17 novembre 2007

Neil Young - Chrome Dreams II

Penso si possa giudicare un disco anche sulla base di una sola canzone quando questa dura più di 18 minuti ed è in grado di farvi richiamare dai vicini di casa.
Ordinary People sono i 18 minuti di Rock Americano più vero e struggente che sentirete quest'anno.
L'urlo rumoroso della chitarra di Neil Young e la voce della sua sofferenza sostenuti da un'inusuale sezione fiati. No, non pensate a Neil Young prodotto da Mark Ronson. Pensate piuttosto che Neil Young, versione Crazy Horse, stia provando con la E. Street Band d'annata per cantare visioni di ordinaria epica urbana.
Giunti alla fine di Ordinary People vorrete solo riascoltarla ad un volume più alto.

8/10

9 commenti:

Anonimo ha detto...

eh lamadonna! il vecchio Neil? davvero?

Anonimo ha detto...

non il miglior neil, ma sicuramente un grande neil. ordinary people è veramente esagerata, incredibile.

Anonimo ha detto...

Ordinary People fuori dal tempo, molto interessante, ma ha anche dei colpi bassi questo disco, tipo Shining Light, Believer, Ever After...

Anonimo ha detto...

Vicini di casa: i soliti insensibili!
Ricordo bene anch' io la frustrante esperienza: "Nobody' s fault but mine" DVD Live dei Led Zeppelin (di un amico), volume ai limiti della distorsione, in piedi sul divano, mimica della chitarra, suona il campanello...

onan ha detto...

alfa: provare per credere.

blogadelica: incredibile, siamo d'accordo. :)

profmau: E forse il colpo più basso di tutti è la conclusiva The Way con quel coretto di bambini. Ma con un pezzo come Ordinary People... e pure No Hidden Path (14 minuti e 30) non è male

luigi: ma i miei vicini di casa sono simpatici.
E' sui tuoi del campanello che sarà da provare se Ordinary People gli farà lo stesso effetto degli Zeppelin :)

Ted ha detto...

E infatti Ordinary People non è in vendita singolarmente su iTunes. Ti devi accattà tutto il disco.

onan ha detto...

vivated: pazzesco! è vero! E pensare che Neil Young sembrava volesse rilasciare Ordinary People come singolo.

a bim beri ha detto...

Ordinary people,
Extraordinary Neil.

Anonimo ha detto...

Che dire...Ordinary People è stupefacente, assolutamente grandiosa (in ogni senso possibile del termine...) e da ascoltare a massimo volume...il resto del disco non sempre all'altezza anche se più di un pezzo interessante (Spirit Road su tutti, ma anche Boxcar e Dirty Old Man non sono male...)