Ho scoperto da m-o-d che quel boccalone di Morrissey starebbe per querelare NME.
Le sue dichiarazioni avrebbero assunto il tono sbagliato:
"Although I don't have anything against people from other countries, the higher the influx into England the more the British identity disappears. So the price is enormous. If you travel to Germany, it's still absolutely Germany. If you travel to Sweden, it still has a Swedish identity. But travel to England and you have no idea where you are."
Me la ricordo bene la precedente intervista su NME del 25/2/06. Fotografato nei vicoli di Roma: Vespe, Brunello di Montalcino, Caffè Greco, statue dei Papi. Infatuato dai più vomitevoli luoghi comuni sull'italianità strumentali a dichiarare con orgoglio: "Neither England or America are democratic societies."
Si metta a dieta, riformi gli Smiths e la pianti di dire stronzate.
30 novembre 2007
29 novembre 2007
Radiohead a Milano
Ho appena scoperto che il 18 giugno 2008 i Radiohead suoneranno all'Arena Civica di Milano.
Domani sera intanto si va qui.
Domani sera intanto si va qui.
28 novembre 2007
Kylie a Glasto?
Per Glastonbury 2008 avevo scommesso su The Verve, Radiohead e Blur.
Mi sa che il terzo headliner l'ho sbagliato.
E purtroppo non si tratta neppure dei Led Zeppelin...
Mi sa che il terzo headliner l'ho sbagliato.
E purtroppo non si tratta neppure dei Led Zeppelin...
Songza
Di solito diffido da queste cose.
Ma questo motore di ricerca per lo streaming immediato di qualsiasi brano cerchiate ha dell'incredibile.
Provate per credere.
thanks to joyello
Ma questo motore di ricerca per lo streaming immediato di qualsiasi brano cerchiate ha dell'incredibile.
Provate per credere.
thanks to joyello
27 novembre 2007
Oasis - Lord Don't Slow Me Down
Il packaging è molto bello.
Il bonus dvd è un'esibizione (City of Manchester Stadium - 2005) nella media: fa venir voglia di rispolverare il glorioso "There And Then" e ha un audio ben distante da quello di "Familiar To Millions".
Il tour film in bianco e nero, con backstage senza sesso e droga, è roba solo per fans che non si vogliono rassegnare. Incalliti come sono, loro lo guarderanno pure con il commento audio dei fratelli e relativi indispensabili sottotitoli: dimensione in cui "Lord Don't Slow Me Down" offre momenti davvero esilaranti.
6/10
Il bonus dvd è un'esibizione (City of Manchester Stadium - 2005) nella media: fa venir voglia di rispolverare il glorioso "There And Then" e ha un audio ben distante da quello di "Familiar To Millions".
Il tour film in bianco e nero, con backstage senza sesso e droga, è roba solo per fans che non si vogliono rassegnare. Incalliti come sono, loro lo guarderanno pure con il commento audio dei fratelli e relativi indispensabili sottotitoli: dimensione in cui "Lord Don't Slow Me Down" offre momenti davvero esilaranti.
6/10
24 novembre 2007
I 1000 Album del Guardian
Secondo i critici del Guardian.
22 novembre 2007
Le Vite Degli Altri
Il bravissimo Ulrich Muhe è un agente della Stasi dal metodo degno di un aspirante Putin, ma inciampa nelle "vite degli altri" e finsce ad aprire buste con il vapore.
Il regista Donnersmarck (incredibile debuttante) fa respirare tutto l'odore della Germania Est.
C'è più DDR in quel giubbetto grigio del protagonista che in una Trabant.
Tra i non molti film del 2007 che ho visto, senz'altro il migliore.
Il regista Donnersmarck (incredibile debuttante) fa respirare tutto l'odore della Germania Est.
C'è più DDR in quel giubbetto grigio del protagonista che in una Trabant.
Tra i non molti film del 2007 che ho visto, senz'altro il migliore.
21 novembre 2007
Rock Band (video review)
Ieri intanto è uscito negli Usa.
Temo che quando arriverà nulla sarà più come prima.
Temo che quando arriverà nulla sarà più come prima.
42 Records
Il bel logo che vedete qui a fianco è quello della nuovissima etichetta discografica di Colas.
Sapete che la musica italiana non è la mia materia, eppure questa compilation mi piace molto.
Sapete che la musica italiana non è la mia materia, eppure questa compilation mi piace molto.
20 novembre 2007
Radiohead a Glasto?
Mi sa che dopo The Verve potrei aver già beccato anche il secondo degli headliner di Glastonbury 2008.
Facciamo che il terzo lo sbaglio volentieri se si tratta di far cambio con questi.
Facciamo che il terzo lo sbaglio volentieri se si tratta di far cambio con questi.
19 novembre 2007
The best videogame ever
Le recensioni delle più autorevoli riviste ed webzines di videogiochi gli hanno attribuito una media voto di 98/100.
E Super Mario Galaxy è attualmente il miglior videogioco di tutti i tempi.
E Super Mario Galaxy è attualmente il miglior videogioco di tutti i tempi.
17 novembre 2007
Neil Young - Chrome Dreams II
Penso si possa giudicare un disco anche sulla base di una sola canzone quando questa dura più di 18 minuti ed è in grado di farvi richiamare dai vicini di casa.
Ordinary People sono i 18 minuti di Rock Americano più vero e struggente che sentirete quest'anno.
L'urlo rumoroso della chitarra di Neil Young e la voce della sua sofferenza sostenuti da un'inusuale sezione fiati. No, non pensate a Neil Young prodotto da Mark Ronson. Pensate piuttosto che Neil Young, versione Crazy Horse, stia provando con la E. Street Band d'annata per cantare visioni di ordinaria epica urbana.
Giunti alla fine di Ordinary People vorrete solo riascoltarla ad un volume più alto.
8/10
Ordinary People sono i 18 minuti di Rock Americano più vero e struggente che sentirete quest'anno.
L'urlo rumoroso della chitarra di Neil Young e la voce della sua sofferenza sostenuti da un'inusuale sezione fiati. No, non pensate a Neil Young prodotto da Mark Ronson. Pensate piuttosto che Neil Young, versione Crazy Horse, stia provando con la E. Street Band d'annata per cantare visioni di ordinaria epica urbana.
Giunti alla fine di Ordinary People vorrete solo riascoltarla ad un volume più alto.
8/10
16 novembre 2007
Steve Jones plays Guitar (Hero)
Che in realtà i Sex Pistols si fossero riformati solo per reincidere "Anarchy In Uk" per Guitar Hero III lo sapevamo.
Ora Steve Jones lo dimostra.
Ora Steve Jones lo dimostra.
15 novembre 2007
Una Rockstar per ogni decade
I 5 che secondo il Guardian hanno dominato, rappresentato e più influenzato ogni decade:
Ma ora chi la troverà una Star di cui dire lo stesso per i '00s?
- '50s - Elvis Presley
- '60s - Bob Dylan
- '70s - David Bowie
- '80s - Madonna
- '90s - Kurt Cobain
Ma ora chi la troverà una Star di cui dire lo stesso per i '00s?
14 novembre 2007
The Verve a Glasto?
Per Glastonbury 2008 ho scommesso su:
The Verve, Radiohead, e Blur.
Visto che un headliner potrei averlo già beccato, inizio a pensare che con tutta l'acqua presa quest'anno, l'anno prossimo potrebbe solo andarci meglio. No?
The Verve, Radiohead, e Blur.
Visto che un headliner potrei averlo già beccato, inizio a pensare che con tutta l'acqua presa quest'anno, l'anno prossimo potrebbe solo andarci meglio. No?
13 novembre 2007
Fat Bastards
Valido l'altra sera è andato a vedere i Sex Pistols a Brixton Academy.
12 novembre 2007
Time to play
Venerdì esce Super Mario Galaxy e stando ai voti che sta prendendo (mai vista una media del genere) dovremmo trovarci tra le mani uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi.
Il venerdì successivo sarà disponibile anche Guitar Hero III con la sua incredibile setlist.
Si preannunciano tempi duri per questo blog.
10 novembre 2007
9 novembre 2007
"I'm staying out of trouble"
Così mercoledì su NME a riguardo di un Pete che si stava preparando per le date dell'importante UK tour di fine mese.
Proprio il giorno stesso il discreto The Sun ha pubblicato questo video mentre Doherty rientrava in clinica.
Uno dei casi in cui Pete rischia di divenire la parodia di se stesso. Imbarazzante come forse un po' sono tutti i tossici.
Proprio il giorno stesso il discreto The Sun ha pubblicato questo video mentre Doherty rientrava in clinica.
Uno dei casi in cui Pete rischia di divenire la parodia di se stesso. Imbarazzante come forse un po' sono tutti i tossici.
8 novembre 2007
Arctic Monkeys - Teddy Picker (video)
Speravate mi fosse passata eh?
R.E.M. - Live
Etichettato come un'inutile operazione commerciale, è sfuggito che questo è uno dei pochi dischi originali che abbia senso comperare quest'anno.
Se pensate che un live album non significhi nulla nell'era dei dvd avete certamente ragione.
Ma qui la novità è che al prezzo del cd portate a casa sia un doppio live sia la sua intera registrazione video in dvd con audio 5.1. E non si tratta di una limited edition ma della versione unica: un esempio di valore aggiunto al semplice cd da seguire e promozionare con maggior efficacia.
"R.E.M Live" suona esattamente come i R.E.M. dal vivo. Canzoni irresistibili da cantare, il carisma di Michael Stipe e il feedback della chitarra di Peter Buck.
Trattandosi della prima pubblicazione dal vivo in 27 anni la scaletta del tour precedente (quello del "Best Of") sarebbe stata preferibile a questa registrazione del 2005 (Dublino).
Ma c'è pure Cuyahoga...
7/10
Se pensate che un live album non significhi nulla nell'era dei dvd avete certamente ragione.
Ma qui la novità è che al prezzo del cd portate a casa sia un doppio live sia la sua intera registrazione video in dvd con audio 5.1. E non si tratta di una limited edition ma della versione unica: un esempio di valore aggiunto al semplice cd da seguire e promozionare con maggior efficacia.
"R.E.M Live" suona esattamente come i R.E.M. dal vivo. Canzoni irresistibili da cantare, il carisma di Michael Stipe e il feedback della chitarra di Peter Buck.
Trattandosi della prima pubblicazione dal vivo in 27 anni la scaletta del tour precedente (quello del "Best Of") sarebbe stata preferibile a questa registrazione del 2005 (Dublino).
Ma c'è pure Cuyahoga...
7/10
7 novembre 2007
Una sofisticatissima operazione di marketing?
Secondo un accurato sondaggio solo il 38% di coloro che hanno scaricato "In Rainbows" dal sito dei Radiohead lo avrebbero pagato.
Al prezzo medio di £ 2,22.
Al prezzo medio di £ 2,22.
6 novembre 2007
Luttazzi: "l'aspetto intellettuale che è in me"
Chiedo scusa ma mi erano sfuggiti i coltissimi riferimenti intellettuali:
Spero che dalla prossima puntata Decameron preveda le didascalie.
thanks to goodnight
Spero che dalla prossima puntata Decameron preveda le didascalie.
thanks to goodnight
5 novembre 2007
Daniele, che tristezza!
L'intera prima puntata di Decameron (divisa in 7 parti) può essere rivista qui.
Forse poi pretenderà i copyright anche di questo ma, poichè ne condivido ogni parola, ho cancellato un commento di Occhiobuio al post precedente e ne ho fatto un post.
Non so se scomodare la parola genio (che poi non si sa mai bene che cosa vuol dire), ma insomma io sono uno di quelli che ha sempre pensato che Luttazzi fosse uno dei più grandi talenti che mi era capitato di vedere.
Straordinaria forza di scrittura come se le parole fossero scritte per quel corpo; senso del ritmo assolutamente strabiliante; capacità impressionante di appropriarsi del mezzo (fosse il palcoscenico teatrale, la performance musicale, o il tubo catodico), di conoscerlo e riuscire dunque a piegarlo alle proprie corde senza adeguarsi a quelle che solitamente esso richiede.
Questo punto soprattutto mi aveva impressionato di Satyricon. Un programma assolutamente televisivo. Un programma in buona parte costruito su testi rodati in teatro eppure straordinariamente televisivo in tutto.
Guardando Satyricon nessuno aveva l'impressione di vedere intrufolarsi in televisione qualcosa di extratelevisivo. Luttazzi, con la sua faccia, il suo corpo, riusciva a essere televisione e a non pensare la televisione solo come amplificatore. Per questo, credo, riusciva a dominare il mezzo che di solito tutto domina e tutto annega dentro se stesso.
Bene. Io di questo (e parlo per così dire solo di forma) ieri sera non ho visto che qualche pallida (e già vecchia) traccia. Dopo una partenza che faceva ben sperare è entrato il monologo. Un monologo tutto tranne che televisivo. E' entrata una dimensione extratelevisiva che ha annullato la forza della voce, del ghigno, del corpo.
I pezzi davvero televisivi, quella specie di siparietti, che immagino pensati come elementi volontariamente stranianti (penso agli orribili dialoghi platonici) apparivano così pensati da risultare assolutamente pallosi, come pezzi di Report dentro una cornice pseudogrottesca.
Anche le battute più fulminanti (lo sperma della dieta dissociata) annegava dentro questa specie di contenitore così leggero che in confronto Moretti è una piuma.
Risultato: zero.
Ma non mi interessava dire questo. Mi interessava dire che poiché condivido la grandezza di Luttazzi, non accetto la spiegazione psicologistica del poverino dopo 5 anni di astinenza e del vorrei vedere voi. Ma di chi stiamo parlando? Di un "genio" come dice qualcuno, o di un Cecchi Paone qualsiasi?
Dal genio mi aspetto che al suo ritorno dopo 5 anni di schifosa forzata assenza, riesca a fare quello che nessuno si aspetterebbe facesse. Non quello che Repubblica, Corriere, Espresso, Chi, il Tg5, ecc si aspettano che faccia.
L'atteggiamento critico con il quale Daniele aveva commentato la performance populista grillesca a me faceva sperare a qualcosa del genere.
Il fatto invece che Luttazzi ci dica dove sta il bene e il male, il giusto e l'ingiusto, il buono e il cattivo, senza però il sudore populista di Grillo, non me lo fa affatto preferire.
Meglio Grillo, allora. Che se non altro si gioca la faccia e non si traveste da artista.
Il mio non è un problema semplicemente di contenuti. Che ne so: che una sinistra per dirsi tale debba essere pacifista come ha sentenziato ieri Daniele a me sembra ovviamente una boiata pazzesca. Una boiata dal punto di vista storico. E una boiata dal punto di vista concettuale. Ma se viene detta dentro una forma che ha senso non solo credo possa essere detta, ma credo assuma un senso per cui il suo essere boiata diventa assolutamente ininfluente.
Caro Onan, rivendico il copyright del tuo testo, là dove scrivi che aver rovinato Luttazzi è una delle colpe più gravi che si possa addossare a Berlusconi. E temo davvero che dopo quella sventola Luttazzi si senta oggi legittimato ad essere colui che dice la verità, che a differenza di tutti gli altri (a parte Travaglio, ovviamente) ha il coraggio di dire la verità, di colui che sa qual è la parte giusta della storia e che a differenza di tutti gli altri (a parte i pochi lasciati silenti dal Sistema) ha il coraggio di dirlo.
Che questa cosa qui la faccia chiunque mi interessa poco. Che la faccia Luttazzi, mi intristisce molto.
Forse poi pretenderà i copyright anche di questo ma, poichè ne condivido ogni parola, ho cancellato un commento di Occhiobuio al post precedente e ne ho fatto un post.
Non so se scomodare la parola genio (che poi non si sa mai bene che cosa vuol dire), ma insomma io sono uno di quelli che ha sempre pensato che Luttazzi fosse uno dei più grandi talenti che mi era capitato di vedere.
Straordinaria forza di scrittura come se le parole fossero scritte per quel corpo; senso del ritmo assolutamente strabiliante; capacità impressionante di appropriarsi del mezzo (fosse il palcoscenico teatrale, la performance musicale, o il tubo catodico), di conoscerlo e riuscire dunque a piegarlo alle proprie corde senza adeguarsi a quelle che solitamente esso richiede.
Questo punto soprattutto mi aveva impressionato di Satyricon. Un programma assolutamente televisivo. Un programma in buona parte costruito su testi rodati in teatro eppure straordinariamente televisivo in tutto.
Guardando Satyricon nessuno aveva l'impressione di vedere intrufolarsi in televisione qualcosa di extratelevisivo. Luttazzi, con la sua faccia, il suo corpo, riusciva a essere televisione e a non pensare la televisione solo come amplificatore. Per questo, credo, riusciva a dominare il mezzo che di solito tutto domina e tutto annega dentro se stesso.
Bene. Io di questo (e parlo per così dire solo di forma) ieri sera non ho visto che qualche pallida (e già vecchia) traccia. Dopo una partenza che faceva ben sperare è entrato il monologo. Un monologo tutto tranne che televisivo. E' entrata una dimensione extratelevisiva che ha annullato la forza della voce, del ghigno, del corpo.
I pezzi davvero televisivi, quella specie di siparietti, che immagino pensati come elementi volontariamente stranianti (penso agli orribili dialoghi platonici) apparivano così pensati da risultare assolutamente pallosi, come pezzi di Report dentro una cornice pseudogrottesca.
Anche le battute più fulminanti (lo sperma della dieta dissociata) annegava dentro questa specie di contenitore così leggero che in confronto Moretti è una piuma.
Risultato: zero.
Ma non mi interessava dire questo. Mi interessava dire che poiché condivido la grandezza di Luttazzi, non accetto la spiegazione psicologistica del poverino dopo 5 anni di astinenza e del vorrei vedere voi. Ma di chi stiamo parlando? Di un "genio" come dice qualcuno, o di un Cecchi Paone qualsiasi?
Dal genio mi aspetto che al suo ritorno dopo 5 anni di schifosa forzata assenza, riesca a fare quello che nessuno si aspetterebbe facesse. Non quello che Repubblica, Corriere, Espresso, Chi, il Tg5, ecc si aspettano che faccia.
L'atteggiamento critico con il quale Daniele aveva commentato la performance populista grillesca a me faceva sperare a qualcosa del genere.
Il fatto invece che Luttazzi ci dica dove sta il bene e il male, il giusto e l'ingiusto, il buono e il cattivo, senza però il sudore populista di Grillo, non me lo fa affatto preferire.
Meglio Grillo, allora. Che se non altro si gioca la faccia e non si traveste da artista.
Il mio non è un problema semplicemente di contenuti. Che ne so: che una sinistra per dirsi tale debba essere pacifista come ha sentenziato ieri Daniele a me sembra ovviamente una boiata pazzesca. Una boiata dal punto di vista storico. E una boiata dal punto di vista concettuale. Ma se viene detta dentro una forma che ha senso non solo credo possa essere detta, ma credo assuma un senso per cui il suo essere boiata diventa assolutamente ininfluente.
Caro Onan, rivendico il copyright del tuo testo, là dove scrivi che aver rovinato Luttazzi è una delle colpe più gravi che si possa addossare a Berlusconi. E temo davvero che dopo quella sventola Luttazzi si senta oggi legittimato ad essere colui che dice la verità, che a differenza di tutti gli altri (a parte Travaglio, ovviamente) ha il coraggio di dire la verità, di colui che sa qual è la parte giusta della storia e che a differenza di tutti gli altri (a parte i pochi lasciati silenti dal Sistema) ha il coraggio di dirlo.
Che questa cosa qui la faccia chiunque mi interessa poco. Che la faccia Luttazzi, mi intristisce molto.
4 novembre 2007
Luttazzi, ti abbiamo perso?
Ho la terribile sensazione che il migliore di tutti si sia trasformato in un predicatore come gli altri.
Così fosse, ma spero in un recupero post sfogo, questa sarebbe davvero la più imperdonabile tra le colpe di Berlusconi.
Così fosse, ma spero in un recupero post sfogo, questa sarebbe davvero la più imperdonabile tra le colpe di Berlusconi.
2 novembre 2007
Amy e Pete agli EMA
Ieri nella noia degli Mtv Europe Music Awards:
Amy Winehouse come l'avrei voluta all' Alcatraz e i Babyshambles come mi auguro al Rolling Stone.
Su Dave Grohl, co-conduttore della serata, sono portato a pensare Courtney Love abbia ragione quando sostiene Kurt fosse profondamente "imbarazzato" dalla personalità del suo batterista.
Amy Winehouse come l'avrei voluta all' Alcatraz e i Babyshambles come mi auguro al Rolling Stone.
Su Dave Grohl, co-conduttore della serata, sono portato a pensare Courtney Love abbia ragione quando sostiene Kurt fosse profondamente "imbarazzato" dalla personalità del suo batterista.
300
Piace ai fascisti? Seduce i froci? Eccita i fans dei Manowar?
Interessa pure i cultori del cattivo gusto e diverte gli interpreti della comicità demenziale?
Nulla di male, per carità.
Ma come cazzo molti abbiano potuto anche solo correlarlo a "Il Gladiatore", questo davvero no lo so.
Interessa pure i cultori del cattivo gusto e diverte gli interpreti della comicità demenziale?
Nulla di male, per carità.
Ma come cazzo molti abbiano potuto anche solo correlarlo a "Il Gladiatore", questo davvero no lo so.
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