Cambio di programma.
Preregistrati: 400.000
Biglietti disponibili: 177.500
Se domani mattina alle 10, orario di apertura prevendite per Glastonbury 2007, la fortuna mi assisterà:
Io, Leo, Lele e Jordan.......
31 marzo 2007
30 marzo 2007
Effetto megafono
Ecco la ragione del tipo di produzione presente su Neon Bible.
Si è tentato di riprodurre "l'effetto megafono".
thanks to junkiepop
Si è tentato di riprodurre "l'effetto megafono".
thanks to junkiepop
29 marzo 2007
Peluqueria Hernandez
Le colonne sonore sono l'unico ambito in cui riesco ad avvicinarmi e a godere di generi musicali diversi dal Rock.
Un amico che non conosco (attenti se lo contattate, è uno che spaccia "rhumba lisergica") ha deciso di mandarmi il suo CD: Peluqueria Hernandez (ed. Dischi Strambelly)
Gran nome per una band. Simpatica l'etichetta. Bella la copertina e il racconto contenuto.
Ma è musica italiana! Come farò?
Inizio ad ascoltare.
Sono sorpreso. E' la colonna sonora di un film che non esiste.
Il mix di sonorità e di influenze sono quelle necessarie a dipingere la diversità di situazioni che compongono una sceneggiatura.
Il Ritorno Del Peluquero Di Ghiaccio e si è subito tirati dentro dallo splendido sax (Roberto Lanciai) che pervaderà tutto il racconto.
Musica avvolgente, emozionate. Voglia di ballare abbracciati e di farsi portare lontano.
L'atmosfera è caliente. L'ambientazione è il deserto dell'Arizona, il Mexico.
Il mariachi (Kaprazya). Gli arrangiamenti morriconiani (X O Dos e Sierra Glabra). Lo space-surf guitar di Mauro Marchesi (in Peluqueria Hernandez sembra proprio Dick Dale). Tutto convive perfettamente. Persino l'unico brano realmente cantato: Non Esiste L'Amor di Celentano nella sorprendente interpretazione di Joyello.
E' come se Quentin Tarantino incontrasse Sergio Leone.
Se solo Tarantino potesse inciampare in questo disco.....
7/10
qui c'è un assaggio ma se contattate joyello......
Un amico che non conosco (attenti se lo contattate, è uno che spaccia "rhumba lisergica") ha deciso di mandarmi il suo CD: Peluqueria Hernandez (ed. Dischi Strambelly)
Gran nome per una band. Simpatica l'etichetta. Bella la copertina e il racconto contenuto.
Ma è musica italiana! Come farò?
Inizio ad ascoltare.
Sono sorpreso. E' la colonna sonora di un film che non esiste.
Il mix di sonorità e di influenze sono quelle necessarie a dipingere la diversità di situazioni che compongono una sceneggiatura.
Il Ritorno Del Peluquero Di Ghiaccio e si è subito tirati dentro dallo splendido sax (Roberto Lanciai) che pervaderà tutto il racconto.
Musica avvolgente, emozionate. Voglia di ballare abbracciati e di farsi portare lontano.
L'atmosfera è caliente. L'ambientazione è il deserto dell'Arizona, il Mexico.
Il mariachi (Kaprazya). Gli arrangiamenti morriconiani (X O Dos e Sierra Glabra). Lo space-surf guitar di Mauro Marchesi (in Peluqueria Hernandez sembra proprio Dick Dale). Tutto convive perfettamente. Persino l'unico brano realmente cantato: Non Esiste L'Amor di Celentano nella sorprendente interpretazione di Joyello.
E' come se Quentin Tarantino incontrasse Sergio Leone.
Se solo Tarantino potesse inciampare in questo disco.....
7/10
qui c'è un assaggio ma se contattate joyello......
28 marzo 2007
Droghe
L'Independent, per la gioia di Giovanardi, aveva appena dichiarato di aver cambiato idea: la cannabis è diventata troppo potente per pensare di legalizzarla.
Il Guardian gli risponde pubblicando in prima pagina quella che secondo le analisi di studiosi e ricercatori (anche del governo) sarebbe l'odierna corretta riclassificazione delle droghe per pericolosità.
Il legalissimo alcool si troverebbe ben al 5° posto.
La cannabis che è droga di classe C starebbe solo all'11°, l'ecstasy, attualmente di classe A, addirittura al 18°.
Cliccate sull'immagine per ingrandirla.
Il Guardian gli risponde pubblicando in prima pagina quella che secondo le analisi di studiosi e ricercatori (anche del governo) sarebbe l'odierna corretta riclassificazione delle droghe per pericolosità.
Il legalissimo alcool si troverebbe ben al 5° posto.
La cannabis che è droga di classe C starebbe solo all'11°, l'ecstasy, attualmente di classe A, addirittura al 18°.
Cliccate sull'immagine per ingrandirla.
27 marzo 2007
LCD Soundsystem - Sound Of Silver
Come già segnalatovi, nel 2007 nessun disco è stato sinora più apprezzato dalla critica di questo secondo album di LCD Soundsystem.
Sarei d'accordo se Sound Of Silver fosse giudicato per il suo valore "dancefloor" così come il progetto 45:33 fu giudicato per il "jogging".
La sua struttura, la sua ritmica, la durata stessa dei brani (quasi tutti oltre i 6 minuti) non lasciano dubbi: Sound Of Silver è fatto per ballare.
Chi potrebbe o vorrebbe mai resistergli?
James Murphy è un ex rockettaro, sa di quale sostanza hanno bisogno gli amanti delle chitarre per muoversi e la mischia alla perfezione con ricercatezze e riferimenti apprezzabili dai più sofisticati estimatori del genere dance.
Lo definirei uno splendido disco di "mash-ups" magistralmente suonati.
Basti l'iniziale Get Innocuos dove i Kraftwerk di Robots sono fusi ai Talking Heads. Nulla di male, per carità, ma a Sound Of Silver vengono attribuiti meriti ben superiori alla nobile disciplina del far muovere. Disco epocale. Capolavoro.
Troppo "urlato" in North American Scum, inutilmente ripetitivo in All My Friends, pretenzioso in New York I Love You.
Sento lontanamente il pericolo Moby ma lo terrò ben stretto per qualsiasi festa.
Vorrei fosse ricordato per essere il disco del campanaccio. Il campanaccio è stupendo. Sentite Us v Them. Amo il campanaccio. Perchè chiedere di più?
6/10
intero album su myspace
Sarei d'accordo se Sound Of Silver fosse giudicato per il suo valore "dancefloor" così come il progetto 45:33 fu giudicato per il "jogging".
La sua struttura, la sua ritmica, la durata stessa dei brani (quasi tutti oltre i 6 minuti) non lasciano dubbi: Sound Of Silver è fatto per ballare.
Chi potrebbe o vorrebbe mai resistergli?
James Murphy è un ex rockettaro, sa di quale sostanza hanno bisogno gli amanti delle chitarre per muoversi e la mischia alla perfezione con ricercatezze e riferimenti apprezzabili dai più sofisticati estimatori del genere dance.
Lo definirei uno splendido disco di "mash-ups" magistralmente suonati.
Basti l'iniziale Get Innocuos dove i Kraftwerk di Robots sono fusi ai Talking Heads. Nulla di male, per carità, ma a Sound Of Silver vengono attribuiti meriti ben superiori alla nobile disciplina del far muovere. Disco epocale. Capolavoro.
Troppo "urlato" in North American Scum, inutilmente ripetitivo in All My Friends, pretenzioso in New York I Love You.
Sento lontanamente il pericolo Moby ma lo terrò ben stretto per qualsiasi festa.
Vorrei fosse ricordato per essere il disco del campanaccio. Il campanaccio è stupendo. Sentite Us v Them. Amo il campanaccio. Perchè chiedere di più?
6/10
intero album su myspace
26 marzo 2007
Al posto di Glasto....
Superare un intero weekend di code sotto la pioggia a Marne la Vallée penso rappresenti un buon test per Glastonbury.
Ciononostante è ormai certo che anche quest'anno la tenda la monterò nel salotto di casa e che il Festival lo seguirò sulla BBC Three.
Va bè. In cambio a luglio sarò spesso a Ferrara. E visto che è molto più vicina di Glasto, a sto punto a giugno magari andrò pure a dare un'occhiata all'Arena.
A Maggio ci saranno The Horrors e Shellac....
Ciononostante è ormai certo che anche quest'anno la tenda la monterò nel salotto di casa e che il Festival lo seguirò sulla BBC Three.
Va bè. In cambio a luglio sarò spesso a Ferrara. E visto che è molto più vicina di Glasto, a sto punto a giugno magari andrò pure a dare un'occhiata all'Arena.
A Maggio ci saranno The Horrors e Shellac....
22 marzo 2007
21 marzo 2007
Arctic Monkeys at Rolling Stone 19/03/07
Fuori i bagarini hanno finalmente tra le mani dei biglietti in grado di fruttare qualcosa.
Dentro il Rolling Stone è pieno impaccato e l'atmosfera elettrica come nelle grandi occasioni (si, c'è scritto grandi occasioni).
Non è la data di un tour e non è neppure uno showcase per addetti ai lavori.
E' la prova generale degli Arctic Monkeys e son venute apposta anche le loro mamme a verificare.
Tra un mese uscirà il loro secondo disco.
Quelli che "presto sarà tutto finito anche se, in fondo, nulla è mai iniziato" sono rimasti quasi tutti a casa ad ascoltarsi i Tv On The Radio.
Stasera al Rolling Stone ci sono i mocciosi innamorati dei quattro mocciosi. Quelli che sperano che "Whatever People...." sia ripetibile ma hanno paura. Quelli che li hanno visti acerbi ed entusiasmanti proprio qui meno di un anno fa. Sanno il rischio che corrono nell'esser tornati. Son venuti lo stesso.
Si inizia.
Due inediti. I ragazzi sono anticonformisti, si sa. This House Is A Circus e Teddy Picker. Il sound non li aiuta e i pezzi sono insoliti. Poco quadrati, sembra cerchino un groove particolare. Difficile comprenderne la ritmica ricercata.
Gli Arctic sono un gruppo di pancia.
Guardo Jacopo e penso: "Figliolo, se non partirà subito la botta sarà finita."
Detto. Fatto.
I Bet You Look Good On The Dancefloor e il Rolling Stone rischia di venire giù.
L'asso nella manica è stato calato. Inediti o no l'intensità ora non potrà più scendere. Non siamo venuti qui per curiosare. Stasera vogliamo una conferma.
Il locale sarà ai loro piedi per il resto del concerto.
Gli Arctic Monkeys, come gli Who o gli Stone Roses, sono una band dal batterista sempre in primo piano. Ma Matt Helders è stato sinora un Moon senza Entwistle, un Reni senza Mani.
Con l'arrivo del bassista Nick O'Malley la sezione ritmica più potente del momento è completata. D Is For Dangerous, Fluorescent Adolescent, Do Me A Favour sono gli inediti che lo dimostrano. Tutto fila a perfezione. When The Sun Goes Down, Ritz To The Rubble, ogni pezzo è un classico. Niente pause. Non credete ai maligni. La band è enormemente cresciuta tecnicamente. Una bomba. Leave Before The Lights Come On, singolo non compreso nell'album, la cantano all'unisono 2000 persone (scusate, mocciosi).
Asciutti, britannici, non per questo insensibili alle vibrazioni che vengono dal parterre gli Arctic appaiono quasi emozionati. Certamente soddisfatti. Alex Turner lo dimostra senza patetici discorsetti.
Brianstorm è devastante. La loro Seven Nation Army.
Poi diritti fino alla fine: Fake Tales Of San Francisco, Murdy Bum, A Certain Romance. Straordinari.
In macchina, qualche traccia di "Whatever People..." e su quelle note l'angelo al mio fianco si addormenta.
Almeno ancora per qualche giorno, papà potrà continuare a sperare gli Arctic Monkeys siano la prima grande band inglese della "tua" generazione.
20 marzo 2007
Arctic Pictures
Intanto qualche foto del concerto di ieri sera (slideshow).
Chi sono quelle signore stile "Eastenders"?
Sono le mamme di Sheffield. Coinvolte ed emozionate nel vedere i loro prodigi.
Chi sono quelle signore stile "Eastenders"?
Sono le mamme di Sheffield. Coinvolte ed emozionate nel vedere i loro prodigi.
19 marzo 2007
La Binetti e Corona
Due "post" molto belli su due personaggi molto discussi al momento.
La mia opinione su quello di Luca Sofri è che il punto di rottura della sinistra debba essere giusto un p0' prima della signora Binetti.
Sulla lettera di Aldo Busi a Dagospia (ahimè ora non più consultabile) riguardo a Corona, invece non ho esattamente un'opinione. Non so. Però Busi quando scrive così diventa l'Aldissimo.
La mia opinione su quello di Luca Sofri è che il punto di rottura della sinistra debba essere giusto un p0' prima della signora Binetti.
Sulla lettera di Aldo Busi a Dagospia (ahimè ora non più consultabile) riguardo a Corona, invece non ho esattamente un'opinione. Non so. Però Busi quando scrive così diventa l'Aldissimo.
18 marzo 2007
The Horrors - Strange House
"Gli Horrors? Finti! Costruiti! Solo hype! Fan schifo!"
"Cosa? Ti chiedi che senso avrebbe costruire a tavolino una band dai gusti musicali da sempre così votati all'insuccesso?"
"Ma lascia perdere! Che problemi ti fai? Sono solo un fenomeno di moda fallito."
"E poi tutte quelle pagine su NME".
"Non sai che l'etichetta discografica è di un giornalista che viene da li? Mica mi faccio prendere in giro io!"
"E poi, hai visto? Proprio NME che li ha inventati ha recensito il disco in termini non proprio entusiastici e 'Strange House' ha debuttato al n. 37 della classifica Uk. Faranno la stessa fin dei Gay Dad. Uguale."
"Finiti ancor prima di nascere."
"Hai visto come si vestono? Così ricercati. E quelle capigliature! Ma imparate a suonare invece! Buffoni!"
"E Rumore che il mese scorso li ha messi pure in copertina! Claudio Sorge deve essersi creduto ancora a Rockerilla nei primi anni '80. Pazzesco! Un'altra copertina così e non lo comperavo più! Meno male che han subito rimediato con LCD Soundsytem nel numero successivo. Quelli son dischi di spessore. Altro che The Horrors!"
"Cosa? Chris Cunningham gli ha fatto un video gratis? Chi? Chris Cunningham? Bah"
"Cosa hai detto? E' dagli White Stripes che non capita un esperimento vintage così interessante e completo?"
"Raffinati e sinceri nelle influenze musicali?"
"Ma sei matto tu."
"Cosa? Se non sento che qui dentro ci sono i Birthday Party, i Cramps, i Fuzztones, i Bauhaus?"
"Lo ha prodotto Jim Sclavunos che ha suonato nei Cramps, nei Teeenage Jesus And The Jerks, con Nick Cave e ora nei Grinderman? Insieme a Nick Zinner degli Yeah Yeah Yeahs? E questo secondo te lo farebbe suonare così retro ma così attuale?"
"Atmosfere da B-movies in bianco e nero?"
"Bela Lugosi mischiato a Scooby Doo? Ironia macabra?"
"Un album psycho-garage fantastico che ti piace da impazzire dall'inizio alla fine?"
"Il disco più genuinamente ballabile uscito quest'anno?"
"Se ho sentito la loro cover di Jack The Ripper di Screaming Lord Sutch posta in apertura?"
"Come sono riuscito a resistere alla carica di Count In Fives, Draw Japan, Gloves?"
"Sogni di agitarti in cantine fumose, tra ragnatele, candelabri e mascara? Mischiato a corpi che si muovono all'impetuoso suono d'organo di Spider Webb e rispondono come zombies ai cori comico-ossianici di Thunderclaps?"
"Ma quando è che crescerai?"
"Come dici? Se ho provato almeno ad ascoltare il disco?"
"Adesso basta! Piantala!"
"Secondo te io mi metto ad ascoltare un disco così?"
8/10
myspace/thehorrors
"Cosa? Ti chiedi che senso avrebbe costruire a tavolino una band dai gusti musicali da sempre così votati all'insuccesso?"
"Ma lascia perdere! Che problemi ti fai? Sono solo un fenomeno di moda fallito."
"E poi tutte quelle pagine su NME".
"Non sai che l'etichetta discografica è di un giornalista che viene da li? Mica mi faccio prendere in giro io!"
"E poi, hai visto? Proprio NME che li ha inventati ha recensito il disco in termini non proprio entusiastici e 'Strange House' ha debuttato al n. 37 della classifica Uk. Faranno la stessa fin dei Gay Dad. Uguale."
"Finiti ancor prima di nascere."
"Hai visto come si vestono? Così ricercati. E quelle capigliature! Ma imparate a suonare invece! Buffoni!"
"E Rumore che il mese scorso li ha messi pure in copertina! Claudio Sorge deve essersi creduto ancora a Rockerilla nei primi anni '80. Pazzesco! Un'altra copertina così e non lo comperavo più! Meno male che han subito rimediato con LCD Soundsytem nel numero successivo. Quelli son dischi di spessore. Altro che The Horrors!"
"Cosa? Chris Cunningham gli ha fatto un video gratis? Chi? Chris Cunningham? Bah"
"Cosa hai detto? E' dagli White Stripes che non capita un esperimento vintage così interessante e completo?"
"Raffinati e sinceri nelle influenze musicali?"
"Ma sei matto tu."
"Cosa? Se non sento che qui dentro ci sono i Birthday Party, i Cramps, i Fuzztones, i Bauhaus?"
"Lo ha prodotto Jim Sclavunos che ha suonato nei Cramps, nei Teeenage Jesus And The Jerks, con Nick Cave e ora nei Grinderman? Insieme a Nick Zinner degli Yeah Yeah Yeahs? E questo secondo te lo farebbe suonare così retro ma così attuale?"
"Atmosfere da B-movies in bianco e nero?"
"Bela Lugosi mischiato a Scooby Doo? Ironia macabra?"
"Un album psycho-garage fantastico che ti piace da impazzire dall'inizio alla fine?"
"Il disco più genuinamente ballabile uscito quest'anno?"
"Se ho sentito la loro cover di Jack The Ripper di Screaming Lord Sutch posta in apertura?"
"Come sono riuscito a resistere alla carica di Count In Fives, Draw Japan, Gloves?"
"Sogni di agitarti in cantine fumose, tra ragnatele, candelabri e mascara? Mischiato a corpi che si muovono all'impetuoso suono d'organo di Spider Webb e rispondono come zombies ai cori comico-ossianici di Thunderclaps?"
"Ma quando è che crescerai?"
"Come dici? Se ho provato almeno ad ascoltare il disco?"
"Adesso basta! Piantala!"
"Secondo te io mi metto ad ascoltare un disco così?"
8/10
myspace/thehorrors
16 marzo 2007
Neon Bible sound
Ho acquistato Neon Bible in versione originale e l'ho ascoltato.
Le case discografiche, almeno in questo caso, non c'entrano.
Il disco suona logicamente un po' meglio degli mp3.
E' permesso alzare di più il volume, dimensione in cui questo album diventa realmente emozionante, e meglio risultano gli infiniti arrangiamenti. Ma il suono è quello.
Hanno "acquistato" una chiesa per inciderlo. Vi sono 2 produttori e 5 assistenti ma sembra lo abbiano registrato stando seduti tra i banchi con i microfoni aperti.
Questo è evidentemente ciò che volevano e chissà quali sforzi per riuscire ad ottenerlo.
Io, come al solito con gli Arcade Fire, non avevo capito.
Anche le copertine faccio un po' fatica a comprenderle.
Se qualcuno ingrandendo l'immagine avesse dei dubbi: il mio scanner funziona benissimo.
Le case discografiche, almeno in questo caso, non c'entrano.
Il disco suona logicamente un po' meglio degli mp3.
E' permesso alzare di più il volume, dimensione in cui questo album diventa realmente emozionante, e meglio risultano gli infiniti arrangiamenti. Ma il suono è quello.
Hanno "acquistato" una chiesa per inciderlo. Vi sono 2 produttori e 5 assistenti ma sembra lo abbiano registrato stando seduti tra i banchi con i microfoni aperti.
Questo è evidentemente ciò che volevano e chissà quali sforzi per riuscire ad ottenerlo.
Io, come al solito con gli Arcade Fire, non avevo capito.
Anche le copertine faccio un po' fatica a comprenderle.
Se qualcuno ingrandendo l'immagine avesse dei dubbi: il mio scanner funziona benissimo.
15 marzo 2007
Neon Bible stravende
Neon Bible degli Arcade Fire è sorprendentemente al 2° posto sia nella classifica USA che in quella UK.
Qualcuno di voi per caso è riuscito a scaricarne una versione che non si senta da schifo?
Qualcuno di voi affascinato da ciò che comunque ne traspare non è stato spinto all'acquisto dell'originale per procurarsi "l'introvabile" versione definitiva?
A nessuno è venuto il sospetto che infestare la rete, con largo anticipo, di versioni scadenti sia l'ultima frontiera del marketing discografico nell'era del download selvaggio?
Qualcuno di voi per caso è riuscito a scaricarne una versione che non si senta da schifo?
Qualcuno di voi affascinato da ciò che comunque ne traspare non è stato spinto all'acquisto dell'originale per procurarsi "l'introvabile" versione definitiva?
A nessuno è venuto il sospetto che infestare la rete, con largo anticipo, di versioni scadenti sia l'ultima frontiera del marketing discografico nell'era del download selvaggio?
14 marzo 2007
Transamerica
Contro natura e contravvenendo alle indicazioni della Santa Sede, ieri sera ho visto Transamerica.
Un film in cui insolitamente si parla di transessualità senza passare per forza dal travestitismo.
Raffinato e amaro come solo le storie narrate con apparente ironia possono essere.
Nessun attore maschile sarebbe riuscito a fare meglio della straordinaria Felicity Hufmann.
Un film in cui insolitamente si parla di transessualità senza passare per forza dal travestitismo.
Raffinato e amaro come solo le storie narrate con apparente ironia possono essere.
Nessun attore maschile sarebbe riuscito a fare meglio della straordinaria Felicity Hufmann.
13 marzo 2007
The Stooges - The Weirdness
In una reunion nessuno osa cercare canzoni. Per quelle ci sono i dischi originari.
In una reunion si spera di trovare il sound.
Figurarsi se si tratta degli Stooges, la band senza il cui suono nulla sarebbe poi stato uguale.
Steve Albini (erano candidati alla produzione pure Rick Rubin e Jack White) è l'unico al mondo che avrebbe potuto provare a far suonare gli Stooges come gli Stooges 33 anni dopo.
Hanno scelto lui.
Girate la manopola del volume. Giratela ancora e sentite se il miracolo non gli è riuscito.
No, ve l'ho già detto, nessun paragone con "The Stooges", "Funhouse" o "Raw Power".
La title track è discutibile? Forse alcuni momenti non convincono appieno?
Si, ma "The Weirdness" è come vorreste immaginare gli Stooges live.
E' ciò di cui Iggy ha tenuto in vita la memoria nella tragedia di non averli più alle spalle.
Basti la furia elettrica di Trolling, ATM, Idea Of Fun o Fried.
Un muro di suono invalicabile che travolge e paralizza. I riffs lancinanti di Ron Asheton che sfregiano sotto il perenne effetto del suo wah wah impazzito. Il sax di Steve Mc Cay. Le convulsioni di Iggy Pop. La follia, il caos. Il pericolo.
Ciò che più amo nel Rock è qui.
Quel brivido lungo la schiena: il "white noise".
E' affascinantemente decadente che a procurarmelo siano dei sessantenni la cui storia, in fondo, è stata solo rovinosa decadenza.
Incompresi e bistrattati da giovani, lo saranno fortunatamente pure da vecchi.
8/10
un assaggio qui
In una reunion si spera di trovare il sound.
Figurarsi se si tratta degli Stooges, la band senza il cui suono nulla sarebbe poi stato uguale.
Steve Albini (erano candidati alla produzione pure Rick Rubin e Jack White) è l'unico al mondo che avrebbe potuto provare a far suonare gli Stooges come gli Stooges 33 anni dopo.
Hanno scelto lui.
Girate la manopola del volume. Giratela ancora e sentite se il miracolo non gli è riuscito.
No, ve l'ho già detto, nessun paragone con "The Stooges", "Funhouse" o "Raw Power".
La title track è discutibile? Forse alcuni momenti non convincono appieno?
Si, ma "The Weirdness" è come vorreste immaginare gli Stooges live.
E' ciò di cui Iggy ha tenuto in vita la memoria nella tragedia di non averli più alle spalle.
Basti la furia elettrica di Trolling, ATM, Idea Of Fun o Fried.
Un muro di suono invalicabile che travolge e paralizza. I riffs lancinanti di Ron Asheton che sfregiano sotto il perenne effetto del suo wah wah impazzito. Il sax di Steve Mc Cay. Le convulsioni di Iggy Pop. La follia, il caos. Il pericolo.
Ciò che più amo nel Rock è qui.
Quel brivido lungo la schiena: il "white noise".
E' affascinantemente decadente che a procurarmelo siano dei sessantenni la cui storia, in fondo, è stata solo rovinosa decadenza.
Incompresi e bistrattati da giovani, lo saranno fortunatamente pure da vecchi.
8/10
un assaggio qui
12 marzo 2007
10 marzo 2007
Klaxons Live at New Age
Nel pre concerto ho visto James Righton che si aggirava tra il pubblico e l'ho avvicinato.
Un ragazzo davvero a modo, gentile, educato. Due chiacchiere, una foto assieme "giusto nel caso un giorno tu sia davvero famoso". Affabile.
"We're going to play a great gig tonight!"
"I hope so."
Una band da oratorio. Scandalosa sotto ogni aspetto.
Un batterista che, poveraccio, tenta di andare diritto mentre gli altri non hanno la più pallida idea di come far suonare assieme i propri strumenti.
Passi pure che nessuno (e ci hanno provato in tre) sia in grado di cantare con la minima intonazione, ma mettiamo in chiaro una cosa. Vengo dal Thrash Metal. Se live non si è capaci di uno "stop" o di una "ripartenza" non si sale su un palco. Si sta a casa.
Non c'entra che questa dovrebbe essere dance. Tanto di dance nei Klaxons dal vivo non c'è assolutamente nulla.
Live manca tutta la botta della sapiente produzione di James Ford e il ricorso alla saturazione delle frequenze alte come unico "effetto dance" è disastroso mancando il minimo beat sotto.
Il pubblico accorso numeroso comprensibilmente non vuole arrendersi subito alla truffa. E allora, visto che non sa che fare, inizia a saltare.
A saltare cazzo. Invece di ballare si salta. Ai concerti di Ligabue si salta.
Atlantis To Interzone la sbagliano e sono in notevole difficoltà a riprenderla. Magick non ha nulla di quella atmosfera caotica. Four Horsemen Of 2012 è l'unica cosa che sembra riuscirgli. Ma ormai il concerto è finito e nessuno ha alcuna voglia di richiamarli sul palco. Dalle casse il Dj ha iniziato a sparare finalmente qualcosa di ballabile.
Non vi è alcun album che sia in grado di sopravvivere alla memoria di una prova live troppo negativa. Inutile mi illuda, delle mie opinioni sui Klaxons sarò costretto a tenere buona la prima.
Cancellati.
Un ragazzo davvero a modo, gentile, educato. Due chiacchiere, una foto assieme "giusto nel caso un giorno tu sia davvero famoso". Affabile.
"We're going to play a great gig tonight!"
"I hope so."
Una band da oratorio. Scandalosa sotto ogni aspetto.
Un batterista che, poveraccio, tenta di andare diritto mentre gli altri non hanno la più pallida idea di come far suonare assieme i propri strumenti.
Passi pure che nessuno (e ci hanno provato in tre) sia in grado di cantare con la minima intonazione, ma mettiamo in chiaro una cosa. Vengo dal Thrash Metal. Se live non si è capaci di uno "stop" o di una "ripartenza" non si sale su un palco. Si sta a casa.
Non c'entra che questa dovrebbe essere dance. Tanto di dance nei Klaxons dal vivo non c'è assolutamente nulla.
Live manca tutta la botta della sapiente produzione di James Ford e il ricorso alla saturazione delle frequenze alte come unico "effetto dance" è disastroso mancando il minimo beat sotto.
Il pubblico accorso numeroso comprensibilmente non vuole arrendersi subito alla truffa. E allora, visto che non sa che fare, inizia a saltare.
A saltare cazzo. Invece di ballare si salta. Ai concerti di Ligabue si salta.
Atlantis To Interzone la sbagliano e sono in notevole difficoltà a riprenderla. Magick non ha nulla di quella atmosfera caotica. Four Horsemen Of 2012 è l'unica cosa che sembra riuscirgli. Ma ormai il concerto è finito e nessuno ha alcuna voglia di richiamarli sul palco. Dalle casse il Dj ha iniziato a sparare finalmente qualcosa di ballabile.
Non vi è alcun album che sia in grado di sopravvivere alla memoria di una prova live troppo negativa. Inutile mi illuda, delle mie opinioni sui Klaxons sarò costretto a tenere buona la prima.
Cancellati.
9 marzo 2007
Arcade Fire - Neon Bible
Mi vengono in mente Tindersticks, Flaming Lips, Mercury Rev. Artisti nei confronti dei quali tale è stato l'unanime consenso che ogni eventuale perplessità poteva essere vissuta solo come una personale incapacità di comprendere.
Ovunque ci si giri si troverà un'opinione esaltante sugli Arcade Fire.
Recensioni solo entusiastiche e lodi incondizionate da parte dei più stimati musicisti.
Come spesso mi accade con dischi dalle simili caratteristiche a "Neon Bible" ho dedicato molto più tempo di quello riservato a ciò che mi appassiona completamente.
Era accaduto anche con "Funeral" ma in "Neon Bible" la sensazione potesse sfuggirmi qualcosa di straordinario è stata ancora più forte.
Nonostante la mia poca simpatia per l'utilizzo di fiati, cori, organi, violini e fisarmoniche ho sottoposto "Neon Bible" ad ossessivi e continui ascolti nel disperato tentativo di digerirlo, capirlo, amarlo.
Si addirittura amarlo. Perchè questo è il sentimento che posso provare per la struggente intensità di Ocean of Noise o della conclusiva My Body Is A Cage. Perchè (Antichrist Television Blues) è, senza vergogna, il più bel pezzo di Springsteen da 20 anni e perchè pure Windowswill va in quella direzione.
Purtroppo in tutta la prima metà del disco l'eccentricità e lo sforzo di ricerca dei sette canadesi producono canzoni poco rotonde ed incapaci di conquistarmi. Spetta a Black Wave/Bad Vibrations fare da spartiacque. Un brano paradossalmente diviso in due. Con una prima parte a me insopportabile ed una seconda che indica la strada del capolavoro che quest'album sarebbe potuto essere. Stavolta anche per me.
7/10
intero album su NME.com
Ovunque ci si giri si troverà un'opinione esaltante sugli Arcade Fire.
Recensioni solo entusiastiche e lodi incondizionate da parte dei più stimati musicisti.
Come spesso mi accade con dischi dalle simili caratteristiche a "Neon Bible" ho dedicato molto più tempo di quello riservato a ciò che mi appassiona completamente.
Era accaduto anche con "Funeral" ma in "Neon Bible" la sensazione potesse sfuggirmi qualcosa di straordinario è stata ancora più forte.
Nonostante la mia poca simpatia per l'utilizzo di fiati, cori, organi, violini e fisarmoniche ho sottoposto "Neon Bible" ad ossessivi e continui ascolti nel disperato tentativo di digerirlo, capirlo, amarlo.
Si addirittura amarlo. Perchè questo è il sentimento che posso provare per la struggente intensità di Ocean of Noise o della conclusiva My Body Is A Cage. Perchè (Antichrist Television Blues) è, senza vergogna, il più bel pezzo di Springsteen da 20 anni e perchè pure Windowswill va in quella direzione.
Purtroppo in tutta la prima metà del disco l'eccentricità e lo sforzo di ricerca dei sette canadesi producono canzoni poco rotonde ed incapaci di conquistarmi. Spetta a Black Wave/Bad Vibrations fare da spartiacque. Un brano paradossalmente diviso in due. Con una prima parte a me insopportabile ed una seconda che indica la strada del capolavoro che quest'album sarebbe potuto essere. Stavolta anche per me.
7/10
intero album su NME.com
8 marzo 2007
Carl & Pete
Di tutte queste noiosissime reunions ce n'è solamente una che vorrei tanto si realizzasse.
Quella tra Carl e Pete.
Questa foto scattata giovedì scorso agli NME Awards mantiene viva la speranza........
Quella tra Carl e Pete.
Questa foto scattata giovedì scorso agli NME Awards mantiene viva la speranza........
7 marzo 2007
I più venduti nel 1970
Qualche settimana fa Corriere Magazine ha pubblicato la classifica degli album più venduti in Italia nel 1970.
Essendo nato in quell'anno l'ho guardata con particolare interesse.
Pensavo che i dischi Rock, tranne qualche rara eccezione, non avessero mai venduto grandi numeri in Italia.
E' stata un piacevole scoperta accorgersi che proprio il 1970 rappresenta una vera anomalia.
Essendo nato in quell'anno l'ho guardata con particolare interesse.
Pensavo che i dischi Rock, tranne qualche rara eccezione, non avessero mai venduto grandi numeri in Italia.
E' stata un piacevole scoperta accorgersi che proprio il 1970 rappresenta una vera anomalia.
- Mina - Bugiardo Più Che Mai
- The Beatles - Abbey Road
- The Beatles - Let It Be
- Led Zeppelin - II
- Gianni Morandi - Gianni 6
- Led Zeppelin - III
- Ornella Vanoni - Ai Miei Amici Cantautori N. 2
- Simon & Garfunkel - Bridge Over Troubled Water
- Colonna Sonora - Woodstock
- Iva Zanicchi - Caro Theodorakis
5 marzo 2007
The NME Awards 2007 (TV rip)
Questi sono gli NME Awards 2007 come visti su Channel 4 venerdì sera.
Le premiazioni sono intervallate dalle esibizioni di Kasabian, The Killers, Kaiser Chiefs, The View e Primal Scream con ospite Mick Jones nel gran finale.
Ma basterebbe l'incredibile versione di Temptation degli Human League della coppia Beth Ditto - Jarvis Cocker per raccomandarvi la visione di questo spettacolo.
The NME Awards 2007
4 marzo 2007
Air - Pocket Symphony
Moon Safari fu un album di debutto significativo, piacevole, per alcuni versi importante.
Mi chiedo perchè gli Air si ostinino a rilasciare dischi a loro nome quando è dimostrato che gli unici ambiti in cui riescono ancora ad offrire spunti interessanti sono le colonne sonore o le collaborazioni (sempree non siano con Baricco)
Inganna l'iniziale Space Maker, dalla ritmica soffusamente etnica, unico momento capace di far tenere gli occhi aperti in "Pocket Symphony".
Nulla possono neppure gli interventi di Neal Hannon (Somewhere Between) e di Jarvis Cocker (One Hell Of A Party).
Penso il duo parigino abbia in mente Philip Glass, tra campanellini e orchestrazioni, ma qui il risultato è un disco manieristicamente snervante ancor prima che mortalmente noioso.
3/10
intero album su myspace
Mi chiedo perchè gli Air si ostinino a rilasciare dischi a loro nome quando è dimostrato che gli unici ambiti in cui riescono ancora ad offrire spunti interessanti sono le colonne sonore o le collaborazioni (sempree non siano con Baricco)
Inganna l'iniziale Space Maker, dalla ritmica soffusamente etnica, unico momento capace di far tenere gli occhi aperti in "Pocket Symphony".
Nulla possono neppure gli interventi di Neal Hannon (Somewhere Between) e di Jarvis Cocker (One Hell Of A Party).
Penso il duo parigino abbia in mente Philip Glass, tra campanellini e orchestrazioni, ma qui il risultato è un disco manieristicamente snervante ancor prima che mortalmente noioso.
3/10
intero album su myspace
Noel e i Klaxons
Scoprire di pensarla come Noel Gallagher potrebbe anche essere una cosa di cui non vantarsi.
A quanto pare però il suo percorso di gradimento riguardo ai Klaxons è molto simile al mio.
"Sorry, I was wrong about Klaxons" è quanto ha dichiarato ad NME di questa settimana. Dopo averli derisi spiega che più semplicemente non li aveva capiti.
Che sia un problema generazionale?
A quanto pare però il suo percorso di gradimento riguardo ai Klaxons è molto simile al mio.
"Sorry, I was wrong about Klaxons" è quanto ha dichiarato ad NME di questa settimana. Dopo averli derisi spiega che più semplicemente non li aveva capiti.
Che sia un problema generazionale?
2 marzo 2007
NME Tour Tv Special
Ieri sera su Channel 4 è andato in onda una speciale sull' NME Awards Tour 2007.
Che poi in realtà quest'anno erano due.
Uno Indie Rock e uno Indie Rave.
Per chi ama le atmosfere "backstage".
Per chi desidera conferma delle terribili condizioni fisiche dei The View.
Per chi la settimana prossima andrà a vedere i Klaxons (e desidera aumentare i propri timori).
Per chi vuole cominciare a considerare che a maggio arriveranno anche The Horrors.
L'ho registrato e rippato.
Shockwaves NME Awards Tour 2007 Tv Special
Che poi in realtà quest'anno erano due.
Uno Indie Rock e uno Indie Rave.
Per chi ama le atmosfere "backstage".
Per chi desidera conferma delle terribili condizioni fisiche dei The View.
Per chi la settimana prossima andrà a vedere i Klaxons (e desidera aumentare i propri timori).
Per chi vuole cominciare a considerare che a maggio arriveranno anche The Horrors.
L'ho registrato e rippato.
Shockwaves NME Awards Tour 2007 Tv Special
Pete & Kate espulsi dagli NME Awards
Ora, farsi buttare fuori da qualsiasi altra cerimonia va beh. Ma riuscire a farlo agli NME Awards non dev'essere proprio facile. Pete & Kate ieri sera ci sono riusciti.
Esistono due versioni dei fatti.
NME sostiene la coppia si sia lasciata andare a pulsioni sessuali troppo esplicite per la security dell'Hammersmith Palais che li avrebbe beccati prima nelle toilettes, poi nei corridoi.
Per il Sun invece Pete sarebbe stato intercettato mentre si dirigeva ai bagni con un cucchiaio preso a tavola, mentre Kate, che avrebbe dovuto consegnare il "Godlike Genius Award" ai Primal Scream, sarebbe stata trovata, più tardi, anche lei "devastata" nei bagni.
Esistono due versioni dei fatti.
NME sostiene la coppia si sia lasciata andare a pulsioni sessuali troppo esplicite per la security dell'Hammersmith Palais che li avrebbe beccati prima nelle toilettes, poi nei corridoi.
Per il Sun invece Pete sarebbe stato intercettato mentre si dirigeva ai bagni con un cucchiaio preso a tavola, mentre Kate, che avrebbe dovuto consegnare il "Godlike Genius Award" ai Primal Scream, sarebbe stata trovata, più tardi, anche lei "devastata" nei bagni.
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