Tutte le volte che penso ad Hyde Park, non c'è niente da fare, penso agli Stones. Quel luogo, più di ogni altra cosa, per me è Mick Jagger vestito di bianco, camicia con maniche a sbuffo, che commemora Brian Jones prima di iniziare a suonare per i 250.000 del Parco.
Era il 5/7/69, Brian Jones "annegò" il 3/7/69
C'è stato un periodo, nei primissimi anni '80, in cui "The Stones in the Park" veniva trasmesso dalla Rai con insolita frequenza, e al preadolescente autodidatta assoluto poteva capitare di incappare dentro quella "Woodstock londinese" anche nel più inaspettato pomeriggio estivo. Ogni volta, ad introdurre e spiegare l'evento, l'immancabile commento di Gianni Minà.
Ecco, di certo Minà il 3 luglio 2009 (notate la data) non sarà là con noi, ma mi piace pensare che capirebbe tutto il nostro bisogno di andarci. Di celebrare un'epoca musicale che non c'è più, ma che è stata l'ultima, e soprattutto l'unica, che anche noi abbiamo vissuto in diretta.
9 commenti:
Grande post, Onan.
Assisteremo ad un evento.
hey, mi hai commosso dannazione!
Dunque, End of a Century?
Gran bel post, davvero. Mi hai fatto commuovere.
Grazie ragazzi.
End of a century.
Fortunatamente Albarn non commemorerà Coxon. Anzi, si direbbe che lo festeggi riaccogliendolo in famiglia! :)
joyello: sì, ed è Alex James l'artefice di questa celebrazione. Non ha mai smesso per un minuto di lavorarci e crederci.
Ottimo, ci sarò anche io!
se invce penso a hyde park mi viene in mente l'estate e la bici... la stessa estate che qui non si vede dall'aprile scorso...
long live brian jones!
chiarina: tu Hyde Park non lo pensi, lo vedi. :)
See you there.
grandissimo! sarai presente all'EVENTO 2009
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