30 gennaio 2008

Black Mountain - In The Future

Consigliatissimo a chi è convinto che il Rock non abbia più avuto nulla da dire fin dal 1975.
Obbligatorio per chi ha visto nel Punk solo l'arrivo di una moda effimera.
Raccomandato a coloro che ancora non si capacitano dello scioglimento dei Jefferson Airplane.
Certo, essendo i Black Mountain i Coral dell'hard-progressive, l'equilibrio e la maestria con cui in questo disco vengono miscelati Deep Purple, Pink Floyd, Blue Cheer, Ziggy, Bolan e PJ Harvey (versione Desert Sessions) renderanno "In the Future" (titolo ironico?) affascinante anche per molti altri.

7/10

thanks to joyello

8 commenti:

Anonimo ha detto...

non per fare il precisino ma il titolo corretto è "in the future" (con into non mi saltava fuori il torrente giusto...)

onan ha detto...

maste: hai ragione. ho corretto, grazie.

Anonimo ha detto...

Alla fine gli hai dato un punto più di me. In effetti il disco piace molto anche a me... eppure questo insistente "effetto Noschese" non ha permesso che il dito andasse oltre il sei... :-)

onan ha detto...

joyello: è un caso nel cui ci vorrebbero i mezzi voti o i 3/4 di voto. Ma allora diventerebbe troppo facile.
Mi son lasciato andare un po'.

PB ha detto...

è tanto che gira nel lettore, eppure sono ancora in dubbio sul peso da dargli. a vole mi pare di valore considerevole, altre volte invece eccessivamente derivativo. dovrò decidermi prima o poi...

onan ha detto...

pb: io mi sono deciso prima che diventasse troppo tardi :)

matte ha detto...

che dici, meglio o peggio del primo? li vedo a breve dal vivo e sono curioso (anche se mi tocchera' perdere i concomitanti blood on the wall)

onan ha detto...

matte: direi meglio.