10 novembre 2007

Lubrificanti

Sul nuovo spot della Durex un intervento di Ruini ci starebbe.
O forse anche no.


8 commenti:

Anonimo ha detto...

di sdoganamento in sdoganamento...

onan ha detto...

Si.
Sarà, ma credo che ormai alla Chiesa non rimanga che l'esenzione Ici sui propri immobili.

Anonimo ha detto...

Non credo che interverrà, semplicemente perchè detto lubrificante penso sia un bene di consumo ampiamente impiegato nella curia....per oliare i cardini dei pesanti portoni delle chiese, ovviamente....

goodnight ha detto...

infatti mi ha detto mio cuggino che una volta ha usato lo Svitol, miiiiiiii, mio cuggino

Ted ha detto...

E' il max della trasgressione che ci possiamo permettere qui. Giochino un po' passé sul "lubrificare". Ancora troppo poco per poter gridare allo scandalo, forse addirittura poco anche per The Church (quelli di Under the milky way).

onan ha detto...

vivated: grandissimi e dimenticati The Church.
Ma questo spot, tu che te ne intendi, è solo per l'Italia o è comunque quello indirizzato pure ad un mercato più ampio?

Ted ha detto...

E' italianissimo credo. Non siamo abituati a sentir parlare così la pubblicità perché A) non siamo abituati a vedere spot di lubrificanti intimi, B) siamo sempre dei Dinosaur Sr.
Ma direi che all'estero uno spot del genere non fa proprio notizia.

Anonimo ha detto...

Non sono un esperto ma il più ecologico burro credo sia la scelta migliore... certo lo sdoganamento del lubrificante e in maniera sempre più dichiarata del lato B (vedi il calendario di Penthouse casto ma completo nei due lati come fosse il front e back di una cover www.repubblica.it/2007/11/calendari/bellezze/penthouse/penthouse/1.html ) sono segnali di un avvicinamento al mondo reale con ironia e buon gusto. Molto penosa la probabile scena di alcuni alti prelati che visionano e commentano il filmato...quasi lo stesso effetto di un mare spumeggiante che inutilmente lambisce un deserto.

Olpié.