Che dolore pazzesco, è un pezzo di adolescenza che svanisce, un'ispirazione forte che incredibile a dirsi mi è servita parecchio al lavoro (c'è un legame insospettabile e fortissimo tra Cramps e psichiatria, basta vedere il mitico concerto al NAPA di Los Angeles). Ringrazio Dio ed il mio fratello maggiore per averli visti a Milano al Rolling Stone che ero quindicenne, periodo A Date with Elvis. Iggy al confronto era Masini. Lux ad un certo punto (tra le altre cose) si mise il microfono in bocca e sbattè violentemente il capo sul palco per farci sentire un rimbombo cavernoso très psychobilly. Eravamo tutti choccati e non solo divertiti e devo dire che era anche estremamente comunicativo con il pubblico, non distante nè pompato. Non lo dimenticheremo mai e mi consola il fatto che lo porterò SEMPRE con me
Notizia tristissima. Nel 91 (con Le Madri) cantavo la sua indimenticabile "Can your Pussy do The Dog" che era diventata anche un po' mia. Con lui se ne va per sempre anche quella parte di me. Piango
Noooo...Brutto trip direbbe Lebowski. Me li ricordo ancora su quelle pagine in bianco e nero di Rockerilla. Mi portavo le copie a scuola, nei primi anni ottanta e sembrava cosi strano ai miei compagni che leggessi quella roba... e poi quel disco incredibile "A date with Elvis"...
E sì, anche io Leo tenevamo Rockerilla sotto il banco in quegli anni. In Italia chi avrebbe mai conosciuto i Cramps se non fosse per quella mai abbastanza lodata rivista?
6 commenti:
tristezza
Che dolore pazzesco, è un pezzo di adolescenza che svanisce, un'ispirazione forte che incredibile a dirsi mi è servita parecchio al lavoro (c'è un legame insospettabile e fortissimo tra Cramps e psichiatria, basta vedere il mitico concerto al NAPA di Los Angeles). Ringrazio Dio ed il mio fratello maggiore per averli visti a Milano al Rolling Stone che ero quindicenne, periodo A Date with Elvis. Iggy al confronto era Masini. Lux ad un certo punto (tra le altre cose) si mise il microfono in bocca e sbattè violentemente il capo sul palco per farci sentire un rimbombo cavernoso très psychobilly. Eravamo tutti choccati e non solo divertiti e devo dire che era anche estremamente comunicativo con il pubblico, non distante nè pompato. Non lo dimenticheremo mai e mi consola il fatto che lo porterò SEMPRE con me
mi dispiace molto. l'altro dei capisaldi del punkabully se n'è andato (il primo ovviamente era jeffrey lee pierce). il vuoto è proprio incolmabile.
Tezzi
Notizia tristissima.
Nel 91 (con Le Madri) cantavo la sua indimenticabile "Can your Pussy do The Dog" che era diventata anche un po' mia.
Con lui se ne va per sempre anche quella parte di me.
Piango
Noooo...Brutto trip direbbe Lebowski. Me li ricordo ancora su quelle pagine in bianco e nero di Rockerilla. Mi portavo le copie a scuola, nei primi anni ottanta e sembrava cosi strano ai miei compagni che leggessi quella roba... e poi quel disco incredibile "A date with Elvis"...
E sì, anche io Leo tenevamo Rockerilla sotto il banco in quegli anni. In Italia chi avrebbe mai conosciuto i Cramps se non fosse per quella mai abbastanza lodata rivista?
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