blur live return: Damon e Graham di nuovo assieme, a Brixton Academy, per gli NME Awards 2009.

Ma anche Pete e Carl. I Libertines sono previsti per il 2010.

27 febbraio 2009

The Prodigy - Invaders Must Die

La differenza tra una gloriosa Rockband elettrica e una elettronica è che per la prima, persa l'ispirazione, è possibile riprodurre il proprio suono in un disco tristemente nostalgico, per la seconda il risultato è solo volgarmente patetico.

4/10

26 febbraio 2009

Mickey Rourke come Pino Scotto

"Il Rock vero è Def Leppard. Ac/Dc, Guns N' Roses. Con la comparsa di quel frocetto di Kurt Cobain tutto è stato rovinato."

Mickey Rourke su Rolling Stone di questo mese.

25 febbraio 2009

Morrissey - Years of Refusal

Così come la sua copertina, l'aggettivo che meglio identifica l'approccio musicale di questo disco è muscolare. Non esattamente ciò che un fan degli Smiths vorrebbe sentire dalla voce di Morrissey. Meglio del precedente e simile a "I Am The Quarry". Bella la messicaneggiante When Last I Spoke To Carol.

6/10

24 febbraio 2009

Kings of the chart

"Only By The Night" dei Kings Of Leon, dopo 22 settimane di permanenza nella parte alta della Top 10 Uk, è tornato ancora al n.1.
Va bene la spinta dei due Brit Awards ricevuti mercoledì, ma il fenomeno rimane inspiegabile sotto ogni punto di vista: sarà uno dei dischi Rock più venduti in assoluto di tutto il decennio.
Chi lo compera? Giovani che solitamente non lo fanno per nessuno o vecchi?
E soprattutto: perchè?

22 febbraio 2009

Oasis - Palaverde, Treviso 21/02/09

A vedere gli Oasis ci vado sempre. Non importa se so che la prima parte della scaletta sarà singhiozzante o che inspiegabilmente non faranno il mio (e il loro) pezzo preferito: Live Forever.
Ci vado lo stesso: sono stati il mio secondo grande amore musicale. Conosco i loro difetti, ma so che se sono in serata nessuno suona veri classici in un wall of sound come il loro. Nessuno, lasciate perdere.
Se gli Oasis ieri hanno avuto un problema è stato quello di aver suonato troppo bene. Non una sbavatura, una stonatura.
Liam ormai canta preciso contenendo al massimo le proprie pose, Noel è un Guitar God davanti al suo pubblico adorante, Gem ha definitivamente assunto il peso e la personalità di un Ronnie Wood e Andy sembra aver trovato il partner ideale nell'ottimo Chris Sharrock. Tondi e totalmente padroni del proprio muro di suono. Una band adulta. Di quelle che gli adulti vanno ad ascoltare perchè a loro sì che piace la musica, mentre i ragazzini strillano per quei rockers dei Coldplay e dei Killers.
In Slide Away il momento più alto, seguito da Supersonic e Champagne Supernova. Don't Look Back In Anger ha retto la versione acustica e i brani di "Dig Out Your Soul" sono funzionati meglio che su disco, I'm Outta Time compresa.
In tanti anni non li ho mai sentiti suonare così. Ottima I Am The Walrus, anche se la versione "punk" dell'altra volta, in un Rolling Stone semivuoto ('95), in cui la padronanza del suono non c'era proprio...

le foto

20 febbraio 2009

Il Paese è Reale (acustica)

Poi basta, altrimenti qualcuno penserà questo blog si sia trasformato in un fanclub degli Afterhours; ma la versione acustica de Il Paese è Reale, improvvisata da Manuel Agnelli subito dopo l'eliminazione, merita di essere ascoltata.

Tutta un'altra cosa

Ecco. Stasera gli Aferrhours sono stati quello che dovevano.
Speriamo ce la facciano.

Niente da fare. Spiace soprattutto per il duetto con Godano che salta.
Aveva ragione Fegiz dicendo che i più attrezzati ad organizzare il televoto sarebbero stati Albano e Da Vinci per ragioni "storiche e geografiche".

18 febbraio 2009

Ancora sugli Afterhours a Sanremo

Noto che qui l'esibizione è piaciuta quasi a tutti, vorrei chiarire perchè io invece ne sono rimasto profondamente amareggiato.
Può darsi che il pezzo cresca, non ne dubito, ma non si va a Sanremo per farsi cacciare alla prima serata. Nessuno lo vuole. Potrà anche consolare coloro che "almeno non si sono sputtanati", ma non serve a niente.
Nè agli Afterhours, che a sto punto potevano starsene a casa visto che ne stiamo parlando solo noi che già li conosciamo, nè a quell'ambizioso progetto della compilation di gruppi indipendenti a cui avrebbero dovuto fare da traino.
Io ho sinceramente sperato potessero vincere, rappresentare una "rivoluzione". Me ne sono illuso sino al momento in cui ho sentito e visto quel casino. Sarebbe bastata una Non è per sempre, una Voglio una pelle splendida, una Baby Fiducia, anche solo una Ballata per piccole iene. Roba Afterhours con melodie accattivanti, capaci di competere, se non di vincere. Non so se non siano riusciti a comporre la canzone giusta o abbiano scelto di fare i duri e puri. Coerentemente, questo si, con le loro più frequenti esibizioni live hanno incasinato tutto.
Peccato, peccato davvero.

Maledetti casinisti

Nella categoria "artisti nati per sprecare le occasioni" mi pare gli Afterhours stasera abbiano confermato di non avere eguali.
Ma dico: un pezzo un po' più facile? Degli arrangiamenti meno dodecafonici? Un pizzico di melodia? No, eh?

Il video.

17 febbraio 2009

Franz Ferdinand - Call Me

I Franz Fedinand che vorrei, in una loro versione Sabbath-Maideniana di Call Me dei Blondie per la TV francese.

Call Me è una delle 15 cover (tra cui Transmission degli Hot Chip e Search & Destroy di Peaches) presenti nell'appena pubblicato "War Child Heroes - The Ultimate Covers Album".
I dischi di beneficenza non si scaricano, al massimo prima di comperarli si ascoltano qui.

16 febbraio 2009

Lily Allen - It's Not Me, It's You

Lily Allen sta al Pop inglese come gli Arctic Monkeys stanno al Rock inglese.
In lei c'è quella stessa capacità di giocare alle regole di una tradizione rielaborandone però il linguaggio, la metrica e l'attitudine. Tutto merito di quei primi due dischi di The Streets. Abbandonate le tinte ska del debutto, in "It's Not Me, It's You" l'approccio si fa più classicamente syntho-Kylie (Fear), si strizza l'occhio a Kate Nash (Chinese) e passando per un' infinità di riferimenti electro, indie e pop (Shine dei Take That è campionata in Who'd Have Known) si canticchia di coca (Everyone's At It) e di eiaculazioni precoci (Not Fair).
Un delizioso disco POP.

7/10

14 febbraio 2009

The Stones In The Park

Del valore formativo che "The Stones In The Park" ha avuto nei miei confronti avevo già detto. Fatalità questo mese il Dvd è allegato a XL e stanotte, dopo credo 25 anni, con grande timore l'ho rivisto.
Ho ritrovato una delle ragioni del mio innamoramento a questa musica oltre al perchè da bambino dicevo al barbiere che avrei voluto un taglio come quello del cantante degli Stones.

Peccato solo per l'ignobile copertina di questa edizione con l'inspiegabile immagine di un Mick Jagger contemporaneo.

13 febbraio 2009

Pete Doherty - Last Of The English Roses

A Sanremo non ci viene, pare neppure lo sapesse.
Ma, ancora una volta, quando ormai tutto sembrava troppo ridicolo per non scomparire, Pete ha semplicemente messo insieme un pezzo.
E che pezzo!

12 febbraio 2009

Il Genio @ Casa Pierri - Milano, 11/02/09

Erano anni che al ritorno da un concerto non riponevo più i vestiti in terrazzo. Basterebbe questo a rendermi un entusiasta sostenitore dell' house-concert. Ma ieri sera, in un piccolo, accogliente quanto packed, attico al quarto piano di un condominio milanese, ho colto pure la dimensione ideale de Il Genio. Così belli che credo proprio, alla prossima assemblea condominiale, chiederò di poter inseririre anche il mio appartamento tra le date del loro tour.

9 febbraio 2009

"Che il Signore li perdoni"

Rumore Readers' Poll 2008

Non è dato purtroppo sapere sulla base di quanti lettori/votanti, ma è ugualmente molto significativo che Le Luci Della Centrale Elettrica siano trionfatori assoluti del Referendum 2008 della rivista Rumore.
  • Migliore Band/Artista
  • Album dell'Anno
  • Faccia Nuova
  • Copertina dell'Anno

7 febbraio 2009

Un' opportunità

Lo dico seriamente. Domani Berlusconi verrà qui, dove mi trovo in coda in questo momento, per l'inaugurazione dello storico passante di Mestre. Perchè non cogliere al volo l'invito di Beppino Englaro e andare a visitare Eluana a Udine? Farebbe anche presto.

Galan, se è il liberale che ha sempre detto di essere, se lo carichi in macchina e lo tiri fuori dal pantano in cui si è (e ci ha) cacciato.

6 febbraio 2009

Provo solo vergogna

"Ogni sforzo per non farla morire. Eluana potrebbe avere figli."

Silvio Berlusconi - Presidente del Consiglio della Repubblica, 6 febbraio 2009

5 febbraio 2009

E' morto Lux Interior

Se ne è andato Lux Interior: cantante dei Cramps, marito di Poison Ivy.
E' morto il figlio di Elvis e il fratellastro di Iggy. Il vuoto è incolmabile.

White Lies - To Lose My Life

Per idoli i Killers, gli Editors come modelli e dei genitori che li devono aver svezzati al suono degli Ultravox.
Se Bono li sente, ed è possibile visto il debutto al n.1 della chart inglese, il supporto al tour degli U2 sarà garantito per i tre di Chiswick.

5/10

4 febbraio 2009

Quelli che stanno con gli Afterhours

Sapete cosa penso di quello sfigatissimo atteggiamento per cui bello è solo ciò che rimane di nicchia. Ma detto da un ex metallaro che ha sempre amato poco la musica italiana lascia il tempo che trova. Quindi, perchè gli Afterhours abbiano in parte già vinto Sanremo lo lascio spiegare a Joyello, perchè tifare per loro, a uno indie come Colas.
Io aggiungo solo che la copertina (così Manic Street Preachers) dell'operazione mi piace un sacco.

2 febbraio 2009

Bruce Springsteen - Working On A Dream

Ci sono quattro buone canzoni in questo disco. Outlaw Pete che apre e per 8 minuti lascia sperare in una appropriata svolta Arcade Fire, la classic-Boss My Lucky Day e, paradossalmente, le due bonus tracks: The Wrestler (per Mickey Rourke) e A Night With The Jersey Devil (già regalata online ad Halloween) che pare un omaggio agli amati Suicide.
Il resto sa un po' troppo di pop-rock alla Meat Loaf, ma, tranne qualche ignobile incidente (Surprise, Surprise), è meglio di quanto Bruce ci abbia propinato nel decennio.
Se Obama è "il presidente fatto eleggere da Springsteen", l'occasione avrebbe meritato qualcosa di più, ma ci possiamo accontentare.

7/10

1 febbraio 2009

Guitar Hero Metallica: the songs

Oltre a "Kill' Em All", il disco del 1983 a cui sono più legato è "Melissa". Potete quindi immaginare la mia sorpresa, scoprendo che nella ricchissima scaletta di Guitar Hero Metallica ci saranno sia il medley Mercyful Fate che Evil nella versione originale della band danese.