30 maggio 2007

Sex Crimes And The Vatican

Amo lo stile BBC.
Proprio per questo so bene che non è l'esempio di imparzialità assoluta sostenuto da coloro che non l'hanno mai vista.
Del documentario "Sex Crimes & The Vatican" si potrebbe infatti anche un po' discutere.
Ma sarà molto difficile finchè le nostre emittenti nazionali non lo manderanno in onda.
Forse accadrà domani sera ad Annozero.

Intanto, per sicurezza, coloro che non lo avessero già fatto possono vederlo qui.

12 commenti:

accento svedese ha detto...

L'Italia è un paese che da un certo punto di vista piano piano sta andando a rotoli. Non se ne discuterà mai, credo. O non se ne discuterà mai in maniera obiettiva.

onan ha detto...

L'Italia è il paese che ospita il Vaticano. Tutto lì.
Io credo comunque che tutto si stia sgretolando per loro. Penso siano le ultime disperate resistenze. Patetiche e divertenti.
Non so forse sono solo troppo distaccato.
Comunque sembra stasera il filmato vada in onda. La CEI è furiosa.

Anonimo ha detto...

Forse il vero problema è che si continui a parlare di pedofilia e Vaticano. Così si rischia di occultare una questione forse più urgente e necessaria, e per tanti versi più disgustosa come il Concordato che ci lega a doppio filo con la santa sede. Pensa un pò l'anno scorso tra bollette dell'acqua ed altri privilegi vari abbiamo pagato per il Vaticano qualcosa come 9 milioni di euro, che equivalgono ad un terzo della finanziaria recentemente votata. Eppoi questi qua vengono a pontificare e a sentenziare sulla necessità che la politica si impegni per le famiglie e per quelli che faticano ad arrivare a fine mese........

accento svedese ha detto...

Le loro resistenze sono grottesche. Peccato solo che poi ci sia qualcuno che (per interesse o per sincero rispetto) crede loro, anche se ho anche io l'impressione che si stiano sgretolando. Semplicemente, la gente comune li sente lontanissimi. Anche se iniziative come il Family Day (una farsa bella e buona) sembrerebbero dimostrare il contrario.
Vista la puntata, mi ha fatto molto impressione come Fisichella, messo di fronte non a Vespa ma a un giornalista che gli faveca domande, fosse in difficoltà. Puntava non a difendere le vittime, ma l'istituzione chiesa. E non riusciva a nasconderlo.
Oggi si parlerà di imboscata e aggressione, ma il dato di fatto è quello.

onan ha detto...

leo: che fai la metti sull'anticlericalismo di stampo leghista?

federico: sì effettivamente il Family Day... Hai ragione. Forse ho una visione davvero troppo distaccata e questo sgretolamento è più lento di quanto mi appare.
Anch'io ho visto Fisichella in umile difficoltà. E pensavo: il bello è che papa Ratzy sta sicuramente guartdando...

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, non entro nel merito della questione, ma prendo spunto dalla bolletta di 9 milioni che paghiamo ogni anno al Vaticano. Se sarà confermata la stima di 100 miliardi di euro che lo Stato non ha mai riscosso dal business dei videopoker (e che ha invece lasciato a mafia & Co.) ci vorranno circa 11 mila e 111 anni di bollette Vaticane per pareggiare il conto. Se anche considerassimo il Vaticano alla stregua di un’organizzazione criminale, nel recupero dei soldini le priorità mi sembrano altre. Almeno che il rubinetto dell’acqua non l’abbia lasciato aperto Mosè. (mi auguro solo di aver sbagliato i conti, che purtroppo matematica e "danee" non sono il mio forte: la notizia completa è su http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/05_Maggio/31/Videopoker_mafia.shtml

Anonimo ha detto...

Macchè leghista, il problema è che delle gabelle del concordato non si parla mai..... prevale sempre il fatto emotivo che però in quanto tale si esaurisce dopo poco. Non vi sembra un pizzo, tutto sommato?? E perchè, possedendo un quarto del patrimonio immobiliare nazionale, noi l'ici sì e loro no??? Sono troppo leghista?? Ma qualche tizio di sinistra non ha detto in questi giorni che la ggggente ha bisogno di discutere di temi più immediati più che di massimi sistemi?? Non la pensano così anche i radicali dopotutto???

onan ha detto...

goodnight: Impressionante, Sembra proprio i tuoi calcoli siano giusti.

leo: Il tema economico non mi coinvolge. Che i leghisti siano molto anticlericali in questo senso è noto. Il Vaticano per loro non è altro che un'estensione di Roma ladrona. Probabilmente avete ragione e può essere che questa sia la strada da percorrere per insospettire la gggente sul Vaticano. Però l'Ici e queste cose non mi hanno mai emozionatoo e non mi emozionano. Mi spiace. Preferisco di gran lunga discutere di Crimen Sollecitationis e delle responsabilità che cardinal Ratzinger ha a riguardo.

a bim beri ha detto...

I leghisti anticlericali non lo sono più tanto, qui a Verona, dove tra l'altro trionfano, fanno battaglie insieme ai gruppi integralisti cattolici.....

onan ha detto...

Anche questo è vero. Forse l'anticlericalismo riguardava il leghismo Bossiano che non ci pensava su molto ad inveire contro il Papa. Tosi probabilmente cavalca altre "tigri".

accento svedese ha detto...

Non riesco proprio a capire come la gente possa ancora credere alla Lega.
Un partito finto, che in realtà è proprietà del Berlusca (ha pagato i debiti ma si è comprato il simbolo, pare).
Un partito che continua a promettere il federalismo pur essendo stato 5 anni al governo senza aver fatto nulla in merito (tranne aver dato un grande contributo a una riforma costituzionale giustamente e sonoramente bocciata al referendum).
Un partito i cui esponenti maggiori tuonano contro Roma ladrona, comodamente seduti sulle poltrone parlamentari a Roma e ben retribuiti sempre da Roma ladrona.
Un partito che tuona contro gli immigrati dopo aver dato contributo decisivo con una legge come la Bossi Fini che non fa altro che peggiorare la situazione, annullando la dignità delle persone e rendendo gli immigrati carne da macello alla mercè dei datori di lavoro che possono farli lavorare al nero con il ricatto e sfruttarli a più non posso.
Un partito che riesce ad essere tutto e il contrario di tutto. Mi fermo qui, non riesco più a scrivere nulla dalla rabbia.

onan ha detto...

A Verona (precedentemente amministarta dal centro sinistra) il nuovo sindaco leghista ha preso il 60%. Qui a Vicenza il nuovo presidente della provincia pure. Forse con la Lega dovremo continuare a confrontarci.....