29 settembre 2007

L'agonia del CD

I Travis saranno anche una band che non conta più; ma se domani il Mail on Sunday regala un loro esclusivo greatest hits (comprensivo dell' attuale singolo) significherà pure qualcosa.
Tower Records non c'è più, la catena Fopp ha chiuso i suoi 105 negozi, Branson ha venduto i Virgin Stores ed HMV è in fortissima crisi.
Quanti mesi di vita vogliamo dare ancora al CD a pagamento?

28 settembre 2007

Tutto in una notte

Robert Plant ha detto che dopo la data del 26 novembre non vi sarà alcun tour dei Led Zeppelin.
Molto meno composti (son punk d'altra parte) i Sex Pistols che esaurite in un paio di minuti le prevedente del "one-off London only gig" dell' 8 novembre a Brixton Academy hanno ben pensato di suonare anche il 9 e il 10. Venduti i biglietti in 15 minuti si son chiesti perchè non ritrovarsi lì anche il 12 e il 14 e poi già che c'erano pure il 17 in un altro localino come il Manchester Arena.
Al momento un one-off gig è stato però aggiunto al Roxy di Los Angeles per il 25 ottobre...

27 settembre 2007

Foo Fighters - Echoes, Silence, Patience & Grace

The Pretender, come tutte le canzoni d'apertura dei loro dischi, ha una buona presa. La successiva Let It Die è per Kurt '...why do you have to go and let it die...' ma non è come vorrei Dave lo ricordasse. Arrivati ad Erase/Replace è chiaro: la consolidata formula arena-rock dei Foo Fighters non ha subito cambiamenti di sorta; le orecchie si rialzeranno solo per l'ottima Summer's End alla Neil Young.
Dave Grohl ascoltava Celebretation Day da "Led Zeppelin III" quella lontana mattina in cui arrivato nel parcheggio di scuola decise che là dentro non ci sarebbe più entrato.
Il portentoso giovane batterista sognava di essere il John Bonham della sua generazione e di lì a poco lo sarebbe diventato a tutti gli effetti. Come poi abbia deciso di trasformarsi nel leader dei nuovi Cheap Trick davvero non lo so.

5/10

myspace/foofighters

26 settembre 2007

Una risata lo seppellirà?

"In Iran non esistono omosessuali."
Lo ha ufficialmente dichiarato ieri il presidente Ahmadinejad, davanti ad un' assemblea di froci imperialisti.

24 settembre 2007

Reverend And The Makers - The State Of Things

Ex compagno d'appartamento di Alex Turner, fratello del fumatore sulla copertina di "Whatever People Say....", cantante dei 1984 da cui "...dancing like a robot from 1984..." in I Bet You Look Good On The Dancefloor.
John "faccia da sberle" McClure, secondo alcuni, sarebbe l'uomo che si cela dietro le migliori composizioni degli Arctic Monkeys.
Se così fosse dovrebbe preoccuparsi di continuare a stare ben nascosto perchè quella di cui è capace in "The State Of Things" non è poesia urbana ma un insieme di clichè didascalici su musica buona per saltellare. Se Heavyweight Champion Of The World piace tanto alle radio è perchè sembrano i Rooney rimixati dai !!!. He Said He Loved Me strizza l'occhio alle CSS, Sundown On The Empire a Ian Brown. Tin Machine, con Alex Turner ai cori e base drum'n'bass, è l'episodio più riuscito di un disco in cui la formula electro-funk "bassi pompati" viene trascinata noiosamente per quasi tutto il tempo.
"I am the Reverend. I'll tell you about the state of things". Sì, a tua sorella però.

5/10

myspace/reverendandthemakers

23 settembre 2007

Jon Spencer duetta con Eros Ramazzotti

Quest'estate sentendo alla radio Ramazzotti con i Tazenda in Domo Mia mi sono spesso soffermato a pensare: "Eros in fondo è meraviglioso paragonato ai Negramaro".
Che Jon Spencer abbia fatto lo stesso pensiero?

22 settembre 2007

Diario di uno Scandalo

Girato quasi come un thriller. Invece la perfida magistrale Judy Dench, vecchia insegnante zitella, vuole solo andare a letto con la collega Cate Blanchett che preferisce farsi scopare dall'alunno 15enne. Lui, come sua figlia, ascolta The Streets, lei ricorda i tempi in cui prima di sposare il proprio professore ascoltava Siouxsie and the Banshees.
Musica di Philip Glass. Regia di Richard Eyre colma di latente british humour.

21 settembre 2007

Guitar Hero: Rocks the 80s

Ricordate "Holy Diver" dei Dio come uno dei tre dischi del 1983?
Quando pensate ad una maschera di ferro ancor prima che Hannibal vi viene in mente "Metal Health" dei Quiet Riot?
Se sentite dire "I Wanna Rock" vedete il faccione di Dee Snider?
"Balls To The Wall" è sinonimo di metal-anthem?
Poche note di "Electric Eye" dei Judas Priest e vi si materializza la Flying V di KK Downing?
"Wrathchild" degli Iron Maiden è la viva memoria di interi pomeriggi dedicati all' air-guitaring?
Allora Guitar Hero: Rocks the 80s è per voi.
Gli altri attendano pure il 26 ottobre, data di uscita di Guitar Hero III.

8/10

Ancora Radio

Bello il blog con podcast di Condor.

20 settembre 2007

Il sito di Rolling Stone (Italia)

Simile a quello della versione americana, da oggi anche Rolling Stone Italia ha il suo sito.

19 settembre 2007

Amy Winehouse a Milano

Siamo gente che ama il rischio.
Per questo abbiamo appena comperato i biglietti per il suo concerto.
Io, Leo e le nostre Signore venerdì 26 ottobre saremo al Rolling Stone.
Ci sarà anche Amy?

Whatever happened to my R'n'R

Questo signore qui era uno di quelli di Stereodrome, di Planet Rock...
Le trasmissioni radiofoniche senza le quali mai avrei potuto avvicinarmi davvero a questa musica.
Luca De Gennaro è tornato e su Radio Capital dal lunedì al venerdi alle 22 conduce Whatever.
In bocca al lupo!

La polemica nei commenti ha suscitato la curiosità del conduttore.



thanks to emmebi

18 settembre 2007

E poi ve la prendete con gli Zeppelin

Guardate qua.

Superstar DJs

BBC Radio 1 compie 40 anni e festeggia.
Tutte le sere, per due settimane, DJs d'eccezione programmano un'ora della loro musica preferita.
Ieri è stato emozionante sentire Paul McCartney parlare di John, introdurre A Day In The Life, scegliere Pretty Vacant dei Pistols...
Stasera toccherà a Dave Grohl, poi Debbie Harry, Noel Gallagher, Ozzy, Arctic Monkeys...
Qui lo streaming: Radio 1 Legends

17 settembre 2007

Super Furry Animals - Hey Venus!

Mascherati da yeti o a bordo del carro armato della pace hanno sempre pubblicato dischi così eccentrici da spingersi a cantarne uno addirittura in gallese.
Dopo 12 anni di carriera e 8 album la meno convenzionale tra le bands britanniche realizza il più "convenzionale" dei suoi dischi.
Il primo a tenere fissa una rotta: quella del retro-pop psichedelico tra Phil Spector (Run-Away) e Brian Wilson (Show Your Hand).
Una buona notizia per chi comperava i loro lavori perchè "obbligato" consolandosi poi con gli episodi in cui eccellevano e ingoiandone la discontinuità?
Fino ad un certo punto.
"Hey Venus!" è complessivamente il miglior disco dei Super Furry Animals: 11 buone melodie, perfettamente suonate e minuziosamente arrangiate. Un percorso netto e snello in cui Into The Night e Baby Ate My Eightball emergono per la loro presa immediata ma in cui non vi è traccia alcuna di una Hello Sunshine! o di una Golden Retriever, dove Neo Consumer sembra God! Show Me Magic e Let The Wolves Howl At The Moon è solo una Run Christian Run molto meno riuscita.
Con nulla di davvero memorabile, il loro disco complessivamente migliore risulta pure il meno indispensabile.

6/10

myspace/superfurryanimals

14 settembre 2007

Kate Nash - Made Of Bricks

Non mi piace Suzanne Vega, non ascolto Regina Spektor e al concerto di Cat Power mi sono addormentato. Eppure per questo disco di debutto di Kate Nash sono certo troverò occasioni di sottofondo.
Troppo semplicisticamente associata all'amica Lily Allen.
La ventenne londinese non ha dalla sua solo una buona voce (in Mouthwash vi sono vezzi bjorkiani) ma è pure una pianista accattivante (We Get On) e una songwriter dall'astuta sensibilità pop.
Ci sono delle cadute di stile ma, per almeno metà, il disco è piacevolissimo. Il singolo Foundations irresistibile.

6/10

myspace/katenash

13 settembre 2007

Se solo ci fosse Peter Grant

Dovrebbero poter stare tranquilli quelli del "largo ai giovani".
Alla fine il "test" verrà fatto su un'unica data fissata per il 26 novembre a London Arena 02.
I 18.000 biglietti saranno sorteggiati tra le centinaia di migliaia di persone che con grande fatica stanno tentando di registrarsi. L'incasso sarà devoluto in beneficenza.
Finirà tutto li?
Robert Plant aveva dichiarato che fisicamente alla loro età non sarebbe concepibile sostenere un tour delle proporzioni adeguate (stiamo parlando della madre di tutte le reunions, della possibile più grande richiesta di biglietti di tutti i tempi).
Io continuo a sperare.
Certo il vero problema non è l'assenza di John Bonham, mi piace l'idea che seduto dietro ai tamburi vi sia suo figlio Jason, ma quella del mitico Peter Grant. Il manager/delinquente per definizione. Il quinto membro dei Led Zeppelin a tutti gli effetti. Mica un Lele Mora qualunque.
Se solo fosse Peter a pronunciare frasi come quelle dall'attuale promoter, "the band have no plans to tour but hopes they will".....
Forse Plant dovrebbe rinunciare ai quei leggendari pompini consumati nel backstage durante gli assolo di Moby Dick, ma in quell'intervallo Grant di sicuro starebbe là a reggergli la maschera dell'ossigeno.
Questa sarebbe una certezza.

11 settembre 2007

Reunions

Domani alle 17: conferenza stampa in cui i Led Zeppelin, con tutta probabilità, annunceranno la loro reunion.
Che scandalo eh? Che schifo questi dinosauri! Ci mancava solo questa!
Per quanto mi riguarda spero solo non si tratti di un unico show.
Voglio vederli anch'io. Voglio sentire quel suono.
E già che ci siamo spero pure che, dopo Jesus And Mary Chain e My Bloody Valentine, si riformino anche gli Smiths.
Se il Rock è definitivamente morto il suo canto funebre lo celebrino loro.
Magari in un megafestival delle reunions.
O temete che vengano rubati preziosi spazi ai Klaxons o ai Modest Mouse di turno?

10 settembre 2007

Richard Hawley - Lady's Bridge

Quarto album dell'acclamato e raffinatissimo Sinatra/Elvis/Cash/Orbison (vanno bene tutti, scegliete voi) di Sheffield. Atmosfera Sun Studios attorno al 1960. Arrangiamenti orchestrali e alla Santo & Johnny quando la malinconia si fa più soffusa.
Affascinante? Seducente? Si, per un paio di pezzi; vi suggerisco Valentine e Our Darkness.
Ma poi? Non vogliatemene, avete mai provato ad ascoltare un intero disco di Fred Bongusto?

5/10

myspace/richardhawley

Un anno.

Onanrecords oggi compie un anno.

9 settembre 2007

Pixies - Doolittle (1989)

Debaser su qualsiasi rock-dancefloor ha oggi lo stesso effetto che aveva allora, ma il secondo album della band di Boston è soprattutto il disco che più di ogni altro anticipa la alt-rock revolution degli anni '90.
Senza "Doolittle" (anche a detta dello stesso Kurt) i Nirvana non sarebbero stati i Nirvana.
E' il disco che secondo Bowie cambia le regole e l'idea di essere "hard-rock", che per Bono rende gli U2 "uncool" e che incanta Pj Harvey con I Bleed.
Canzoni tutte intorno ai 2 minuti ("se funzionava per Buddy Holly..." dichiarò Black Francis) e basate su una insolita dinamica delicato/pesante-delicato/pesante. Esattamente la stessa che ritroveremo in "Nervermind" e in particolare proprio in Smells Like Teen Spirit.
I Nirvana avrebbero aggiunto le facce e spinto quell'acceleratore, per un metallaro come me, sempre troppo trattenuto in "Doolittle".

PS
Nonostante "Doolittle" sia solo il 13° dei 50 dischi previsti dalla NME Hall Of Fame purtroppo questo appuntamento termina qui.
Da ormai due mesi NME ha subito un discutibile restyling e l'inspiegabile e sciagurata esclusione di questa rubrica lascia così incompleta la lista.

7 settembre 2007

Cinema d'altri tempi 3

Neppure oggi, alla terza settimana dalla suo uscita, in nessuna delle circa 50 sale cinematografiche della provincia di Vicenza viene proiettato "4 mesi 3 settimane 2 giorni".
Abito nella città sbagliata? Per quanto mi riguarda ribadisco quanto già detto qui e qui: i cinema non sono definitivamente più il luogo deputato alla visione di ciò che l'industria cinematografica produce.
Fascino o non fascino, dateci questi cazzo di film che poi ci arrangiamo noi sul come vederli.
Con buona pace di quelli che: "...in sala è tutta un'altra cosa"

Pop Luciano

Sul Corriere di oggi (ora anche online) Paolo Isotta onestamente scrive la sua posizione di sempre.
Non posso nascondere un aumento della mia simpatia nei confronti di Pavarotti (rockstar).

5 settembre 2007

This is really too much!

La performance di Amy? Straordinaria, e posta alla fine di quel grande spettacolo che sono i Mercury.
Ma si dai, vince lei. Potrebbe farcela anche Jamie T è vero, ma vince lei dai.
I Maps? I Bat For Lashes? Mhhh. Sono anni che il Mercury non premia scelte così snob e ricercate. Si, vince Amy!
..and the winner is: Klaxons.
Amy applaude e se ne va.
In sala sono in molti gli esterefatti.
I Klaxons sguaiati, stonati e ubriachi come al solito urlano e piangono scomposti. Con la statuetta in mano dichiarano: "This is really too much!".
Si, questo è davvero troppo!

4 settembre 2007

Stasera i Mercury 2007

Amy Winehouse ha fatto le prove e sembra confermato che stasera suonerà alla cerimonia di consegna del Mercury Prize che la BBC trasmetterà in diretta.
I bookmakers danno per favoriti dell'ultim'ora i Bat For Lashes.
Le abitudini e i comportamenti della stella londinese potrebbero aver influenzato negativamente la giuria.
Qui, stasera alle 10, si farà il tifo per Amy.

3 settembre 2007

Cinema d'altri tempi 2

Non ce l'ho con le multisale e non credo neppure che sia colpa del Papa. I Multiplex fanno il loro lavoro e se "4 mesi 3 settimane 2 giorni" li riempisse lo troveremmo diffuso quanto l'orco verde.
Al Cineplex di Padova ad esempio il film in questione lo proiettano, così come in un Warner Village di Verona (è in quello di Vicenza che in 3 sale su 9 c'è Shrek!) ma rimarrà giustamente per un tempo proporzionale al suo successo.
Le vecchie sale d'essai con lampade di proiettori ormai spente, poltrone ammuffite e audio inascoltabile è normale e giusto che chiudano. Nessuno scandalo e neppure tanta nostalgia.
Il punto è: se non ci sono più i cinema ma i film continuano ad essere prodotti significa che quelli non sono più i luoghi deputati ad ospitarli.
Esiste una nicchia, oggi tecnologicamente molto più facile da raggiungere di un tempo, un pubblico particolare come i film di cui parliamo.
E' un mercato che non c'era e che il mondo del cinema "d'autore" continua ad ignorare per mancanza di fantasia, volontà, presunzione.
Perchè ai film del festival gay di cui dice Joyello non viene data la possibilità di essere visti da altri etero curiosi? Perchè sul satellite dobbiamo vedere solo le solite cose? Perchè Raisat Cinema non trasmette le rassegne da Venezia? Perchè solo a Roma e a Milano devono vedere i film in concorso a Cannes o a Venezia? Perchè non si trovano gli accordi per trasmetterli su un canale satellitare a pagamento? Perchè si preferisce fare ammuffire le opere?
Non credo alla gratuità. Almeno a quella totale che stiamo sperimentando con la musica. La gratuità toglie il valore.
Ma perchè non vogliono farmi spendere?
Vorrei semplicemente pagare per scegliere. E credo di non essere il solo.

Cinema d'altri tempi

Desidero vedere "4 mesi 3 settimane 2 giorni".
Il film vincitore della Palma d' Oro a Cannes 2007, non un oscuro cortometraggio nord coreano in lingua originale.
Nessun cinema della provincia della mia città lo proietta. Neppure quelli con lo schermo più piccolo del televisore di casa mia.
Che senso ha continuare a mantenere questa assurda differenza di tempi tra l'uscita in sala e in dvd dei titoli che non riescono ad essere distribuiti capillarmente?
Noleggiateli ad un prezzo più alto. Metteteli inizialmente solo in vendita. In pay per view su Sky. In download a pagamento su iTunes.
Provate ciò che volete ma questo anacronismo che costringe la provincia a scaricare da eMule versioni pirata di scarsissima qualità nuoce sia il cinema che la sua industria.
E già che ci siamo. C'è un pubblico che guarderebbe volentieri quelle cose che proiettate solo durante i Festival. Quelle di cui leggiamo sui giornali e che tanto mai e poi mai distribuirete. Volete continuare a farle vedere solo ai critici o pensate di prendere in considerazione l'evoluzione delle tecnologie?
Fatecele vedere anche dal nostro divano, in diretta con i Festival. Paghiamo. Sì, paghiamo volentieri.

2 settembre 2007

Disturbia

Thrilling (?!?) teenage-movie realizzato decentemente che non c'entra nulla con "La Finestra sul Cortile".
Vietato ai minori di 14 anni.
Sconsigliato ai maggiori di 16.


5/10