Può essere che vedendo la copertina qui a fianco non vi emozioniate. Può essere che non vi troviate la sintesi dei Manics. Può essere che non abbiate letto le loro biografie. Che non siate andati a Londra per vedere una mostra fotografica a loro dedicata. Che non immaginiate cosa significhi un loro concerto tra deliranti ragazze pallide avvolte in boa di piume di struzzo e ragazzi nelle toilette dediti agli ultimi ritocchi di eyeliner.
Può darsi che per voi un titolo come Motorcycle Emptiness non significhi nulla e che non consideriate la scomparsa di Richey Edwards tragica visto che tanto non sapeva suonare.
Può darsi che leggendo un'intervista così non vi domandiate perchè poi si perda tempo ad interrogare musicisti che non hanno nulla da dire. Può darsi che vi piacciano addirittura i Pigeon Detectives.
Dubito però che amiate il Rock e siate insensibili all'air guitaring. Questo è impossibile e "Send Away The Tigers", oltre ad essere il miglior disco dei Manic Street Preachers da 10 anni, è un disco durante il quale non riuscirete a stare fermi con le mani.
Dall'inizio alla fine gli accordi e gli assolo di James Dean Bradfield terranno la vostra chitarra immaginaria ben salda, all'altezza delle ginocchia, a realizzare anthems perfetti, impregnati di decadente e corale tristezza.
Bello il singolo con Nina Persson dei Cardigans: Your Love Alone Is Not Enough. Bello tutto nella sua semplicità. E quando verso la fine, ascoltando I'm Just A Patsy e Imperial Bodybags, vi domanderete se non sia il nuovo dei Guns n' Roses con Slash considerate che state facendo ai Manics il complimento a cui da sempre ambiscono.
Bentornati!
8/10
myspace/manics
31 maggio 2007
30 maggio 2007
Sex Crimes And The Vatican
Amo lo stile BBC.
Proprio per questo so bene che non è l'esempio di imparzialità assoluta sostenuto da coloro che non l'hanno mai vista.
Del documentario "Sex Crimes & The Vatican" si potrebbe infatti anche un po' discutere.
Ma sarà molto difficile finchè le nostre emittenti nazionali non lo manderanno in onda.
Forse accadrà domani sera ad Annozero.
Intanto, per sicurezza, coloro che non lo avessero già fatto possono vederlo qui.
Proprio per questo so bene che non è l'esempio di imparzialità assoluta sostenuto da coloro che non l'hanno mai vista.
Del documentario "Sex Crimes & The Vatican" si potrebbe infatti anche un po' discutere.
Ma sarà molto difficile finchè le nostre emittenti nazionali non lo manderanno in onda.
Forse accadrà domani sera ad Annozero.
Intanto, per sicurezza, coloro che non lo avessero già fatto possono vederlo qui.
29 maggio 2007
Mojo: 100 dischi che hanno cambiato il mondo
Come vi avevo anticipato anche Mojo questo mese ha stilato la classifica dei dischi che hanno cambiato il mondo.
100 scelte tra singoli ed album la cui rilevanza è andata ben oltre quella della sfera musicale.
Dischi che hanno influenzato e ispirato generazioni di musicisti e ascoltatori. Dischi senza i quali il mondo, così come è nella nostra testa, non sarebbe stato uguale.
100 scelte tra singoli ed album la cui rilevanza è andata ben oltre quella della sfera musicale.
Dischi che hanno influenzato e ispirato generazioni di musicisti e ascoltatori. Dischi senza i quali il mondo, così come è nella nostra testa, non sarebbe stato uguale.
- Little Richard - Tutti Frutti [single]
- The Beatles - I Want To Hold Your Hand [single]
- Elvis Presley - Heartbreak Hotel [single]
- Bob Dylan - Freewheelin’ Bob Dylan
- Kraftwerk - Autobahn
- Robert Johnson - King of the Delta Blues Singers
- The Velvet Underground & Nico - The Velvet Underground
- Various Artists - Anthology of American Folk Music: by Harry Smith
- Ray Charles - What’d I Say [single]
- Sex Pistols - God Save the Queen [single]
28 maggio 2007
Mr Oizo is burning
Probabilmente del tormentone Frangetta tra qualche ora non ne potremo più.
Devo dire però che la prima volta che ho sentito la versione "Bologna Is Burning" l'ho trovata divertente.
Devo dire però che la prima volta che ho sentito la versione "Bologna Is Burning" l'ho trovata divertente.
27 maggio 2007
Wire - Pink Flag (1977)
I Wire, i "dimenticati" del punk inglese, hanno avuto per la musica un peso eguagliabile a quello ricoperto dai Clash per l'estetica.
"Pink Flag" (21 brani in 36 minuti) getta le basi di quello che sarebbe poi stato il post-punk e lo fa mentre il punk sta solo nascendo.
Ascoltato oggi impressionano la freschezza, l'anfetaminica aggressività, la capacità di destrutturare mantenendo intatto un appeal quasi pop.
Impossibile non sentire l'influenza che questo disco ha avuto nei Blur, in molto Britpop (le Elastica non furono altro che i Wire con le tette), nei Rem, addirittura nell'embrionale Hardcore americano (Minor Threat).
Personalmente snervante constatare l'inutile sopravvivenza di quasi tutte le cosiddette art-school bands contemporanee.
"Pink Flag" (21 brani in 36 minuti) getta le basi di quello che sarebbe poi stato il post-punk e lo fa mentre il punk sta solo nascendo.
Ascoltato oggi impressionano la freschezza, l'anfetaminica aggressività, la capacità di destrutturare mantenendo intatto un appeal quasi pop.
Impossibile non sentire l'influenza che questo disco ha avuto nei Blur, in molto Britpop (le Elastica non furono altro che i Wire con le tette), nei Rem, addirittura nell'embrionale Hardcore americano (Minor Threat).
Personalmente snervante constatare l'inutile sopravvivenza di quasi tutte le cosiddette art-school bands contemporanee.
25 maggio 2007
Battles - Mirrored
Quando da ragazzo ascoltavo Heavy Metal c'è stato un periodo nel quale se non ti piacevano i Primus significava che non ti saresti mai evoluto. I Primus bisognava dire che ti piacevano punto e basta. Non ci sono mai riuscito. Non sopporto i Primus.
E adesso, sul più bello che ci sono gli Arctic Monkeys, dovevano arrivare i Battles?
Molti di voi hanno già deciso che "Mirrored" sarà il disco dell'anno mentre la critica si sta sbilanciando favorevolmente oltre misura.
Non mi fregate. Non ascolto mica Jazz io.
Virtuosismi, prodezze, avanguardia fine a se stessa, nessuna voce cantata. Che scherziamo?
Rock è attitudine, mica saper suonare. Ci mancherebbe altro!
King Crimson, Frank Zappa, Can, Captain Beefheart. Bravi, bravi. Importanti. Lo so, ma è roba per musicisti o per chi vorrebbe esserlo.
Ho provato "Mirrored" qui davanti al computer tante volte. Non sono mai riuscito ad arrivare in fondo. Nell'iPod non è andata meglio. In automobile un disastro.
Alessandro ha già scritto ciò che penso mentre Joyello ha sentito il contrario.
Ho chiesto aiuto pure ad un amico che ascolta Jazz. Gli piacciono (e ti pareva?).
Dice che c'è più di qualcosa degli Area e gli Area sono stati il suo gruppo preferito.
Sono settimane che temporeggio.
Un ultimo ascolto dalle casse dello stereo e poi do io a questi 4 newyorkesi la stroncata che meritano.
Oddio! Le casse sembrano muoversi. Ciò che sembrava spigoloso di colpo rotola. Rotola.
La dinamica è impressionante. I suoni provengono da ogni dove. Alcuni addirittura sembrano suoni mai sentiti prima.
Ho paura. Questa non è musica per le mie corde. Che mi sta succedendo?
Mi ci tuffo dentro lo stesso. La batteria è precisa e matematica, ma ha un folle groove e quindi si può fare, si può rischiare.
Race: In mi tira dentro e non voglio uscirne sino a Race: Out. Nel percorso mi pare addirittura di sentire una forma di glamrock del futuro. Che sia "glamrock biomeccanico"?
Si muove tutto. Atlas e Tij (la mia preferita) si potrebbero ballare. Forse è proprio ora di cominciare a ballare in un altro modo.
Un disco fantastico. Un tunnel di suoni che disegnano forme e accendono luci.
Un disco sconvolgentemente diverso.
Un disco la cui anima prende forma proprio dalla sua apparente assenza.
Kubrickiano.
9/10
intero album su myspace (che poi tanto lo potete ascoltare solo dallo stereo)
E adesso, sul più bello che ci sono gli Arctic Monkeys, dovevano arrivare i Battles?
Molti di voi hanno già deciso che "Mirrored" sarà il disco dell'anno mentre la critica si sta sbilanciando favorevolmente oltre misura.
Non mi fregate. Non ascolto mica Jazz io.
Virtuosismi, prodezze, avanguardia fine a se stessa, nessuna voce cantata. Che scherziamo?
Rock è attitudine, mica saper suonare. Ci mancherebbe altro!
King Crimson, Frank Zappa, Can, Captain Beefheart. Bravi, bravi. Importanti. Lo so, ma è roba per musicisti o per chi vorrebbe esserlo.
Ho provato "Mirrored" qui davanti al computer tante volte. Non sono mai riuscito ad arrivare in fondo. Nell'iPod non è andata meglio. In automobile un disastro.
Alessandro ha già scritto ciò che penso mentre Joyello ha sentito il contrario.
Ho chiesto aiuto pure ad un amico che ascolta Jazz. Gli piacciono (e ti pareva?).
Dice che c'è più di qualcosa degli Area e gli Area sono stati il suo gruppo preferito.
Sono settimane che temporeggio.
Un ultimo ascolto dalle casse dello stereo e poi do io a questi 4 newyorkesi la stroncata che meritano.
Oddio! Le casse sembrano muoversi. Ciò che sembrava spigoloso di colpo rotola. Rotola.
La dinamica è impressionante. I suoni provengono da ogni dove. Alcuni addirittura sembrano suoni mai sentiti prima.
Ho paura. Questa non è musica per le mie corde. Che mi sta succedendo?
Mi ci tuffo dentro lo stesso. La batteria è precisa e matematica, ma ha un folle groove e quindi si può fare, si può rischiare.
Race: In mi tira dentro e non voglio uscirne sino a Race: Out. Nel percorso mi pare addirittura di sentire una forma di glamrock del futuro. Che sia "glamrock biomeccanico"?
Si muove tutto. Atlas e Tij (la mia preferita) si potrebbero ballare. Forse è proprio ora di cominciare a ballare in un altro modo.
Un disco fantastico. Un tunnel di suoni che disegnano forme e accendono luci.
Un disco sconvolgentemente diverso.
Un disco la cui anima prende forma proprio dalla sua apparente assenza.
Kubrickiano.
9/10
intero album su myspace (che poi tanto lo potete ascoltare solo dallo stereo)
The White Stripes - Icky Thump (video)
Lui è finalmente dimagrito. Lei si è tinta i capelli e non sta niente male.
Gli White Stripes come devono essere:
Qui un interessante commento di Rolling Stone.
Gli White Stripes come devono essere:
Qui un interessante commento di Rolling Stone.
Gli Arctics vincono l'Ivor
Gli Ivor Novello Awards sono i prestigiosi premi che la British Academy assegna per i particolari meriti compositivi.
"Whatever People Say I Am, That's What I'm Not" ha appena vinto quello per il miglior album del 2006.
Brits, Mercury, Novello (lasciamo pure perdere gli Nme che tanto sono solo hype no?).
Il disco degli Arctic Monkeys ha sbancato e battuto ogni record precedente. Ha portato a casa tutto ed è pure uno degli album indie più venduti di sempre.
Che ci volete fare? Son ragazzi.......
"Whatever People Say I Am, That's What I'm Not" ha appena vinto quello per il miglior album del 2006.
Brits, Mercury, Novello (lasciamo pure perdere gli Nme che tanto sono solo hype no?).
Il disco degli Arctic Monkeys ha sbancato e battuto ogni record precedente. Ha portato a casa tutto ed è pure uno degli album indie più venduti di sempre.
Che ci volete fare? Son ragazzi.......
24 maggio 2007
Guitar Hero Les Paul
Immagino e spero che molti di voi siano dei "drogati" di Guitar Hero.
Tra qualche mese arriverà la terza edizione (Ps3, Xbox-360 e Wii).
La Les Paul wireless che metteremo a tracolla potrebbe assomigliare a quella che vedete qui sopra.
Non resta che sperare almeno in un pezzo dei Led Zeppelin.
Tra qualche mese arriverà la terza edizione (Ps3, Xbox-360 e Wii).
La Les Paul wireless che metteremo a tracolla potrebbe assomigliare a quella che vedete qui sopra.
Non resta che sperare almeno in un pezzo dei Led Zeppelin.
23 maggio 2007
Crociera
Ai miei amici lo avevo tenuto nascosto. Poi quando non ho potuto fare a meno di rivelarglielo, increduli sono scoppiati in una fragorosa risata.
Ebbene sì: l'incentive travel dell'azienda per la quale lavoro, quest'anno era una Crociera nel Mediterraneo. Di quelle classiche, non come questa.
Vi pensate? Una Crociera! Roba da matti!
Alla fine ci sono andato, anche spinto da uno di quelli che dopo aver riso aveva detto: "sei così distante da quel mondo lì che secondo me ti divertirai un casino!".
Non posso negare di aver trascorso momenti divertenti. La compagnia di alcuni fidati colleghi fa miracoli, ma ogni mio pregiudizio ha trovato la sua conferma.
In sintesi l'estetica è perfettamente Berlusconiana. Fondamentalmente è un mega "Night Club senza troie" sull'acqua. Gente che si abbuffa. Anziani in ogni dove tranne in "piscina". Servizi complessivamente alti. Connessione intenet improponibile. Musica latino americana ovunque a tutte le ore del giorno e della notte. E il mio iPod si è rotto......
Ebbene sì: l'incentive travel dell'azienda per la quale lavoro, quest'anno era una Crociera nel Mediterraneo. Di quelle classiche, non come questa.
Vi pensate? Una Crociera! Roba da matti!
Alla fine ci sono andato, anche spinto da uno di quelli che dopo aver riso aveva detto: "sei così distante da quel mondo lì che secondo me ti divertirai un casino!".
Non posso negare di aver trascorso momenti divertenti. La compagnia di alcuni fidati colleghi fa miracoli, ma ogni mio pregiudizio ha trovato la sua conferma.
In sintesi l'estetica è perfettamente Berlusconiana. Fondamentalmente è un mega "Night Club senza troie" sull'acqua. Gente che si abbuffa. Anziani in ogni dove tranne in "piscina". Servizi complessivamente alti. Connessione intenet improponibile. Musica latino americana ovunque a tutte le ore del giorno e della notte. E il mio iPod si è rotto......
22 maggio 2007
The Coral supportano gli Arctics
Sperare anche in Amy Winehouse e Supergrass come per le due mega date di Manchester era un po' eccessivo.
Ma apprendere che a Ferrara e a Torino gli Arctic Monkeys saranno "supportati" da The Coral mi sembra comunque un'ottima notizia.
Ma apprendere che a Ferrara e a Torino gli Arctic Monkeys saranno "supportati" da The Coral mi sembra comunque un'ottima notizia.
13 maggio 2007
25 brani Rock per l'alieno
Colas mi ha piacevolmente coinvolto in una catena che sembra fatta apposta per questo blog:
"tòp tuentifàiv dell’alieno petomane,
ovvero: un alieno petomane ti dice “spiegami cos’è il rock” e tu, senza tante menate filologiche, devi mettere a punto un listone con 25 brani prima che lui attivi il suo culo disintegratore…"
Ci ho dedicato un intero pomeriggio e sono certo mi sveglierò nel cuore della notte colto da ripensamenti o dimenticanze.
In ordine più o meno cronologico:
Al ritorno spero di trovare i listoni di Fard Rock, House Of Coolness, Boss, Sciampagnino Tonight, Radio Zimbra, The Rocksuckers, Blogadelica, Tangerine, Animal House, Accento Svedese, Junkiepop.
"tòp tuentifàiv dell’alieno petomane,
ovvero: un alieno petomane ti dice “spiegami cos’è il rock” e tu, senza tante menate filologiche, devi mettere a punto un listone con 25 brani prima che lui attivi il suo culo disintegratore…"
Ci ho dedicato un intero pomeriggio e sono certo mi sveglierò nel cuore della notte colto da ripensamenti o dimenticanze.
In ordine più o meno cronologico:
- Elvis Presley - Hound Dog
- Bob Dylan - Like A Rolling Stone
- The Who - My Generation
- Pink Floyd - Lucifer Sam
- Jimi Hendrix - Purple Haze
- The Beatles - A Day In The Life
- The Doors - Roadhouse Blues
- The Velvet Underground - Pale Blue Eyes
- Led Zeppelin - Whole Lotta Love
- The Rolling Stones - Gimme Shelter
- Black Sabbath - Children Of The Grave
- T-Rex - Get It On
- The Stooges - 1970
- Sex Pistols - Anarchy In Uk
- David Bowie - Heroes
- The Clash - London Calling
- Joy Division - Love Will Tear Us Apart
- Motorhead - Ace Of Spades
- Ac/Dc - Back In Black
- The Smiths - There's A Light That Never Goes Out
- Metallica - Creeping Death
- Guns n' Roses - Welcome To The Jungle
- The Stone Roses - I Am The Resurrection
- Nirvana - Smells Like Teen Spirit
- Oasis - Live Forever
Al ritorno spero di trovare i listoni di Fard Rock, House Of Coolness, Boss, Sciampagnino Tonight, Radio Zimbra, The Rocksuckers, Blogadelica, Tangerine, Animal House, Accento Svedese, Junkiepop.
Primal Scream - Screamadelica (1991)
Screamadelica è uno dei 5 dischi degli anni '90.
Il disco che riesce nell'operazione impossibile di unire il Rock alla Dance senza farne risultare impoveriti entrambe i generi.
I Primal Scream, sostenuti da ogni tipo di droga e dalla produzione di Andrew Weatherhall, si spingono ben oltre a dove erano già arrivati gli Stone Roses o i New Order.
Fondamentalmente Scramadelica è: "l'uomo bianco che impara a ballare".
Nulla sarebbe stato più come prima dopo questo disco. Nulla.
Indispensabile.
Il disco che riesce nell'operazione impossibile di unire il Rock alla Dance senza farne risultare impoveriti entrambe i generi.
I Primal Scream, sostenuti da ogni tipo di droga e dalla produzione di Andrew Weatherhall, si spingono ben oltre a dove erano già arrivati gli Stone Roses o i New Order.
Fondamentalmente Scramadelica è: "l'uomo bianco che impara a ballare".
Nulla sarebbe stato più come prima dopo questo disco. Nulla.
Indispensabile.
PreGiudizio: Battles
"Jacopo ti faccio sentire un nuovo gruppo. Si chiamano Battles. Sembra piacciano tantissimo. C'è un sacco di batteria.
Che te ne pare?"
Jacopo: "Mmhh. Troppi effetti speciali papà."
Che te ne pare?"
Jacopo: "Mmhh. Troppi effetti speciali papà."
11 maggio 2007
Black Rebel Motorcycle Club - Baby 81
Assieme a White Stripes e Strokes il millennio era iniziato con il debutto dei BRMC.
Un disco straordinario che fece incontrare le eredità dei Jesus & Mary Chain e dei primi Oasis nel caldo della West Coast.
Per un attimo si pensò che il terzetto californiano sarebbe diventato importante quanto i due di Detroit o i cinque Newyorkesi.
Quel suono malato e rumoroso che intorpidisce la mente ma che rimane essenzialmente Rock'n'Roll poteva diventare la vera traccia da seguire.
E così forse sarebbe stato se "Baby 81" fosse arrivato come loro secondo disco.
Non si erano fatti i conti con il fatto che il vero suono malato è figlio del disordine, del delirio, delle droghe pesanti. Non si era considerato che Peter Hayes era stato un membro dei Brian Johnstown Massacre una delle band più autodistruttive di tutti i tempi (se non li conoscete non perdete tempo a scaricare mp3, guardate il film documento Dig!).
"Take 'Em On, On Your Own" è stato un disco inutile e la riflessione acustica di "Howl" è servita probabilmente al gruppo solo per cercare la luce necessaria a ritrovare il tunnel in cui rituffarsi.
Nel frattempo sono arrivati Interpol, Killers, Franz Ferdinand, Bloc Party e compagnia cantante. I nuovi "riferimenti". Addio Rock'n'Roll.........
E adesso? Adesso è ormai troppo tardi per "Baby 81" vero?
Per questo son tutti lì a fargli le pulci vero?
Tutti a dire e scrivere: "Si bello ma..."
Si bello ma..., un cazzo!
Questo è un disco che non vi va giù perchè il Rock'n'Roll non lo volete rumoroso. Perchè non amate lo shoegazing delle chitarre che urlano disperate per emergere dal loro stesso frastuono. Perchè non vi piace che le pelli della batteria non siano tirate. Perchè non amate il nero. Non c'è niente da fare.
Avete sentito il singolo Weapon of Choice e non vi è venuta voglia di alzare il volume, di spaccare tutto. Avete sentito Berlin e avete detto "si bello, ma...".
Come è possibile? Non avvertite il brivido elettrico lungo la schiena vero?
Si, siete quelli che gli fai sentire Columbia degli Oasis a tutto volume e dicono: "si carina..., ma è tutto troppo impastato".
Non avvertite l'odore della pelle dei giubbetti impolverati dei BMRC ma siete li a fare i puristi perchè All You Do Is Talk sa troppo da U2.
I 9 minuti di American X sono un viaggio troppo lungo e pericoloso per voi.
Lo sentite quel "Yeah, Yeah, Yeah...." in 666 Conducer?
Per voi il Rock'n'Roll non sarà mai quel "Yeah, Yeah, Yeah...." vero?
Lasciate stare. E' solo un disco carino. Non se ne accorgerà nessuno.
9/10
myspace/BRMC
Un disco straordinario che fece incontrare le eredità dei Jesus & Mary Chain e dei primi Oasis nel caldo della West Coast.
Per un attimo si pensò che il terzetto californiano sarebbe diventato importante quanto i due di Detroit o i cinque Newyorkesi.
Quel suono malato e rumoroso che intorpidisce la mente ma che rimane essenzialmente Rock'n'Roll poteva diventare la vera traccia da seguire.
E così forse sarebbe stato se "Baby 81" fosse arrivato come loro secondo disco.
Non si erano fatti i conti con il fatto che il vero suono malato è figlio del disordine, del delirio, delle droghe pesanti. Non si era considerato che Peter Hayes era stato un membro dei Brian Johnstown Massacre una delle band più autodistruttive di tutti i tempi (se non li conoscete non perdete tempo a scaricare mp3, guardate il film documento Dig!).
"Take 'Em On, On Your Own" è stato un disco inutile e la riflessione acustica di "Howl" è servita probabilmente al gruppo solo per cercare la luce necessaria a ritrovare il tunnel in cui rituffarsi.
Nel frattempo sono arrivati Interpol, Killers, Franz Ferdinand, Bloc Party e compagnia cantante. I nuovi "riferimenti". Addio Rock'n'Roll.........
E adesso? Adesso è ormai troppo tardi per "Baby 81" vero?
Per questo son tutti lì a fargli le pulci vero?
Tutti a dire e scrivere: "Si bello ma..."
Si bello ma..., un cazzo!
Questo è un disco che non vi va giù perchè il Rock'n'Roll non lo volete rumoroso. Perchè non amate lo shoegazing delle chitarre che urlano disperate per emergere dal loro stesso frastuono. Perchè non vi piace che le pelli della batteria non siano tirate. Perchè non amate il nero. Non c'è niente da fare.
Avete sentito il singolo Weapon of Choice e non vi è venuta voglia di alzare il volume, di spaccare tutto. Avete sentito Berlin e avete detto "si bello, ma...".
Come è possibile? Non avvertite il brivido elettrico lungo la schiena vero?
Si, siete quelli che gli fai sentire Columbia degli Oasis a tutto volume e dicono: "si carina..., ma è tutto troppo impastato".
Non avvertite l'odore della pelle dei giubbetti impolverati dei BMRC ma siete li a fare i puristi perchè All You Do Is Talk sa troppo da U2.
I 9 minuti di American X sono un viaggio troppo lungo e pericoloso per voi.
Lo sentite quel "Yeah, Yeah, Yeah...." in 666 Conducer?
Per voi il Rock'n'Roll non sarà mai quel "Yeah, Yeah, Yeah...." vero?
Lasciate stare. E' solo un disco carino. Non se ne accorgerà nessuno.
9/10
myspace/BRMC
Due parole sulle CSS
Mi ero entusiasmato per il disco delle CSS, ma la settimana scorsa le ho viste ospiti a Later With Jools Holland.
Ecco, volevo solo dire che se live sono così allora i Klaxons al confronto sono i Led Zeppelin.
Ecco, volevo solo dire che se live sono così allora i Klaxons al confronto sono i Led Zeppelin.
10 maggio 2007
40 canzoni che hanno cambiato il mondo
Le 40 canzoni che secondo Rolling Stone Usa hanno cambiato il mondo.
In ordine probabilmente cronologico.
A breve la lista di Mojo che questo mese ha compiuto la stessa operazione con gusto un po' più europeo.
thanks to mod
In ordine probabilmente cronologico.
- Elvis Presley: That's Alright
- Ray Charles: I Got A Woman
- Chuck Berry: Maybelline
- Bob Dylan: A Hard Rain's A Gonna Fall
- The Kingsmen: Louie Louie
- The Ronettes: Be My Baby
- The Beatles: I Want To Hold Your Hand
- Martha & The Vandellas: Dancing In The Streets
- The Rolling Stones: Satisfaction
- Bob Dylan: Like A Rolling Stone
A breve la lista di Mojo che questo mese ha compiuto la stessa operazione con gusto un po' più europeo.
thanks to mod
9 maggio 2007
Bjork - Volta
Mi sono sottoposto a quella tortura che può rappresentare l'ascolto di un disco di Bjork.
L'iniziale Earth Intruders mi piace, mi ricorda Violently Happy, ma la speranza di essere di fronte ad un nuovo "Debut" è presto sfatata.
Bjork avrebbe bisogno di farsi condurre da Timbaland, così come nel citato singolo e in Innocence, in tutto il disco. Ma non resiste. E' un'artista lei. Vuole emozionare, sperimentare, lasciarsi andare alla deriva. Il pop è troppo povero senza avanguardia.
Peccato, musicalmente il disco avrebbe spunti musicalmente interessanti seppur distanti dal mio orecchio (suoni orientali, tribali, fiati) ma è tutto schiacciato dall'invadenza della voce di Bjork. A nulla giovano neppure i duetti con Antony (The Dull Flame Of Desire e My Juvenile), sono sempre i suoi gorgheggi a vincerla. Solo in Declare Independence la violenza del suono prodotta dalla collaborazione con i Lightning Bolt è in grado di ricondurla su un binario. E' la dimostrazione che ciò che è disturbante può essere interessante, a condizione non sia tedioso.
5/10
intero album su nme.com
L'iniziale Earth Intruders mi piace, mi ricorda Violently Happy, ma la speranza di essere di fronte ad un nuovo "Debut" è presto sfatata.
Bjork avrebbe bisogno di farsi condurre da Timbaland, così come nel citato singolo e in Innocence, in tutto il disco. Ma non resiste. E' un'artista lei. Vuole emozionare, sperimentare, lasciarsi andare alla deriva. Il pop è troppo povero senza avanguardia.
Peccato, musicalmente il disco avrebbe spunti musicalmente interessanti seppur distanti dal mio orecchio (suoni orientali, tribali, fiati) ma è tutto schiacciato dall'invadenza della voce di Bjork. A nulla giovano neppure i duetti con Antony (The Dull Flame Of Desire e My Juvenile), sono sempre i suoi gorgheggi a vincerla. Solo in Declare Independence la violenza del suono prodotta dalla collaborazione con i Lightning Bolt è in grado di ricondurla su un binario. E' la dimostrazione che ciò che è disturbante può essere interessante, a condizione non sia tedioso.
5/10
intero album su nme.com
8 maggio 2007
Spiderman 3
Il primo era piacevole. Il secondo bellissimo.
Spiderman 3 è un piccolo disastro.
Il "lato oscuro" sarebbe dovuta essere la materia ideale per Sam Raimi che invece si perde tra effetti speciali fine a se stessi e battutine.
Prolisso, con una sceneggiatura fiacca e lontanissima dal male che si annidava tra i tentacoli del Doctor Octopus.
La traccia della personalità che si nasconde dietro ai nemici è superficiale. Sandman non funziona e Venom è solo poco meglio.
Splendida l'inquadratura dell'Uomo Ragno Nero appollaiato sul cocuzzolo della chiesa gotica.
Per il resto l'unica ragione di interesse di questo film è Kirsten Dunst.
5/10
Spiderman 3 è un piccolo disastro.
Il "lato oscuro" sarebbe dovuta essere la materia ideale per Sam Raimi che invece si perde tra effetti speciali fine a se stessi e battutine.
Prolisso, con una sceneggiatura fiacca e lontanissima dal male che si annidava tra i tentacoli del Doctor Octopus.
La traccia della personalità che si nasconde dietro ai nemici è superficiale. Sandman non funziona e Venom è solo poco meglio.
Splendida l'inquadratura dell'Uomo Ragno Nero appollaiato sul cocuzzolo della chiesa gotica.
Per il resto l'unica ragione di interesse di questo film è Kirsten Dunst.
5/10
7 maggio 2007
Arctics a Later With Jools
Venerdì sera a Later With Jools Holland c'erano gli Arctic Monkeys.
Un' esibizione di tale intensità ed importanza non merita la bassa qualità di YouTube.
L' ho registrata, rippata e postata.
Sono i miei tre brani preferiti di "Favourite Worst Nightmare".
Vi raccomando di scaricarla.
Qui ora disponibile anche in streaming e in formato avi.
Un' esibizione di tale intensità ed importanza non merita la bassa qualità di YouTube.
L' ho registrata, rippata e postata.
Sono i miei tre brani preferiti di "Favourite Worst Nightmare".
Vi raccomando di scaricarla.
Qui ora disponibile anche in streaming e in formato avi.
5 maggio 2007
The Clash - London Calling (1979)
Secondo disco della NME Hall Of Fame.
Un classico così classico da apparire quasi scontato.
L' album dalla copertina più emblematica della storia del Rock.
C'è tutto nello scatto di Pennie Smith che ritrae il gesto di Paul Simonon.
Il disco che contiene il mio pezzo preferito dei Clash: Train In Vain.
Un classico così classico da apparire quasi scontato.
L' album dalla copertina più emblematica della storia del Rock.
C'è tutto nello scatto di Pennie Smith che ritrae il gesto di Paul Simonon.
Il disco che contiene il mio pezzo preferito dei Clash: Train In Vain.
The Horrors live
Federico è andato a vedere gli Horrors e gli sono piaciuti.
Per Fabio De Luca sono risultati il suo gruppo preferito per 7' e 50''.
Per Fabio De Luca sono risultati il suo gruppo preferito per 7' e 50''.
3 maggio 2007
The Greatest Indie Anthems Ever
Minuti di immortalità, brividi collettivi, perdizione.
Le abbiamo urlate abbracciati. Le abbiamo ballate come dannati. Le abbiamo cantate piangendo.
Non sono semplici canzoni. Sono Anthems.
Una delle ragioni d'essere del Rock.
NME ha scelto i migliori Indie Anthems di sempre:
Le abbiamo urlate abbracciati. Le abbiamo ballate come dannati. Le abbiamo cantate piangendo.
Non sono semplici canzoni. Sono Anthems.
Una delle ragioni d'essere del Rock.
NME ha scelto i migliori Indie Anthems di sempre:
- Oasis - 'Live Forever'
- Nirvana - 'Smells Like Teen Spirit'
- Pulp - 'Common People'
- The Smiths - 'There Is A Light That Never Goes Out'
- The Libertines - 'Don't Look Back Into The Sun'
- The Libertines - 'Time For Heroes'
- The Smiths - 'How Soon Is Now?'
- The Stone Roses - 'I Am The Resurrection'
- The Strokes - 'Last Nite'
- Arctic Monkeys - 'I Bet You Look Good On The Dancefloor'
2 maggio 2007
Rock al 1 Maggio
Io questo Andrea Rivera non avevo la più pallida idea di chi fosse.
Sarà anche stilisticamente discutibile, ma la sua performance al concertone del 1 Maggio non mi è parsa poi così male:
«Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, per Franco e per uno della banda della Magliana. È giusto così, assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di Sla, ma c'erano due ladroni. Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta»
Il Vaticano per rispondere, invece di usare il pulpito, ha emesso una nota che parla di attacco terroristico nei confronti della Chiesa.
Sarà anche stilisticamente discutibile, ma la sua performance al concertone del 1 Maggio non mi è parsa poi così male:
«Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, per Franco e per uno della banda della Magliana. È giusto così, assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di Sla, ma c'erano due ladroni. Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta»
Il Vaticano per rispondere, invece di usare il pulpito, ha emesso una nota che parla di attacco terroristico nei confronti della Chiesa.
The Aliens - Astronomy For Dogs
Un piccolo Syd Barrett.
Gordon Anderson, il fondatore dei Beta Band, ha composto il celebre EP di debutto del gruppo immortalato in "Alta Fedeltà".
Ancor prima che fosse pubblicato (1996) ha dovuto abbandonare il suo progetto e per lui sono seguiti dieci anni di elettro-shock e cliniche psichiatriche.
The Aliens, terzetto completato da altri due ex Beta Band (John MacLean e Robin Johns), rappresentano il suo ritorno sulle scena.
Un ritorno di cui purtroppo non si accorgerà quasi nessuno, neppure coloro che in modo esagerato si erano strappati i capelli per gli Eps dei Beta Band.
"Astronomy For Dogs" è un disco musicalmente eccellente ma troppo vario e troppo sinceramente vintage per gli ascolti frettolosi ai quali ci siamo abituati.
Immaginatevi i Coral in un percorso più articolato. Con la stessa attenzione per la melodia ma con spunti provenienti da tutta la psychedelia britannica. Moltissimo dei Beatles, ma anche Kinks, Pink Floyd (quelli di Barrett ovviamente) sino ad arrivare ai Soft Machine. Arrangiamenti alla Brian Wilson, "california dreaming" e spazio pure per sonorità cronologicamente più vicine. In Robot Man è come se McCartney cantasse con i Charlatans. Rox sembra un brano fuoriuscito da "Scremadelica". She Don't Love Me: se solo qualcuno potesse far sentire a Nanni Moretti quel pianoforte e quegli archi....
Un disco fuori moda. Che forse non ha alcun senso nel 2007.
Io però a Glastonbury cercherò di vederli, penso l'atmosfera sarà loro favorevole.
7/10
myspace/thealiens
Gordon Anderson, il fondatore dei Beta Band, ha composto il celebre EP di debutto del gruppo immortalato in "Alta Fedeltà".
Ancor prima che fosse pubblicato (1996) ha dovuto abbandonare il suo progetto e per lui sono seguiti dieci anni di elettro-shock e cliniche psichiatriche.
The Aliens, terzetto completato da altri due ex Beta Band (John MacLean e Robin Johns), rappresentano il suo ritorno sulle scena.
Un ritorno di cui purtroppo non si accorgerà quasi nessuno, neppure coloro che in modo esagerato si erano strappati i capelli per gli Eps dei Beta Band.
"Astronomy For Dogs" è un disco musicalmente eccellente ma troppo vario e troppo sinceramente vintage per gli ascolti frettolosi ai quali ci siamo abituati.
Immaginatevi i Coral in un percorso più articolato. Con la stessa attenzione per la melodia ma con spunti provenienti da tutta la psychedelia britannica. Moltissimo dei Beatles, ma anche Kinks, Pink Floyd (quelli di Barrett ovviamente) sino ad arrivare ai Soft Machine. Arrangiamenti alla Brian Wilson, "california dreaming" e spazio pure per sonorità cronologicamente più vicine. In Robot Man è come se McCartney cantasse con i Charlatans. Rox sembra un brano fuoriuscito da "Scremadelica". She Don't Love Me: se solo qualcuno potesse far sentire a Nanni Moretti quel pianoforte e quegli archi....
Un disco fuori moda. Che forse non ha alcun senso nel 2007.
Io però a Glastonbury cercherò di vederli, penso l'atmosfera sarà loro favorevole.
7/10
myspace/thealiens
1 maggio 2007
Shitdisco - Kingdom Of Fear
I Shitdisco sono l'altra band da conoscere, oltre i Klaxons, per poter dire un giorno: "Ricordi quel fenomeno che non è mai esistito? Il nu rave!"
Destinato, a ragione, ad essere il disco minore del "genere", questo "Kingdom Of Fear" con "Myths Of The Near Future" condivide la saturazione del suono ma la confonde con un approccio decisamente più convenzionale al beat che fa muovere.
C'è pure l'immancabile e modaiola campanaccia (Kung Fu e Disco Blood). Ma i brani sono frenetici, distorti e hanno il grande merito di tentare di essere qualcosa che si potrebbe definire disco-punk anzichè quell'assurdità che è il funk-punk.
Si sente che i ragazzi di Glasgow hanno ascoltato Adam Ant, Devo e new wave prima maniera.
Non particolarmente raffinati ma efficaci per un dancefloor buio e caotico. Fuori dal dancefloor difficile non annoiarsi prima della fine.
5/10
myspace/shitdisco
Destinato, a ragione, ad essere il disco minore del "genere", questo "Kingdom Of Fear" con "Myths Of The Near Future" condivide la saturazione del suono ma la confonde con un approccio decisamente più convenzionale al beat che fa muovere.
C'è pure l'immancabile e modaiola campanaccia (Kung Fu e Disco Blood). Ma i brani sono frenetici, distorti e hanno il grande merito di tentare di essere qualcosa che si potrebbe definire disco-punk anzichè quell'assurdità che è il funk-punk.
Si sente che i ragazzi di Glasgow hanno ascoltato Adam Ant, Devo e new wave prima maniera.
Non particolarmente raffinati ma efficaci per un dancefloor buio e caotico. Fuori dal dancefloor difficile non annoiarsi prima della fine.
5/10
myspace/shitdisco
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