7 marzo 2007

I più venduti nel 1970

Qualche settimana fa Corriere Magazine ha pubblicato la classifica degli album più venduti in Italia nel 1970.
Essendo nato in quell'anno l'ho guardata con particolare interesse.
Pensavo che i dischi Rock, tranne qualche rara eccezione, non avessero mai venduto grandi numeri in Italia.
E' stata un piacevole scoperta accorgersi che proprio il 1970 rappresenta una vera anomalia.
  1. Mina - Bugiardo Più Che Mai
  2. The Beatles - Abbey Road
  3. The Beatles - Let It Be
  4. Led Zeppelin - II
  5. Gianni Morandi - Gianni 6
  6. Led Zeppelin - III
  7. Ornella Vanoni - Ai Miei Amici Cantautori N. 2
  8. Simon & Garfunkel - Bridge Over Troubled Water
  9. Colonna Sonora - Woodstock
  10. Iva Zanicchi - Caro Theodorakis

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Mina è Mina e al di là del rock ci sta che in quel periodo dominasse le classifiche. Fa piacere vedere i Led Zeppelin, cazzo.

Anonimo ha detto...

Io c'ero e... accidenti a me... ho comprato parecchi di quei dischi PROPRIO in quell'anno. Abbey Road, Let it Be ed anche Caro Thodorakis.
Il disco degli Zep (che è il III non il II, come anche s'evince dall'immagine) non lo comprai. Compravo dischi con la paghetta settimanale e... non potevo permettermene che uno al mese. Però presi il 45giri di "Immigrant Song" che non ho più. Chissà a chi l'avrò prestato!
:-)

accento svedese ha detto...

Sinceramente non me l'aspettavo una classifica del genere. Mi hanno stupito soprattutto i Led Zeppelin. Mina ci sta bene. ;)

onan ha detto...

Bluto e Federico: Gli Zeppelin addirittura con ben 2 dischi. Roba da non crederci.
Un 'annata davvero particolare. Ho verificato e 6 dischi "rock" nei primi 10 posti non si sarebbero mai più verificati in Italia.

Joyello:C'ero anch'io, almeno per metà annata. ma non ancora in grado di comperare dischi. :-)
Perchè dici il III e non il II? Nella classifica di vendita sembrano esserci tutti e due.

occhiobuio: avevi dubbi? trovami una classifica così negli anni '80 se sei capace?

Anonimo ha detto...

lo stupore per la presenza in classifica di così tanti dischi a noi cari, dovrebbe tener conto che all'epoca gli Ellepi venivano comperati soprattutto dai giovani, mentre le persone di una certa età acquistavano quasi esclusivamente 45 giri. Anche così si spiega il risultato che ci fa sospirare di nostalgia...

Anonimo ha detto...

voglia di america e voglia di cantanti padani, che bel mix, che bell'italia di merda; e noi nati del '79 siamo inchiodati a questo paese schifoso, burino e ipocrita, a guadagnare due lire facendoci un culo senza futuro
vaffanculo

accento svedese ha detto...

Sono curioso di vedere la classifica del 1979. Nell'anno della mia nascita non può esserci che più nichilismo... :D

Anonimo ha detto...

Sì, si... non m'ero accorto che c'erano entrambi.
Ho visto nell'elenco Led Zepelin II e nell'immagine avevo visto solo il III.
Sai com'è... l'età!
:-)

onan ha detto...

per federico e medo (se ne ha voglia):
album più venduti nel 1979

accento svedese ha detto...

Dalla e De Gregori ci stanno, Celentano già di meno i Pooh se ne vadano al diavolo. Non li sopporto Tanta discomusic, niente nichilismo. Me l'aspettavo un pochino diversa... :D

onan ha detto...

il fatto è che ho controllato tutte le annate.
Il 1970 è una vera e propria eccezione.
Nè prima nè dopo è più capitato ci fossero così tanti dischi Rock in classifica.

Se considero poi cosa sono i Beatles e cosa sono i Led Zeppelin per il sottoscritto e che il triplo Woodstock è uno dei primissimi vinili acquistati (1981) dopo essere rimasto folgarato dalla visione del film su Rai 3.......
Sembra quasi che tutto, in qualche modo, torni.

goodnight ha detto...

caro onan, libero mi tiene senza adsl da quasi un mese, in ufficio non c'è un attimo e per tutto questo goodnight tace

ti scrivo perchè molto ti invidio la classica del 1970 per abbey road e altre ragioni
dell'album di mina conosco solo un pezzo, Bugiardo incosciente, che è però tra le cose che preferisco
scorrendo la classifica scorgo un hair che qualche anno più tardi (1974) ho visto dal vivo: attori fumati che giravano per i palchetti, tette al vento e cazzi all'aria

tormentoni (più o meno piacevoli) che ho ben presenti come Lo straniero di Moustaki o It's five o' clock
poi ancora Beatles (Hey Jude), Morrison hotel, e per non farti mancare nulla anche Anonimo Veneziano.
Ma dove davvero t'invidio, e sai che non ti prendo in giro, è alla posizione 47 (salito però fino al 15 posto): L'arca di Noè di Sergio Endrigo con musica e parole di Vinicius de Moraes
E poi la 77 "La vita amico è l'arte dell'incontro" sempre con Endrigo, Vinicius, e niente meno che Giuseppe Ungaretti.
Di questo disco, di cui già possedevo una versione, ho trovato in un mercatino del vinile una seconda versione, con una diversa copertina, per la quale ho speso qualche soldino e che non ho mai messo sul piatto .... praticamente una reliquia

questo il 1970, dove non poteva mancare nemmeno la raccolta dello zecchino d'oro e il disco con le donne nude di fausto papetti

ciao

onan ha detto...

Caro goodnight,
sentivo la mancanza dei tuoi commenti.
Spero "libero" riesca presto a portarti tra di noi.

Io faccio parte di quella generazione per cui Sergio Endrigo è fondamentalmente legato allo Zecchino d'Oro poichè di lui ciò che ricordo meglio sono le canzoni per bambini. Sono quelli i miei primi 45 giri effettivamente. Roba che girava nel mio mangiadischi portatile Brionvega che mi portavo sempre appresso nel 1974...........

Per le tette non potevo permettermi Hair dal vivo (te la invidio molto quell'esperienza) ma ricordo bene le musicassette di Fausto Papetti che giravano per casa (in ambito rock sono un autodidatta assoluto).
In fondo Fausto Papetti almeno aveve delle copertine più interessanti di quelle degli Air......

Anonimo ha detto...

Goodnight, noooo!!
Riguardati bene l'etichetta: "L'arca di Noè", pur essendo dello stesso periodo, non è stata scritta da Vinicius. L'autore è Endrigo, parole e musica. Ed è un pezzo stupendo che oggi Cristicchi pagherebbe oro per poter scrivere. Purtroppo uscì nel 1970 quando era difficile capirla.

Con Vinicius, Endrigo ha scritto molti altri successi come "La casa", "Il pappagallo", "la pulce" (quasi tutte canzoni per bambini ma... stupende!) ecc... tutte con il testo italiano scritto dal grande Sergio Bardotti.
Lungi da me fare la "maestrina" ma... in blog come questo la precisione è di rigore.
:-)

baci

Joyello

goodnight ha detto...

ma scherzi joyello, altro che maestrina, hai fatto benissimo ad intervenire correggendo la mia confusione mentale ... sarebbe stato un errore imperdonabile ....
nella mia testa la confusione è nata dal fatto che i due dischi sono usciti a distanza di poco tempo e che il disco di Endrigo con Vinicius si chiama "L'arca".

Hai ragione, "L'Arca di Noè" (il cane, il gatto, io e te ...) è un grande successo tutto di Endrigo e che ogni tanto ci si ritrova a canticchiare con la sua intonazione dolce.
Oltre al 45 giri, sempre con il titolo L'arca di Noè è uscito anche un doppio LP dal vivo (quello che ritroviamo nella classifica 1970 citata da onan) registrato al Piccolo Teatro di Milano, prodotto da Bardotti e con arrangiamenti e direzione di Bacalov.

Poi nel 1972 esce "L'arca", l'album di canzoni per bambini, con i brani di Vinicius de Moraes e sempre con l'accoppiata Bardotti (anche per i testi come ricordavi) e Bacalov.
Spero di aver riparato all'errore di partenza ... non so se onan riesca a sopportare questa deviazione che ci porta un po' lontani dalla sua sensibilità rock ....
per chi volesse approfondire scopro che www.sergioendrigo.it (sito ufficiale) è ben fatto e ricco di informazioni.
Come ulteriore risarcimento il mio prossimo post sarà per Sergio Endrigo

E poi, se "la vita, amico, è l'arte dell'incontro" felice di averti incontrato grazie anche a questo blog e ai miei buchi di memoria

ciao