31 gennaio 2008

Lightspeed Champion - Falling Off The Lavender...

Dimenticate i Test Icicles, non farete alcuna fatica.
Immaginate un Conor Oberst di colore sia riuscito a realizzare il disco che i Bright Eyes mai e poi mai.
Sforzatevi di credere che anche per la scena indie inglese sia possibile avere uno di quei singer-songwriter dalle tinte folk acustiche che solo gli Statunitensi, i Canadesi, gli Scandinavi...
Pensate ad un brano (il singolo Galaxy Of The Lost) con splendidi arrangiamenti di pianoforte nel cui ritornello Dev Heynes canta '...as we're kissing, I'm sick in your mouth…'.
Ad un altro (Midnight Surprise) in cui tra arpeggi alla Johnny Marr intona '...wake up and smell the semen...'.
Disorientati?
I Could Have Done This Myself è sulla perdita della verginità.
Mettete assieme le armonie ricercate degli Shins (Dry Lips) con una poetica urbana dalla metrica "Arctic Monkeys", delle partiture classiche complesse (Devil Tricks For A Bitch) con un metodo espressivo da blog. Avrete la contemporaneità di "Falling Off The Lavender Bridge".
Un disco bellissimo che, sullo scaffale del decennio in cui non è esistito alcun movimento, è probabile occuperà una posizione a fianco di "Whatever People Say...".
E non perchè inciso dalla medesima etichetta (Domino).

8/10

30 gennaio 2008

Black Mountain - In The Future

Consigliatissimo a chi è convinto che il Rock non abbia più avuto nulla da dire fin dal 1975.
Obbligatorio per chi ha visto nel Punk solo l'arrivo di una moda effimera.
Raccomandato a coloro che ancora non si capacitano dello scioglimento dei Jefferson Airplane.
Certo, essendo i Black Mountain i Coral dell'hard-progressive, l'equilibrio e la maestria con cui in questo disco vengono miscelati Deep Purple, Pink Floyd, Blue Cheer, Ziggy, Bolan e PJ Harvey (versione Desert Sessions) renderanno "In the Future" (titolo ironico?) affascinante anche per molti altri.

7/10

thanks to joyello

Alex James on cocaine

Il bassista dei Blur, noto per aver speso un milione di sterline in coca e champagne nell'era Britpop, è andato in Colombia per la BBC.
Il suo reportage per la trasmissione Panorama di ieri sera si può rivedere anche online.

29 gennaio 2008

Guitar Hero III: Legends Of Rock

Nonostante il livello di difficoltà superiore a quello delle edizioni precedenti ci avesse inizialmente un po' ostacolato, abbiamo finito anche Guitar Hero III.
Purtroppo Anarchy In The Uk, oltre a non essere di per sè un pezzo da guitar heroes, è davvero orrenda nella nuova versione realizzata appositamente dai Sex Pistols.
Paranoid
, The Seeker, Sunshine Of Your Love, Even Flow, Welcome To The Jungle, The Number Of The Beast, Paint It Black e Reptilia sono invece tutte un vero spasso.
Black Magic Woman (Santana) e La Grange (ZZ Top) risultano inaspettatamente divertenti da suonare e Raining Blood difficilissima.
Alla fine One, con una Kramer wireless nera a tracolla, vi ripagherà di ogni fatica. Sempre abbiate mimato Kirk Hammett in giovinezza.

9/10

Guitar Hero III al momento ha venduto oltre 14 milioni di copie.

28 gennaio 2008

The Poppiest Decade

"Pop on Trial", su BBC4 in collaborazione con BBC Radio2, per 5 puntate ha affrontato documenti e discussioni riguardanti la musica Pop negli anni '50, '60, '70, '80 e '90.
Stilate le classifiche degli ascoltatori sulle 10 migliori canzoni per periodo, venerdì sera, una giuria di 4 "critici", dopo aver ascoltato i "avvocati" rappresentanti di ogni decennio, ha decretato la decade musicalmente più influente e significativa.
Una volta tanto ho tifato davanti alla Tv per il vincitore: The 70s.
Perchè se per noi i Settanta sono stati troppa ideologia, odio e piombo. Per qualcun'altro sono stati gli anni dei lustrini, del glam, del punk. Da Led Zeppelin e Black Sabbath, passando per Bowie, T Rex, Sex Pistols, Clash sino ad arrivare a Joy Division.

26 gennaio 2008

We Are The Road Crew

Morrissey non è Lemmy. Qualcuno ha provato a fargli da roadie per un giorno e lo racconta sul Times.

25 gennaio 2008

British Sea Power - Do You Like Rock Music?

Questo terzo disco degli eccentrici di Brighton avrebbe dovuto coraggiosamente intitolarsi: "Do You Like Arcade Fire?".
Non manca nulla. Organi da chiesa, fiati, cori, pomposità. Sostituite solo le influenze springsteeniane con quelle molto più british degli Smiths (Open The Door). Aggiungete un po' di stramberie alla Flaming Lips ed una buona produzione coadiuvata dai canadesi Efrim Munuck dei Godspeed You! Black Emperor e Howard Bilerman (guarda caso proprio batterista degli AF in "Funeral").
Insomma, se per gli Arcade Fire vi strappate i capelli non c'è ragione per cui questo disco non vi piaccia.
Io dopo un po' mi stufo. Ma non fateci caso, è solo perchè: 'I Like Rock Music'.

6/10

24 gennaio 2008

The Illusionist

Vi consiglio il bellissimo "The Prestige" di Nolan.
In particolare se lo avete già visto.
Tanto "The Illusionist" non regge l'inevitabile confronto in nessun ambito.
Non illudetevi.

23 gennaio 2008

Somewhere Back In Time

Non so se a conseguenza dei film di Elio Petri, ma la mia adolescenza sarebbe stata percorsa da uno smodato amore per l'Heavy Metal.
Ero già stato a qualche concerto (De Gregori, Rod Stewart, Dylan, Santana). Non potevo certo lamentarmi per essere solo un quattordicenne, ma non avevo ancora visto esattamente ciò che volevo.
Poi finalmente quella tanto sospirata domenica 11 novembre 1984 arrivò e i miei lasciarono, con non poca preoccupazione, il loro unico figlio davanti ai cancelli del Teatro Tenda di Bologna.
Chiodi di pelle, borchie, rutti, bottiglie rotte, metallari che spingevano contro la polizia. Nel tumulto, senza accorgermene, mi ritrovai quasi sotto il palco dove, tra nubi di ghiaccio secco, dei truccatissimi Motley Crue stavano urlando al diavolo.
Di lì a poco sarebbe toccato agli IRON MAIDEN.
Era il World Slavery Tour. Il loro tour per definizione. Quello che se dici ad un metallaro: "ho visto gli Iron Maiden nel tour di Powerlave"; il metallaro che capisce qualcosa abbassa la testa.
A 24 anni di distanza, ci sarebbe voluta una bella reunion per portare un vecchio nostalgico come me a rivedere Harris, Dickinson e compagnia.
Ma come fare? Gli Iron Maiden mica si sono mai sciolti.
Colpo di genio. Si ripropone quel tour: stessa scenografia egiziana e soprattutto scaletta con brani del solo repertorio anni '80.
Già che c'erano, per l'occasione avrei preferito lasciassero a casa Janick Gers (così sembrano più i Lynyrd Skynyrd che i Maiden anni '80). Ma poichè non si può avere tutto, io e Jacopo venerdì 27/6 si va a Bologna lo stesso.
Certo che domenica ci sarebbero pure i Judas Priest, sabato i Carcass, i Testament...

22 gennaio 2008

Working Class Hero

L'altro giorno è morto Ugo Pirro. Sceneggiatore de "Il giardino dei Finzi Contini", di "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" e di questo film che segnò la mia adolescenza.

thanks to reboman

21 gennaio 2008

The Magnetic Fields - Distortion

Esercizi di stile sulla distorsione, un concept sul fuzz.
Se già intellettualizzare il feedback appare un'idiozia sulla carta, non vi dico dopo una decina di ascolti forzati di questo disco.
Stephen Merrit vuole trasformare "Psychocandy" in "Pet Sounds".
Stephen Merrit non deve aver mai capito nulla dei Jesus And Mary Chain.
Un fastidioso "piccolo genio" che vi lascio volentieri.
Io aspetto i My Bloody Valentine...

4/10

la più moderata recensione di joyello

19 gennaio 2008

Zodiac

Un thriller non thriller tutto incentrato sulla prospettiva investigativa. Una scena di interrogatorio splendida e sparuti momenti di tensione Fincher a ricordarci che tanto un altro "Seven" non ce lo ridarà mai più.
156 minuti molto ben recitati e filmati.
Una noia mortale.

18 gennaio 2008

Cat Power - Jukebox

La musica di sottofondo mi fa pensare alla filodiffusione: una cosa tremenda.
Poi però ci sono le cene, i momenti di conversazione, gli attimi post coitali...
E lì, se anche hai un milione di dischi e non ti piace il jazz, va sempre a finire che selezioni gli stessi.
Con il bellissimo "Jukebox" ne arriva finalmente uno in più da aggiungere alla lista.
Cat Power canta Frank Sinatra, Bob Dylan, Joni Mitchell, Janis Joplin, Gerge Jackson. Dice di farlo solo per farci venir voglia di ascoltare gli originali, in realtà conferma consapevolmente che le cover sono il suo vero ambito. La meravigliosa Metal Heart è addirittura una irriconoscibile cover di se stessa e basterebbe quella.

7/10

la recensione approfondita di joyello

17 gennaio 2008

E' l'ora delle videoteche.

Il destino che sta facendo inesorabilmente chiudere ogni negozio di dischi dovrebbe colpire in tempi molto molto più brevi le videoteche.
Almeno speriamo...
La "cineteca" mondiale dal salotto, compresi quei film che in nessun modo, ai più, è mai stato possibile vedere.
Niente da restituire e ad una qualità ben distante da quella discutibilissima di Sky.
Mi sembra una rivoluzione molto più grande di un telefonino senza tasti o di un portatile ultrapiatto. No?
E chissà che poi non si avveri presto anche ciò di cui si discuteva qui.

15 gennaio 2008

Vade retro

Prodi: "Clima inaccettabile". Casini: "Paura per il futuro". Berlusconi: "Italia umiliata". Veltroni: "Perde la cultura liberale".
Mah? Ho la sensazione che l'opinione pubblica sia molto più divisa di quanto non pensino politici e media.
Suvvia. E' pur sempre una data storica per l'Italia, e non così tristemente.

Charlie fa il Surf

Apocalypse Now è il mio film preferito, i CCCP l'unico gruppo italiano che io abbia amato.
Per i Baustelle, oltre al solito disinteresse, provo un certo fastidio, accentuatosi al primo ascolto del nuovo singolo Charlie fa il Surf.
Ho sentito Nicola Savino sbavarvici sopra alla radio e ho pensato: visto?
Poi ho letto Assante e mi è parso stranamente di essere d'accordo.
Infine ho visto questo post di Fabio De Luca e ho provato a riascoltare con una certa preoccupazione.

10 gennaio 2008

Jay-Z a Glasto 2008

Michael Eavis deve aver cominciato a sentire l'influenza Obama. Sconvolgendo ogni precedente ipotesi sembra che a Glastonbury 2008 uno dei tre headliner sarà Jay-Z.
Una scelta interessante che mi lascia assolutamente perplesso.

9 gennaio 2008

The crying game

Gran bella mossa. E il New Hampshire è suo.

Cat Claws

Sapete che io di musica italiana...
I Cat Claws però oltre a suonare molto poco "italiano" saranno di supporto alle date dei Babyshambles. Meglio non arrivare impreparati.

8 gennaio 2008

E la next big thing?

E' soltanto una mia impressione o il 2008 è iniziato senza alcuna nuova promessa su cui i media abbiano deciso di puntare?
Solitamente già nell'ultimo trimestre l'hype è fortissimo intorno ai prescelti dell'anno successivo.
Vi siano piaciuti o meno ricorderete cos'era accaduto a Strokes, Libertines, Franz Ferdinand, Bloc Party, Arctic Monkeys, Justice, Klaxons (solo per citare alcuni tra gli ultimi che non si sarebbero poi rivelati un flop totale).
Quest'anno invece niente di niente. Non ci si prova neppure.
Non ho memoria di una situazione simile ed inizio a preoccuparmi.

4 gennaio 2008

Kuskus a Des Moines

Solo per dire che se anche poi la bagascia tirerà fuori gli artigli, si sa, qui il tifo è per Obama da tempi non sospetti. Quindi oggi intanto son contento.

Sunshine

Ladies And Gentlemen We Are Floating In Space to Set The Controls For The Heart Of The Sun.

Sarà anche derivativo ma un' esperienza sensoriale così intensa...

Un Danny Boyle visivamente sottovaluto quanto la colonna sonora in collaborazione con gli Underworld.
Splendido.

2 gennaio 2008

Il concerto di Capodanno

Per tutti coloro che l'altra sera stavano facendo qualcos'altro.

Vale la pena di vederlo a schermo intero.
Happy New Year.