22 febbraio 2009

Oasis - Palaverde, Treviso 21/02/09

A vedere gli Oasis ci vado sempre. Non importa se so che la prima parte della scaletta sarà singhiozzante o che inspiegabilmente non faranno il mio (e il loro) pezzo preferito: Live Forever.
Ci vado lo stesso: sono stati il mio secondo grande amore musicale. Conosco i loro difetti, ma so che se sono in serata nessuno suona veri classici in un wall of sound come il loro. Nessuno, lasciate perdere.
Se gli Oasis ieri hanno avuto un problema è stato quello di aver suonato troppo bene. Non una sbavatura, una stonatura.
Liam ormai canta preciso contenendo al massimo le proprie pose, Noel è un Guitar God davanti al suo pubblico adorante, Gem ha definitivamente assunto il peso e la personalità di un Ronnie Wood e Andy sembra aver trovato il partner ideale nell'ottimo Chris Sharrock. Tondi e totalmente padroni del proprio muro di suono. Una band adulta. Di quelle che gli adulti vanno ad ascoltare perchè a loro sì che piace la musica, mentre i ragazzini strillano per quei rockers dei Coldplay e dei Killers.
In Slide Away il momento più alto, seguito da Supersonic e Champagne Supernova. Don't Look Back In Anger ha retto la versione acustica e i brani di "Dig Out Your Soul" sono funzionati meglio che su disco, I'm Outta Time compresa.
In tanti anni non li ho mai sentiti suonare così. Ottima I Am The Walrus, anche se la versione "punk" dell'altra volta, in un Rolling Stone semivuoto ('95), in cui la padronanza del suono non c'era proprio...

le foto

13 commenti:

matteo ha detto...

invidia, invidia, invidia...

federica ha detto...

Beh, figata.

Anonimo ha detto...

A naso sembra il miglior gig degli Oasis che tu abbia mai visto

Valido ha detto...

E' la prima volta che leggo una cosa sugli Oasis e mi fermo a pensare "ma perche' gli Oasis mi hanno sempre fatto cagare mentre sono da sempre un fan sfegatato dei Black Crowes, ai quali si potrebbero muovere esattamente le stesse accuse e gli stessi complimenti, giusto con scala di successo minore?". Ma ecco, se mi parli di muro di suono sono prontissimo a fare a gara con i Black Crowes in qualunque momento.

onan ha detto...

leo: no, non scherziamo. Solo il meglio suonato.
Quello del Vox il 21/o6/o2 è insuperabile. C'eri anche tu ed è stato il miglior concerto della mia vita in assoluto.

Zuzù ha detto...

D'accordo al 100%.

onan ha detto...

valido: mi piacevano davvero molto i Black Crowes, ma purtroppo l'unica volta che li ho visti è stato nella terribile acustica del Palalido.
Là si percepì di tutto fuorchè "wall of sound". Credo a ciò che dici, ma negli Oasis (in particolare in quelli che furono) c'è una componente elettrica bianca che viene un po' dal punk e ancor più dal glam che fatico ad immaginare nei fratelli Robinson.
E poi io parlavo di veri classici, di anthems generazionali in un wall of sound. :)

Ted ha detto...

Li ho visti a Roma e mi sono piaciuti moltissimo per 2 aspetti:
Wall of sound e Stile.
Trovo che siano la band più "grafica" che esista. Sia il look, sia il palco con gli schermi in background, in prevalenza in B/N, e poi perché si muovono poco e il giusto. Non me li aspettavo così stilosi.

onan ha detto...

Ted: sono davvero molto contento che ti siano piaciuti.

Valido ha detto...

Si', il punto e' che come ripeto gli Oasis non mi sono mai piaciuti, per cui capisco che per il 90% del mondo siano anthem generazionali, ma a me la cosa si azzera completamente e non c'e' niente nel catalogo Gallagher che arrivi a sfiorare anche per sbaglio un pezzone come "Remedy". Togli il punk e mettici la musica nera, non solo il blues e gli Zeppelin ma anche il soul, e il gioco e' fatto. Li ho rivisti l'anno scorso e sembravano una di quelle rarissime band che si nutrono di pane e rock'n'roll da quando le loro dita erano abbastanza lunghe da schiacciare tutte e sei le corde. Se tornano in Italia in un posto semi-decente te li consiglio.

onan ha detto...

Valido: Lo farò senz'altro. Vista la passione degli Oasis per i Robinson si potrebbe sempre sperare in un tour assieme come quello che fecero in America tanti anni fa. Se così fosse faccio un salto a Londra e ci andiamo insieme. :)

Anonimo ha detto...

se fai un salto londra se famo na birra! Pensa invece che ho sentito altri fans degli oasis rimanere molto delusi dal concerto di treviso... points of view I guess! :-)

onan ha detto...

chiara: a Londra non credo verrò prima che per i Blur ad Hyde Park, la birra ce la faremo allora. :)

Da fan degli Oasis, un concerto così "musicale" come questo capisco perfettamente che possa essere vissuto come una delusione. Come ho detto il problema è stato che hanno suonato troppo bene.