31 maggio 2007

Manic Street Preachers - Send Away The Tigers

Può essere che vedendo la copertina qui a fianco non vi emozioniate. Può essere che non vi troviate la sintesi dei Manics. Può essere che non abbiate letto le loro biografie. Che non siate andati a Londra per vedere una mostra fotografica a loro dedicata. Che non immaginiate cosa significhi un loro concerto tra deliranti ragazze pallide avvolte in boa di piume di struzzo e ragazzi nelle toilette dediti agli ultimi ritocchi di eyeliner.
Può darsi che per voi un titolo come Motorcycle Emptiness non significhi nulla e che non consideriate la scomparsa di Richey Edwards tragica visto che tanto non sapeva suonare.
Può darsi che leggendo un'intervista così non vi domandiate perchè poi si perda tempo ad interrogare musicisti che non hanno nulla da dire. Può darsi che vi piacciano addirittura i Pigeon Detectives.
Dubito però che amiate il Rock e siate insensibili all'air guitaring. Questo è impossibile e "Send Away The Tigers", oltre ad essere il miglior disco dei Manic Street Preachers da 10 anni, è un disco durante il quale non riuscirete a stare fermi con le mani.
Dall'inizio alla fine gli accordi e gli assolo di James Dean Bradfield terranno la vostra chitarra immaginaria ben salda, all'altezza delle ginocchia, a realizzare anthems perfetti, impregnati di decadente e corale tristezza.
Bello il singolo con Nina Persson dei Cardigans: Your Love Alone Is Not Enough. Bello tutto nella sua semplicità. E quando verso la fine, ascoltando I'm Just A Patsy e Imperial Bodybags, vi domanderete se non sia il nuovo dei Guns n' Roses con Slash considerate che state facendo ai Manics il complimento a cui da sempre ambiscono.
Bentornati!

8/10


myspace/manics

13 commenti:

Anonimo ha detto...

ho ascoltato il cd e sincerammente non credo che meriti tutta questa euforia

Alessandro ha detto...

complimenti Luca, senza calcolare il fatto che hai fatto centro in pieno, anche se per assurdo ti sbagliassi, rimarrebbe cmq un ottima recensione che invoglia la riscoperta (per chi non la conoscesse) dela band.
10+ a te!
;-)

Anonimo ha detto...

mai ascoltati, devo dire: quale il loro album migliore?

Anonimo ha detto...

Ad essere sincero ascoltandoli la prima volta credevo di avere scaric... ehm comprato un disco dei Def Leppard. Mi piace. E mi piace anche la recensione.

onan ha detto...

anonimo: la mia euforia per i manics purtroppo ha sempre faticato a trovare condivisione. mi spiace.

alessandro: grazie davvero. troppo buono.

ale: i Def Leppard eheh, forse è questa la ragione per cui i Manics non vanno giù al pubblico indie non anglosassone. In effetti sono gli unici che riuscivano a stare contemporaneamente in copertina sia a Melody Maker e NME sia su Kerrang!

blogadelica: difficile dire. Dubito ti piaceranno. Se cerchi solo musica lascia perdere. Ma se sei interessato all'estetica al situazionismo e alla contraddizione tra generi pova il debutto: Generation Terrorisst. Se cerchi tragedia e complessità: Holy Bible. Se vuoi la maturità musicale e l'anthem: Everything Must Go.

Anonimo ha detto...

Sto ascoltando il disco in questi giorni. Anche a me piace. E le motivazioni sono più o meno le tue.
:-)
Per rispondere a luca blogdelica, posso dire che io non li amavo molto (e continuo a non amare le produzioni di quel periodo) negli anni con R. Edwads... Ma mi sono letteralmente innamorato di loro con l'album "This Is My Truth Tell Me Yours" che ho letteralmente consumato.
Se vuoi puoi provare ad iniziare con questo, visto l'effetto che ha fatto su di me...
Il primo pezzo (The Everlasting) è una canzone epocale. Mettila e ascoltala. Se non ti smuove niente...lascia perdere: i Manics non fanno per te. Se ti piace, proseui e... li adorerai.
:)

Unknown ha detto...

L'ho ascoltato troppo poco per farmene una ragione. Gli darò altri giri!

Tony ha detto...

I MSP oscillano sempre tra una assoluta mancanza di senso del ridicolo e una pacchianeria spontanea e non studiata.

Li adoro da piu di dieci anni e ci sto male quando li sento criticare, finalmente trovo qualcuno che li apprezza anche qui in Italia...

Oltre a "Motorcycle emptiness" e "The everlasting" consiglierei:

1) If you tolerate this your children will be next
2) A design for life
3) The Masses Against The Classes
4) Australia
5) You Stole The Sun From My Heart (la più bella di tutte!!!!)

ps: il singolo con Nina Persson è così tamarro da valere l'intero album!!! una favola!

onan ha detto...

Tony: pensa che tutte e due le volte che sono andato a vederli (una volta al Rolling e una a Brixton Academy) son dovuto andare da solo perchè nessuno voleva condividere.

Anonimo ha detto...

Ah luca, se solo me l'avessi detto ti ci avrei accompagnato io :) Cmq ottima recensione, considerando che non descrivi il disco con il classico track by track

Visto ke c'è qualcuno ke apprezza, fatevi un giro qui

www.manics.forumfree.net

E' il forum italiano a loro dedicato.

onan ha detto...

anonimo: grazie!
al prossimo concerto ci si mette d'accordo :)

Anonimo ha detto...

Quest'album è fantastico, le 10 (anzi 11) tracce sono trascinanti...io li amo dal 1996, anno di uscita di "Everything Must Go"...e devo dire che "Send Away The Tigers" non ha niente da invidiare nemmeno a "This Is My Truth Tell Me Yours"

Fantastico davvero...la loro musica colpisce al cuore.

Concordo col giudizio di Joyello

Anonimo ha detto...

Bello...mi piace parecchio questo album. Meno cupo di album come "The Holy Bible" per esempio ma decisamente convincente. Poi c'è da dire che dopo la loro traccia fantasma (cover di Lennon) sono stati seguiti a ruota da altri tre o quattro gruppi con la stessa cover.

Jeger.
http://alterjego.splinder.com