31 ottobre 2006

Q Awards 2006

Ieri sera a Londra si sono celebrati i Q Awards 2006.

Tra i tanti premi:

Best Album: Arctic Monkeys - Whatever People.....
Best Act: Oasis
People's Choice: Arctic Monkeys
Legend Award: The Who

LCD Soundsystem - 45:33

La Nike ha commissionato a James Murphy di comporre la colonna sonora ideale del "runner". Un unico lungo brano di 45 minuti e 33 secondi scaricabile "solo" da iTunes e da ascoltare nell' iPod mentre si sta correndo.
Nessuna forma canzone, melodia o refrain ricorrente. Solo un unico lungo sviluppo che si articola a seconda delle fasi di un allenamento ma che è anche un percorso attraverso i momenti più interessanti dell'elettronica e del suo ritmo.
Partenza soffusa. Acid jazz. Prima sezione House area Chicago. Ci si stabilizza per 6/7 minuti sull'elettronica di scuola tedesca. Un building di suoni electrofunk frenetico ed irrsistibile ci porta in zona Detroit. Un sax ci fa prendere fiato per qualche secondo ma subito ci attendono 10 minuti di "pompa" pure stile LCD Soundsystem. Si chiude in classico chill-out.
Credo non sia necessario correre (è il caso del sottoscritto) per percepire l'eccezionalità di questo lavoro. Una rarità, di questi tempi, trovarsi di fronte ad un utilizzo così sapiente e sensato dell'elettronica.
Un disco interessante perchè "finalizzato" (ricordate il Brian Eno di Music For Airports?) ma soprattutto perchè irrestibilmente "groovy".

7/10

30 ottobre 2006

My Chemical Romance - The Black Parade

Se amate i Queen teneteveli stretti, ma se li odiate presto li rivaluterete. Scoprirete la loro genuina grandezza se paragonata alla pochezza delle giovani bands contemporanee che ne traggono ispirazione.
I My Chemical Romance, punte di diamante del emo rock (nessuno capirà mai che diavolo rappresenti questo fenomeno per adolescenti facilmente impressionabili), con Black Parade si preparano ad un successo planetario, per di più inspiegabilmente legittimato da molta critica istituzionale.
Lo fanno confezionando una rock opera "seria" (tema: il cancro) che condensa il peggio del mainstream americano con il finto punk.
A tratti potrete addirittura sentire richiami agli Status Quo (senza l'ironia degli stessi), ma quello che davvero renderà questo disco un "classico" è l'essere riusciti a fondere i Green Day con i Keane.
Cosa potrà mai accadere di peggio?

3/10

29 ottobre 2006

BBC Electric Proms

Da sempre i BBC Proms sono un serie di concerti di musica classica che si tengono, in estate, prevalentemente alla Royal Albert Hall.
Mercoledì sono stati inaugurati i BBC Electric Proms.
Curati da Daman Albarn e Paul Simonon, nell'arco di 5 giorni al Roundhouse e in locali dell'area di Camden Town si stanno esibendo circa 70 rock bands.
Kasabian, The Who, Paul Weller, Zutons, James Brown, Raconteurs sono solo alcuni dei nomi della lunga lista.
Il terzo canale della BBC sta dando una copertura completa del festival.
L'altra sera ho visto il concerto di The Good The Bad and The Queen (il nuovo progetto che unisce Daman Albarn a Paul Simonon) e devo dire che mi è parso molto interessante.
Stanotte però ho visto l'incredibile esibizione dei Kasabian e posso dire che il Rock esiste ancora.

Solo per qualche giorno potrete vedere ed asoltare quasi tutto anche in streaming. Nel ricchissimo sito che la BBC ha dedicato al festival.

27 ottobre 2006

Non vedrete più i Radiohead

Questa è la "minaccia" che sembra aver lanciato Thom Yorke in un' intervista al Guardian.
Non ci saranno più infatti tour per il cantante di Oxford a meno che qualcuno non intervenga per renderli meno inquinanti.
Inaccettabili per Yorke le lunghe code di automobili a motore acceso formate dai fans che si recano ai suoi concerti. Inaccettabili le enormi dispersioni di energia utilizzate per gli spettacoli. Inaccettabili i lunghi e poco ecologici voli intercontinentali indispensabili per gli spostamenti.

Passi per i suoi dischi solisti, ma forse è giunto davvero il momento che qualcuno pensi di dare una mano a questo ragazzo.....

The New Atheism

L'autorevole rivista americana Wired si occupa questo mese, in un lungo articolo, dell'ateismo. Un fenomeno silenzioso che rischia di rimanere "schiacciato" tra la forza e il clamore delle religioni. Fondamentaliste e non.
Luca Sofri ne riporta una sintesi molto interessante sul suo wittgenstein.

Cicli e ricicli

Non si chiameranno Black Sabbath perchè Ozzy (o meglio Sharon) Osbourne non glielo permetterà, ma Toni Iommi, Geezer Butler e Bill Ward sono di nuovo assieme a Ronnie James Dio. Ci sarà un tour estivo che li vedrà headliners in importanti festivals e anche un progetto discografico. Sotto che nome? Heaven and Hell. Come il titolo del primo album di questi Sabbath "mark II".
Un'operazione un po' imbarazzante è vero. Ma tutto sommato Heaven and Hell e Mob Rules erano stati due ottimi dischi.
Nel 1999 quando vidi a London Astoria i Sabbath con Ozzy piansi.
Non mi succederà più. Ma in tempi di Muse e My Chemical Romance davvero dovrei vergognarmi se mi capitasse di vederli con "l'elfo" (guardate come è ridicola la foto con lui sullo scalino) che inventò il simbolo delle corna?
Quasi quasi mi compro pure il dvd Live in Munich 1977 dei Rainbow.

26 ottobre 2006

Kate & Mimmo

Stavolta Kate si è "accoppiata" a Domenico Modugno.
Il risultato è davvero straordinario.
Qui potete vedere lo spot Bulgari nella sua versione internazionale ed integrale. Molto più lunga ed affascinante di quella che mi sembra stia passando sulle nostre televisioni.

Thanks to m-o-d

25 ottobre 2006

Borat

E' stato presentato alla Festa del Cinema di Roma e sarà nelle Sale italiane dal 3 novembre.
Intanto, i primi 4 minuti del film:



L'opinione di Camillo e di Empire Magazine

Pete e il paparazzo

E dopo il concerto al Piper, davanti all'albergo Pete si è incontrato con un vero paparazzo romano.

24 ottobre 2006

.....Shambles

Il rock'n'roll ha perso quasi completamente la componente dell'imprevedibilità. Solo Pete Doherty sembra in grado di tenerla ancora in vita.
Chi lo ha visto testimonia che per ben quattro serate tutto è stato assolutamente tranquillo. Sobrio. Educato. Pulito.
Kate Moss a Roma non c'era e al Piper si è scatenato un putiferio.
Grazie Pete!

La versione dei fatti secondo il Corriere (con foto), secondo Repubblica e secondo Rockstar.

23 ottobre 2006

Slayer at Mazda Palace

Per chi, come me, ha amato il Metal negli anni '80 il Palatrussardi è stato una sorta di tempio.
Lì ho visto per la prima volta i Metallica nel tour di Master of Puppets e lì ho visto gli Slayer nell'anno del loro ultimo grande disco: Seasons in the Abyss (1990).
Ieri sera a 16 anni di distanza in quello stesso luogo, con Dave Lombardo, da allora assente, di nuovo dietro alle pelli, quasi nulla sembrava cambiato. Solo il grigiore della barba del dottor Tom Araya e un pubblico visibilmente giovane forse più attratto dalle (inutili) bands di supporto e poi completamente travolto dall'intensità dei maestri del trash metal.
Ma cosa può d'altra parte cambiare dopo che si è segnato il limite? Quando si è il manifesto vivente della più brutale intensità? Quando si rappresenta il baratro tra il suono e il rumore, tra la lucidità e il caos?
Nulla, perchè nulla dopo gli Slayer può essere più sviluppato in quella direzione. Neppure da loro stessi, che consapevolmente ripropongono quasi esclusivamente brani di quella gloriosa era.
Ci sono artisti che sono molto più che seminali. Raggiunto il limite assoluto mutano per sempre ciò che potrà o non potrà più accadere dopo di loro. E' come se, per certi versi, ponessero la fine ad un genere.
Reign in Blood è per la musica estrema ciò che è stato il taglio della tela di Lucio Fontana per l'arte contemporanea. Un limite invalicabile.
Gli Slayer sono un tassello fondamentale di storia del Rock. Un loro concerto rimane un'esperienza sensoriale indescrivibile. Irrinunciabile per chi desideri dare un'occhiata all'impronunciabile. Là nell'Inferno dei meandri più pericolosi della mente.
Attonito per 1 ora e 20 minuti di irriproducibile Follia.
Come fosse stata la prima volta.

altre foto

21 ottobre 2006

Sunday Bloody Sunday by Lou Reed?

Una cover che è meglio dell'originale.
Sembra Lou Reed a cantarla, ma non è lui......



thanks to camillo

20 ottobre 2006

Pete & Kate sono tra noi

Le foto di Pete e Kate ieri sera a Firenze.

Albert Hammond Jr - Yours To Keep

I dischi solisti sono sempre imbarazzanti. Quasi mai interessanti e sintomatici di una band che non è più una priorità assoluta.
Cosa potremmo aspettarci se a realizzarlo è il chitarrista ritmico degli Strokes? Quello più uncool per intenderci. Quello con la tracolla così tragicamente alta. Sarà peggio dei già dimenticati dischi di Graham Coxon...
Cosa avrà mai da raccontarci uno degli Strokes? Una band che attualmente sembra essere in difficoltà a raggiungere le composizioni necessarie ad un album. Di che razza di scarti si tratterà mai?
Fortunatamente esiste il download, niente altro mi avrebbe mai spinto ad ascoltare "Yours To Keep". Sarei rimasto convinto che Albert Hammond Jr avesse confezionato una noiosa collezione di branetti "intellettualizzati". In stile lo-fi di maniera. Un disco: "vi faccio vedere che ho l'anima davvero alternative".
E invece? Invece questo è un disco piacevolissimo. In gran parte molto Strokes versione trattenuta. Non c'è la spinta di Valensi e la voce di Hammond è molto più melodica di quella di Casablancas. Il risultato sono canzoni ben costruite dove invece di pensare solo ad una New York che non c'è più ci si spinge verso la East Coast e il modello Beatles (tra i tanti collaboratori c'è anche Sean Lennon). Un disco notturno. Molto più stellato di uno dei Flaming Lips. Molto più bello e delicato.
Un brano meraviglioso: Blue Skies.

7/10

19 ottobre 2006

Plug 'n' play

OhMiBod.
Un accessorio per iPod non ancora inserito tra quelli distruibiti anche dall'Apple Store.

18 ottobre 2006

Weeds

Inaspettatamente il serial televisivo Weeds da stanotte su Raidue alle 0,40.
Una sorta di Desperate Housewives in cui una vedova per sbarcare il lunario inizia a coltivare e didtribuire Marijuana nel suo benestante quartiere.
Grandissimo successo di critica e pubblico negli USA dove è già iniziata la seconda serie.
Non ci saremmmo aspettati di vederlo su Raidue.
Come dice emmebi, stanotte faremo bene a lasciare i televisori sintonizzati sul 2 nella speranza di influenzare l'auditel in modo da farlo spostare ad una umana seconda serata?

17 ottobre 2006

Zidane a 21st Century Portrait

Non ero appassionato di calcio nel 1982 e non lo sono nel 2006 ma ho l'impressione che la nostra ultima coppa del mondo abbia un valore ben diverso da quella di 24 anni fa.
Perchè quella conquistata in Spagna è rimasta indelebile nei cuori per così tanto tempo e quella di Berlino non sembra capace di sopravvivere neppure pochi mesi?
Si, io sarò diventato vecchio e un po' nostalgico. Saranno anche i tempi in cui tutto è più veloce e frenetico. Sarà colpa delle televisoni, degli sponsor, di internet......
Hmm.
Abbiamo vinto una coppa del mondo senza un vero personaggio.
Con una Nazionale composta da giocatori privi di un volto.
Gli sportivi mi diranno che questo è un gioco di squadra dove la vera perfezione è vincere con l'assenza di un leader che spicca sugli altri.
Sarà. Ma Paolo Rossi se lo ricordano ancora tutti. Di Grosso non solo non rammento il nome di battesimo ma neppure la faccia.
Sono costretto a pensare sempre a Cannavaro pur di avere un'immagine. L'unico ad avere un "volto". Un difensore...

Dov'è lo Zidane nella nostra Nazionale 2006?



Dopo l'acccaduto con Materazzi, qui da noi purtroppo sarà molto difficile vedere "Zidane a 21st Century Portrait".
Gli artisti contemporanei Douglas Gordon (già vincitore di un Turner Prize) e Philippe Parreno durante la partita del campionato spagnolo Real Madrid-Villarreal hanno seguito Zidane con 17 telecamere, di cui due con zoom ad alta definizione usate in precedenza solo dall’esercito americano. Hanno ripreso ogni mossa, ogni gesto, ogni espressione. Poi hanno accompagnato il tutto alla musica dei Mogwai e ne è risulato un film che è stato presentato a Cannes e poi a Torino.
Un'operazione che si può concepire solo per un fuoriclasse. Uno di quelli che non si dimenticano.
Materazzi?

16 ottobre 2006

CBGB is dead

Poche ore fa il mitico CBGB di New York ha chiuso per sempre.
Stanotte è stato dato a Patti Smith l'onore della performance conclusiva.
In un set di 3 ore e 1/2 diviso in due parti la veterana del punk ha inserito tra i propri classici covers di artisti per cui il locale è stato fondamentale: Velvet Underground, Blondie e naturalmente Ramones.
Per una versione di "My Generation" si sono uniti Richard Llloyd dei Television e Flea dei Red Hot Chili Peppers.
Pezzo finale "Gloria", ma momento topico "Blitzkrieg Bop" cantata sulle stesse assi anche la sera precedente da Debbie Harry.

Un franchise del CBGB sarà aperto l'anno prossimo a Las Vegas.
E questa è probabilmente la vera notizia triste.

Top 50 Power Stars

1. Kate Moss
2. Madonna
3. David Beckham
4. Kylie Minogue
5. Angelina Jolie
6. Brad Pitt
7. Victoria Beckham
8. Keira Knightley
9. Jennifer Aniston
10.George Clooney

Quantità di citazioni nei media, copertine di periodici assegnate, "entries" associate in Google UK. Questi i parametri utilizzati per stilare la classifica del Sunday Times sulle 50 celebrità più potenti ed influenti in Gran Bretagna.
Gli Oasis non ci sono più. Pete Doherty è al 46. Ma che, insolitamente, al top non ci sia nè una star della musica nè del cinema ma una modella è davvero la cosa più pop ed interessante.
Pel la lista completa: 1-25 e 26-50

14 ottobre 2006

Markette

Ieri sera sono riuscito a vedere una puntata del nuovo Markette.
Nessuna grande novità (tranne le All Star ai piedi di Piero Chiambretti) rispetto alle due edizioni precedenti. Stessa formula.
Più spazio per l'ottimo Costantino della Gherardesca. Straordinaria imitazione di Daria Bignardi da parte di Rosalia Porcaro. Esilaranti come sempre i contributi filmati (non sembra la scuola de "La Tv delle Ragazze"?).
Oltre al già apprezzatissimo comico Capezzone, quest'anno si aggiungerà anche Vladimir Luxuria. Mi chiedevo che fine avesse fatto, la aspetto con ansia.
Piero Chiambretti è ancora il più bravo "presentatore" della tv italiana.

13 ottobre 2006

Blake per Peel

Peter Blake è l' autore della celeberrima copertina di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles.
Sheila Peel, moglie di John, ha chiesto a lui di realizzare il ritratto per la compilation "John Peel - Right Time Wrong Speed: 1977-1987". (Wrong speed sono i giri sempre sbagliati dei sui giradischi).

Anche "Stop The Clock", il best degli Oasis in uscita il 20 novembre, avrà come cover art una sua realizzazione.

12 ottobre 2006

John Peel Day

Oggi è il John Peel Day.
Il 12 ottobre 2004 andò in onda la sua ultima trasmissione.
Nella pagina che la BBC gli dedica si trova di tutto.
Ma anche Luca De Gennaro, Fabio De Luca e Francesco Roccaforte, per l'occasione, hanno realizzato una puntata speciale del mai abbastanza compianto Planet Rock.
Il podcast è qui sul rinnovato Vitaminic.

Maroni alle Invasioni

Domani sera alle Invasione Barbariche ci sarà Roberto Maroni.
Speriamo Daria voglia fargli parlare della dichiarazione a Vanity Fair: "scarico musica illegalmente da internet".
Non pretendiamo di conoscere il nickname che l'ex ministro utilizza in Soulseek (anche se sarebbe magnifico poter scrutare nella sua cartella di mp3 condivisi) ci basterebbe sentirlo parlare di un argomento così caro alla rete come il file sharing.

Battle of The Album Covers


thanks to the rocksuckers

11 ottobre 2006

Mark Chapman

Per la quarta volta è stata negata la libertà per buona condotta all'assassino di John Lennon.
E' in carcere dal 1980 e sta scontando una pena che va dai 20 anni all'ergastolo
Yoko Ono si è sempre espressa negativamente riguardo la possibilità di scarcerazione.

Che brutta figura

In fine due articoli molto belli.

Clicca per ingrandirli.




10 ottobre 2006

Il Parlamento dice "no" alle droghe

Il Parlamento è sdegnato per la violenta intrusione nelle abitudini private dei suoi appartenenti.

L'ex carabiniere Giovanardi dichiara: "Anche al Senato se ne fa uso, come è noto" (malvino)
Capezzone: "Ancora complimenti a Le iene. Niente complimenti, invece, ai finti stupiti, ai finti indignati, ai "caduti dalle nuvole", ai "Cappucetto Rosso" che fingono di non sapere e non vedere."
Rosy Bindy: "Alle Iene sono imbroglioni, ma se i miei colleghi non facessero uso di droghe, non si vedrebbe."

Pressato, il garante per la privacy Pizzetti sospende la messa in onda del servizio.

Subito impazzano i sondaggi su Repubblica e Corriere.

9 ottobre 2006

Siti che fanno la storia

Google ha appena ufficialmente comperato per 1,65 miliardi di dollari YouTube.
La fusione rappresenta la nascita del nuovo colosso della rete.
Qui l'elenco dei siti che hanno cambiato il mondo secondo The Observer.

"Un onorevole su tre fa uso di droga"

E così domani sera mi toccherà vedere "Le Iene".

Un onorevole su tre fa uso di stupefacenti, prevalentemente cannabis ma anche cocaina: è il risultato di un test eseguito, a loro insaputa, su 50 deputati dalle Iene........
leggi tutto

8 ottobre 2006

KGB

Putin continua a tacere sull'assassinio della giornalista Anna Politkovskaya

“Cribbio, Vladimir, c’è modo e modo di levarsi dai coglioni i giornalisti che danno fastidio!”


by malvino

7 ottobre 2006

Cancellato il tour dei Babyshambles

Cancellate tutte le date Uk e quindi probabilmente anche quelle italiane.
Un portavoce della Regal, la nuova casa discografica dei Babyshambles, ha detto che il tour è stato interrotto per permettere a Pete di continuare il suo "eccellente" percorso di disintossicazione.........
Le cose sembrano siano degenerate dopo la data di giovedi a Brixton Academy.
Pete è uscito da casa di Kate Moss alle 3,30 del mattino nelle condizioni che vedete qui di fianco.

Invasione Barbara

Chi si augurava che la Bignardi non ignorasse la "stoccata" di Luttazzi (da lui corretta nel suo blog) alla Littizzetto ieri sera sarà rimasto soddisfatto.
La Littizzetto (che nell'immaginario ante antiBerlusconiano in fondo è la Luttazzi al femminile) non sembra essere stata altrettanto contenta. Poco rilassata è parsa assai scocciata.

Il paraculismo della Palombelli è stato come al solito inarrivabile:


thanks to macchianera


La Ventura è riuscita a mostrare un'incredibile abilità nel non rispondere a nulla. A schivare tutto. La sua concentrazione è stata tutta su questo.
Unico tentennamento alla domanda: "Che macchina hai?". Pausa. Riflessione: "Una C3 Dolce e Gabbana". Simona prende fiato. Guarda in sala il manager o chi per lui. Risposta esatta! Pollice alzato. Passata anche questa. Il contratto con lo sponsor è più che salvo..

Mai visto bere birra in tv durante un'intervista. Tra due signore poi. Magnifico.

6 ottobre 2006

Babyshambles cancellano Liverpool

I Babyshambles hanno appena cancellato la loro data di stasera a Liverpool Academy.
Pete "non sta bene".

Dave lo Zapatory 2

Si dice che in Gran Bretagna dieci anni fa una mamma avrebbe preferito avere un figlio gay piuttosto che Tory. Oggi questa regola sembra proprio non possa più valere.

David Cameron in chiusura del congresso del partito conservatore:

"C'è qualcosa di speciale nel matrimonio. Non ha a che fare con la religione. Non c'entra con la morale. Ha a che fare con un impegno.
Quando ti trovi là, di fronte ai tuoi amici e alla tua famiglia, di fronte al mondo, che sia in una chiesa o in qualunque altro posto, quello che stai facendo significa davvero qualcosa.
Promettersi a qualcuno significa fare una cosa coraggiosa e importante. Prendi un impegno. Stai dicendo a tutti: non riguarda più me, me e me. Riguarda “noi”, insieme, noi due, nel bene e nel male.
È questo che conta.
E quindi, significa qualcosa sia che siate un uomo e una donna, sia che siate una donna e una donna, sia che siate un uomo e un uomo. È per questo che noi sosteniamo le unioni civili, e io ne sono fiero"

thanks to wittgenstein

Rock'n'Roll Covers

Da oggi in edicola c'è questa edizione speciale di Rolling Stone celebrativa del millesimo numero USA.
Un piccolo gioiello che ripercorre la storia della rivista attraverso le sue celeberrime copertine.
Praticamente un pezzo imprescindibile di storia del Rock'n'Roll.

5 ottobre 2006

Luttazzi su La Stampa

"Non mi vuole neanche la Rai di sinistra"
«La satira è contro il potere, Grillo ha smesso di farla
Mai fatto sconti all’Ulivo, per Prodi è l’ultima occasione»

Daniele Luttazzi ha rilasciato una bella intervista su La Stampa.

Guida Tv

Per quelli che, come me, il venerdì sera stanno a casa, da domani la programmazione televisiva sarà così ricca da dover usare il videoregistratore.
Su Fox parte la quarta serie di 24 (se ne parla benissimo e la musica del trailer è dei Metallica).
Su La7 tornano le Invasioni Barbariche e Daria inizierà con tre interviste niente male: Littizzetto, Palombelli, Ventura.

4 ottobre 2006

The Fratellis - Costello Music

Dieci anni fa, in piena era BritPop, un disco come questo sarebbe passato quasi inosservato. Oggi, visti i tempi. si trasforma in un piccolo "fenomeno".
Certo la copertina è irresistibile e The Fratellis è un nome azzeccatissimo per una band/gang (un omaggio ai Ramones?). Ma un debutto di tale successo (già da 3 settimane al 2° posto in UK) dev'essere stato fuori previsione anche per chi, si dice, li abbia studiati a tavolino.
Mi sono avvicinato a “Costello Music” con non poco pregiudizio. Una band dal gusto così adolescenziale. Sciocca. Scanzonata. Canzoncine. "Sono grande per queste cose....".
Un ascolto, due ascolti, tre ascolti, quattro..... Non per farmeli piacere ma per convincermi che non c'è spessore, che "non contano", che non mi devono piacere. Che li cancellerò dall'hard disk
Niente da fare. Ad ogni ascolto un riferimento, un omaggio. Ad ogni ascolto il trio di Glasgow mi piace sempre più.
Si, ci sono stati già i Supergrass, è vero. Ma quanto mi mancano quei primi Supergrass. Quella capacità di realizzare memorabili "canzoncine".
“Costello Music” è un disco di hit-singles. Tredici quadretti che non arrivano mai ai 4 minuti. Tredici storie che si piantano dentro immediatamente. Nessuna profondità, solo melodie e coretti irresistibili.
Non è forse questo lo spirito del Rock'n'Roll?
Voglia di cantare in coro in un pub tra pinte di birra alzate al cielo.
Un po’ Slade (Chelsea Dagger) e tanto T Rex (Vince the Lovable Stoner). Una voce a tratti sorprendentemente simile a quella del John Lennon sguaiato; il party-animal. In Doginabad, con quella chitarra, siamo addirittura in zona Come Together. Whistle in the Choir (perfetta per i festival estivi) ricorda che anche i Travis avevano fatto qualcosa di buono. Everybody Knows You Cried Last Nite è un tributo a Rudy Can’t Fail dei Clash. Impossibile star fermi.
Divertente e nostaglico. Puro british rock’n’roll.
Cancellarlo dall’hard disk? L’ho appena comperato originale.

8/10

3 ottobre 2006

Riempipista

I risultati del sondaggio di NME sui "dancefloor anthems" preferiti dagli studenti britannici nel 2006:

1. 'I Bet You Look Good On The Dancefloor' - Arctic Monkeys
2. 'Mr Brightside' - The Killers
3. 'I Predict A Riot' - Kaiser Chiefs
4. 'Take Me Out' - Franz Ferdinand
5. 'This Charming Man' - The Smiths
6. 'Hounds Of Love' - The Futureheads
7. 'Naïve' - The Kooks
8. 'Last Nite' - The Strokes
9. 'Banquet' - Bloc Party
10. 'Love Will Tear Us Apart' - Joy Division

Music for Funerals

Secondo un sondaggio del Mirror James Blunt si trova al 4° posto nella "Classififica delle 100 cose più irritanti". Contemporaneamente però, con Goodbye My Lover, si trova alla vetta dei "brani più suonati ai funerali in UK".

Lo seguono Robbie Williams con Angels e I Had the Time of My Life dalla colonna sonora di Dirty Dancing.

Il sottoscritto desidererebbe Live Forever.

2 ottobre 2006

Killers - Sam's Town

Bisogna davvero farseli piacere questi Killers? E' proprio indispensabile? Dobbiamo rivalutare il peggio degli anni '80 anche quando all'epoca lo fuggivamo?
Pomposi. barocchi e confusi.
Hanno ascoltato anche i Muse. Ora vogliono essere profondi e raffinatamente virtuosi anche loro.
Hanno pienamente superato lo choc della visione di Breakfast Club e si sentono pronti per nuove sfide. Sono grandi. Guardano al deserto dal quale provengono con interesse. E' il tempo della maturità. Non si scherza.
In "Hot Fuss" c'era tutto ciò da cui gli U2 avevano tanto faticato a liberarsi. Con "Sam's Town" i Killers pensano di essere già riusciti a realizzare il loro "Joshua Tree".
Il risultato invece è ciò che sarebbe riuscito ai Simple Minds se avessero incontrato la E. Street Band.
Chi lo avrebbe mai detto? Ho iniziato a rimpiangere i Queen.........

4/10

Si, la copertina non è male.