23 gennaio 2008

Somewhere Back In Time

Non so se a conseguenza dei film di Elio Petri, ma la mia adolescenza sarebbe stata percorsa da uno smodato amore per l'Heavy Metal.
Ero già stato a qualche concerto (De Gregori, Rod Stewart, Dylan, Santana). Non potevo certo lamentarmi per essere solo un quattordicenne, ma non avevo ancora visto esattamente ciò che volevo.
Poi finalmente quella tanto sospirata domenica 11 novembre 1984 arrivò e i miei lasciarono, con non poca preoccupazione, il loro unico figlio davanti ai cancelli del Teatro Tenda di Bologna.
Chiodi di pelle, borchie, rutti, bottiglie rotte, metallari che spingevano contro la polizia. Nel tumulto, senza accorgermene, mi ritrovai quasi sotto il palco dove, tra nubi di ghiaccio secco, dei truccatissimi Motley Crue stavano urlando al diavolo.
Di lì a poco sarebbe toccato agli IRON MAIDEN.
Era il World Slavery Tour. Il loro tour per definizione. Quello che se dici ad un metallaro: "ho visto gli Iron Maiden nel tour di Powerlave"; il metallaro che capisce qualcosa abbassa la testa.
A 24 anni di distanza, ci sarebbe voluta una bella reunion per portare un vecchio nostalgico come me a rivedere Harris, Dickinson e compagnia.
Ma come fare? Gli Iron Maiden mica si sono mai sciolti.
Colpo di genio. Si ripropone quel tour: stessa scenografia egiziana e soprattutto scaletta con brani del solo repertorio anni '80.
Già che c'erano, per l'occasione avrei preferito lasciassero a casa Janick Gers (così sembrano più i Lynyrd Skynyrd che i Maiden anni '80). Ma poichè non si può avere tutto, io e Jacopo venerdì 27/6 si va a Bologna lo stesso.
Certo che domenica ci sarebbero pure i Judas Priest, sabato i Carcass, i Testament...

15 commenti:

matte ha detto...

Io li vedo a marzo e non vedo l'ora. L'ultimo disco, detto per inciso, era pure bello.

Alessandro ha detto...

All my best friend are metalheads! è proprio un popolo simpatico quello dell' heavy metal. ;-)

Anonimo ha detto...

Chissà se Jacopo te lo perdonerà mai... :-)

Anonimo ha detto...

Mi inchino, maestro!

accento svedese ha detto...

Ti giuro che andrei pure io.

onan ha detto...

mette: dove li vedrai?

alessandro: di solito i metallari sono amici veri.

joyello: in realtà sarà il suo premio per un buona pagella di fine anno :)

bluto: in piedi, figliolo :)

federico: ci credo.

Anonimo ha detto...

Non oso immaginare cosa gli sarebbe toccato se la pagella fosse stata brutta...
:-D

onan ha detto...

joyello: vedremo, per il momento sta andando bene :) Comunque la cosa che stupisce è cpme l'appeal della loro iconografia non sia mutato per le nuove generazioni.
I Madinn sono così trans-generazionali che esiste un pubblico di fans (ragazzini negli anni '90) che si riconosce appunto con loro dischi che io praticamente non considero.

Anonimo ha detto...

Beh, quello è un privilegio riservato ai gruppi (o solisti) che riescono a creare "un mondo a parte" nel gran calderone della musica POP.
Iron Maiden io non li ho mai molto apprezzati musicalmente ma ho sempre riconosciuto loro una grandissima personalità nel mestiere. Solo che Jacopo... poverino... Mi sa che sul Giornale di Vicenza leggeremo presto del caso di un giovin parricida...
:-D
Divertitevi, và!

onan ha detto...

joyello: se non mi ha ucciso quando l'ho portato a vedere i Coldplay all'Arena :).
. E' da allora che mi dice: "Maiden. Maiden, Maiden".

Captain Howdy ha detto...

mah...averne di mestieranti cosi' ;-)
Comunque non sarei cosi0 cattivo con Gers, vedrai sara' bello vederlo all'opera...

onan ha detto...

captain howdy: è che per me l'arrivo di Gers rappresenta la fine degli Iron Maiden anni '80, quelli che mi piacciono.
So che è amato tall punto da non averlo potuto mandar via al ritorno di Adrian Smith.
Mi fido di te.

Captain Howdy ha detto...

Il sabato ci saranno gli SLAYER! mi sa che mi faccio tutti e tre i giorni...
Comunque anch'io essendo fan gia' dagli 80 preferisco Smith pero' devi tenere presente che Gers e' amatissimo per tre motivi principali:
A)ha impostato uno stile suo senza tentare di scimmiottare il precedente (Smith appunto) e in una band reduce dal successo planetario come eran i Maiden a fine anni '80 mica era facile, tra l'altro e' un eccellente chitarrista, non una ciofeca, insomma...
B)e' rimasto nei Maiden negli anni bui, scrivendo molte canzoni e divenendo un trascinatore nei concerti ,ricordo che i Maiden nei '90, causa avanzata del Rock cosidetto alternativo (che poi il tempo ha decretato quanto in realta' lo fosse e' un altro discorso) eran stati costretti a fare molti passi indietro e, in un certo senso,ricominciare da capo la loro carriera rimettendosi in gioco: negli States si esibivano nei Club e in Europa anche in palestre o poco piu' come Pordenone o Montichiari, io ero presente ad entrambe le date tra il 95 ed il 96, a Montichiari eravamo in 500 si e no e a Pordenone al massimo un migliaio)
C)e' una persona amabilissima e disponibilissima.

Ciao!

SoloMacello1 ha detto...

presente (ovviamente)

onan ha detto...

captain howdy: Aprrezzo la tua difesa di Gears.
Mi ha convinto davvero.

Gli Slayer li ho rivisti un paio di anni da. Non so, penso che 3 giorni con Jacopo sia un po' pesante. Inatanto ci si vede ai Maiden ovviamente.

ts: spero di riuscire ad offrirti una birra.