Agli Americani va riconosciuto il merito di non essersi ancora fatti abbindolare dalla assoluta normalità di questi connazionali.
Speriamo riescano a tenere duro anche davanti al più mediocre dei loro quattro dischi.
Solita ottima produzione e canzoni incompiute. Un bel pezzo (Crawl), un singolo che avevano già fatto meglio gli Strokes (Sex on Fire), inaspettate schitarrate alla Editors (Use Somebody) e la ridicola "natalizia" 17 per cui tutti coloro che derisero i Darkness dovrebbero chiedere scusa.
5/10
8 commenti:
Io non derisi i Darkness. Semplicemente passai oltre pensando: "non è roba per me".
Derisi però i Kings of Leon, che mi hanno sempre fatto schifo e MAI sono riuscito a capire l'entusiasmo che circonda una band con così poco da dire.
Cinque.
benglistà!
:-)
o finalmente. aspettavo una stroncatura di questo pessimo album, uno dei peggiori del 2008 per me
però la copertina è bellissima. Onore al merito.
mojospin: non la pensi come Ernesto Assante neanche tu. :)
Leggere per credere.
joyello: e infatti la copertina in USA è diversa :)
ODDIO. vabbè andiamo avanti, vedo che stai ascoltando i tv on the radio! ma dato che ti seguo da sempre sono sicuro che neanche il loro ultimo lavoro riuscirà a colpirti. una delle poche band su cui non concordo con te.
mojospin: sto provando a vedere se riesco a comprenderli.
Condivido a pieno. Mi aveva colpito la spontaneità del primo disco. Poi più nulla...
profamu: anch'io mi feci "fregare" dal primo, lo comperai originale.
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