7 novembre 2007

Una sofisticatissima operazione di marketing?

Secondo un accurato sondaggio solo il 38% di coloro che hanno scaricato "In Rainbows" dal sito dei Radiohead lo avrebbero pagato.
Al prezzo medio di £ 2,22.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi, 456000 utenti che hanno pagato mediamente "In Rainbows" £ 2,22 fanno £ 1012320. Tutti a loro senza percentuali da dare alla casa discografica. A cui vanno aggiunti gli introiti del box e quelli futuri del CD.

Non saprei. Sono ancora indeciso se è stata un operazione del tipo: cerchiamo di sfruttare sta cosa del download che altrimenti avremmo 1200000 persone che si scaricano il disco gratis mentre così un milioncino ce lo facciamo, in attesa degli introiti del CD;
oppure se veramente ci siamo trovati di fronte ad una band illuminata con un progetto illuminato.
Credo che la verità, come spesso accade, stia nel mezzo.

Chiaramente poi, niente da dire sul fatto che il gesto in sè probabilmente cambierà la storia del mercato discografico e che "In Rainbows" è già diventato uno dei dischi che preferisco dei Radiohead.

onan ha detto...

La verità sta sicuramente nel mezzo. Io penso che gli artisti debbano guadagnare e nei deliri di Thom Yorke non c'è ancora fortunatamente alcuna dichiarazione che lo neghi.

Io comunque sarei pronto a scommettere che questa operazione non darà poi alcuna spinta particolare alla vendita del futuro cd.

E' per questo che continuo a considerarla un gesto rivoluzionario senza alcun particolare scopo occulto.

onan ha detto...

Leggo ora che i dati non sarebbero confermati dai Radiohead:

http://www.nme.com/news/radiohead/32393