30 luglio 2010
28 luglio 2010
Toy Story 3 - La Grande Fuga
Commuovere con gli essere umani è sicuramente più facile che con i giocattoli. Si coglie come "Up" sia stato, anche tecnicamente, la "bozza" per la realizzazione di questa sintesi di ogni genere cinematografico. Action, drama, humour (Ken è irresistibile), horror nei tratti di Cicciobello.
Se "Toy Story" fu film epocale, "Toy Story 3" è capolavoro assoluto.
Se "Toy Story" fu film epocale, "Toy Story 3" è capolavoro assoluto.
27 luglio 2010
26 luglio 2010
Assante torna presente. De Luca promosso.
Assante riscrive la sua posizione.
Ma la risposta al suo articolo del giorno prima per il più woodstockiano revanchista dei quotidiani italiani l'aveva già scritta Fabio De Luca qui.
Ma la risposta al suo articolo del giorno prima per il più woodstockiano revanchista dei quotidiani italiani l'aveva già scritta Fabio De Luca qui.
Il solito Assante
Sapete che ho sempre pensato che Ernesto Assante sia peggio degli altri. Stavolta ha superato se stesso.
21 luglio 2010
Mercury Music Prize 2010 nominees
La shortlist del Mercury Music Prize di quest'anno (XX a parte) sembra riflettere lo stato di salute in cui imperversa la musica britannica.
Non avrò avuto avuto la voglia e il tempo di ascoltare nulla ultimamente, ma non devo essermi perso molto.
Non avrò avuto avuto la voglia e il tempo di ascoltare nulla ultimamente, ma non devo essermi perso molto.
Biffy Clyro – 'Only Revolutions'
Corinne Bailey Rae – 'The Sea'
Dizzee Rascal – 'Tongue N' Cheek'
Kit Downes Trio – 'Golden'
Foals – 'Total Life Forever'
I Am Kloot – 'Sky At Night'
Laura Marling – 'I Speak Because I Can'
Mumford And Sons – 'Sigh No More'
Paul Weller – 'Wake Up The Nation'
Villagers – 'Becoming A Jackal'
Wild Beasts – 'Two Dancers'
The XX – 'XX'
Dizzee Rascal – 'Tongue N' Cheek'
Kit Downes Trio – 'Golden'
Foals – 'Total Life Forever'
I Am Kloot – 'Sky At Night'
Laura Marling – 'I Speak Because I Can'
Mumford And Sons – 'Sigh No More'
Paul Weller – 'Wake Up The Nation'
Villagers – 'Becoming A Jackal'
Wild Beasts – 'Two Dancers'
The XX – 'XX'
18 luglio 2010
Iggy & The Stooges - Azzano X (PN) 16/07/10
La positiva atmosfera da sagra di questa improbabile "Fiera della Musica" si rivela immediatamente, a dir poco, disagevole. Il concerto è sold-out fuori misura, le condizioni climatiche tropicali, il palco inserito in una specie di corte a cui si accede attraverso un passaggio ad imbuto mentre le casse annunciano ciò che accadrà con lo stile degli spot emessi dagli stabilimenti balneari della rivera adriatica. I Gang Of Four (che avranno una resa sonora per certi versi migliore di quella degli Stooges) li sacrifichiamo all'indispensabile coda per due birre (50 minuti).
Iggy, ormai sciancatissimo, è al solito iconicamente straordinario, sempre un po' più vecchio della volta precedente. Ma gli Stooges nella loro versione "Raw Power" suonano totalmente irriconoscibili da quelli di Ron Asheton. Con il solo Williamson il "wall of sound" scompare per un molto più manieristico Rock 'n' Roll e la gioia di aver potuto sentire anche Penetration, Shake Appeal, Gimme Danger, Your Pretty Face Is Going To Hell (queste ultime due le migliori della serata) serve a convincere che gli Stooges sono stati questi qui.
le foto (mosse quanto l'irrefrenabile Iggy)
Iggy, ormai sciancatissimo, è al solito iconicamente straordinario, sempre un po' più vecchio della volta precedente. Ma gli Stooges nella loro versione "Raw Power" suonano totalmente irriconoscibili da quelli di Ron Asheton. Con il solo Williamson il "wall of sound" scompare per un molto più manieristico Rock 'n' Roll e la gioia di aver potuto sentire anche Penetration, Shake Appeal, Gimme Danger, Your Pretty Face Is Going To Hell (queste ultime due le migliori della serata) serve a convincere che gli Stooges sono stati questi qui.
le foto (mosse quanto l'irrefrenabile Iggy)
16 luglio 2010
Il pugno duro (speriamo solo quello) del Vaticano
ale è in forma.
9 luglio 2010
8 luglio 2010
6 luglio 2010
Ozzy Osbourne - Piazzola sul Brenta (PD) 05/0710
Per un attimo devo aver pure pensato di non andarci. Poi ciò che senti, che ti piace e che ti appartiene, fortunatamente ti chiama sempre e, in culo ai panzoni con il cowbell in mano, ci vai.
E lì, sul quel palco gigantesco, con quel sound che gli altri generi neppure sanno cosa sia, circondato da una band al solito straordinaria (Gus G, checchè se ne dica, è chitarrista molto più adatto ed elegante di Zakk Wylde) lo ritrovi: Ozzy. Buono, goffo, trascinate, irresistibile. Il papà di tutti noi (non di tutti voi, non offendetevi): 'I Love You All'.
Un solo brano dal nuovo dignitosissimo "Scream", nessun classico tralasciato (da Mr Crowly a Crazy Train), ma soprattutto 5 pezzi dei Sabbath (Fairies Wear Boots, Rat Salad, Iron Man, War Pigs, Paranoid) che lasciano senza fiato il pubblico più sincero e generoso che musica abbia mai conosciuto.
Concerto dell'anno.
E lì, sul quel palco gigantesco, con quel sound che gli altri generi neppure sanno cosa sia, circondato da una band al solito straordinaria (Gus G, checchè se ne dica, è chitarrista molto più adatto ed elegante di Zakk Wylde) lo ritrovi: Ozzy. Buono, goffo, trascinate, irresistibile. Il papà di tutti noi (non di tutti voi, non offendetevi): 'I Love You All'.
Un solo brano dal nuovo dignitosissimo "Scream", nessun classico tralasciato (da Mr Crowly a Crazy Train), ma soprattutto 5 pezzi dei Sabbath (Fairies Wear Boots, Rat Salad, Iron Man, War Pigs, Paranoid) che lasciano senza fiato il pubblico più sincero e generoso che musica abbia mai conosciuto.
Concerto dell'anno.
1 luglio 2010
Slayer - Alcatraz, Milano 30/0610
Quando siamo andati a vedere i Megadeth sapevamo bene che era il tour per il ventesimo anniversario di "Rust In Peace". Ieri sera invece, studiata la scaletta del concerto del giorno prima, pur di non esimerci da quell'ineguagliabile esperienza sensoriale che sono gli Slayer, ci eravamo preparati a sopportare l'ascolto anche dei poco convincenti brani successivi al loro terzo capolavoro: "Seasons In The Abyss" (1990). Delle prime cinque canzoni non se ne salva una; Tom Araya, si sa, non è molto più loquace di Dave Mustaine e non dichiara nulla, ma da War Ensemble in poi la sequenza comincia a non lasciare dubbi: "Seasons In The Abyss" senza sosta nella sua devastante e controllata interezza. Paura. Poi, in una Pioggia di Sangue, giù a Sud del Paradiso l'imprescindibile furia sonora dell'Angelo della Morte arriva e spazza via tutto. E così, per non dimenticare, all'uscita, invece della maglietta che è un po' "ingombrante", ci siamo comperati la biografia.
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