22 giugno 2008

Heineken Jammin' Festival - 20/06/08

Iggy and The Stooges sono straordinari nel fango quanto, alle 6 del pomeriggio, sotto il sole. Anche davanti ad un pubblico delle prime file che se Iggy si apre i jeans e scende giù, anzichè toccarlo preferisce fotografarlo con i telefonini. Quelli che saprebbero leccarlo, non avendo più l'età, stanno di dietro e tremano al suono e alla vista del Rock'n'Roll.
I QOTSA senza Nick Olivieri non sono i QOTSA, bravi lo stesso.
Ma venerdì al Parco San Giuliano (l'area più consona e confortevole mai dedicata ad un festival in Italia) per tutto il giorno il leit motiv è stato: "Qui nessuno sa chi sia Johnny Rotten".
Una litania, un mantra salvifico al quale nessuno dei "vecchi" è riuscito a resistere. Lo si è sentito ripetere persino nella calca sottostante il Second Stage, lontani dai giovanissimi che stavano seguendo la fine del concerto dei Linkin' Park. In mezzo a coloro che in buona parte era invece probabile avessero letto "No Irish, No Blacks, No Dogs".
"Qui nessuno sa chi sia Johnny Rotten" come a dire: "Questa cosa non sarebbe mai dovuta accadere, ma io solo so cosa sono stati i Sex Pistols. Fanculo tutti. Lasciatemeli vedere, a me solo dovrebbe essere concesso."
L'altra sera sera più che di creste colorate era pieno dei nostri fratelli maggiori, quelli che ai concerti non ci vanno più da tempo. Venuti perchè gli Stooges li puoi vedere senza dover dare giustificazioni, e perchè i Sex Pistols "già che siamo lì..."
E così, la band senza la quale nulla degli ultimi 30 anni in musica (e forse non solo) sarebbe stato uguale ha fregato tutti. Tutti quelli che "all'Heineken mai perchè fa schifo", che "il punk è morto", che "la vera truffa del Rock'n'Roll è proprio questa", che "figurati se vado a vedere i Sex Pistols...".
Fregati. Non sapranno mai cosa si sono persi. Johnny Rotten lo conosceranno pure, ma non lo avranno mai visto: meravigliosamente grasso, gobbo, ironico, irriverente. Esattamente uguale a se stesso.
E non immagineranno mai neppure quanto questa band di vecchi ciccioni possa essere micidiale dal vivo. Anche se questo, si sa, conta già molto meno.
'No Fun
and Noo Future, Noo Future, For You...'

qualche foto

8 commenti:

accento svedese ha detto...

Che abbiano imparato a suonare? se ce l'han fatta loro ce la possono fare pure i Klaxons.

Captain Howdy ha detto...

Imparato a suonare? Che senso avrebbe? son diventati quel che sono proprio perche' non sapevano suonare ;-)

onan ha detto...

Diciamo che ora suonano come suona "Never Mind The Bollocks".
Che, al di là della leggenda o della realtà, non avremmo ascoltato milioni di volte, se proprio avesse dato l'impressione di essere suonato dai dei completi incompetenti.

L'unico vero incapace dei Sex Pistols non c'era su disco e non c'era neppure l'altra sera.

Anonimo ha detto...

Al di là dell'aspetto sonoro, ineccepibile, vedere i Pistols mi ha convinto che le reunion funzionano bene se sono intelligenti e vitali ridefinizioni, e Lydon & co. sono stati perfetti pure in questo. Vederli è assolutamente spettacolare per la fisicità unica e la mimica di Lydon, personaggio tra i più sottovalutati di sempre, intelligente consapevole con quell'ironia e autoironia che pochi sembrano avere quando tutti si prendono troppo sul serio. Come dimenticare poi Jones con quel panzone ma le stesse pose da guitar hero del '76 stranamente non ridicole. La sensazione è che la rabbia giovanile non sia stata pateticamente riproposta ma si sia mostrato qualcosa di molto diverso , molto ricco e naturale per disillusi ma consapevoli cinquantenni, molto vitali

Anonimo ha detto...

Fuck this and fuck that...peccato di non esserci stato! complimenti, gran bel post....

onan ha detto...

zen: Bodies non è mancata.
Thanks.

a bim beri ha detto...

Ma il fratello maggiore che hai descritto potrei essere io!
"perché gli Stooges li puoi vedere senza dover dare giustificazioni, e perché i Sex Pistols "già che siamo lì..." è l'esatto ragionamento che ho fatto io.
Solo che al solito, per impicci vari, me li sono persi (anche se ai concerti ci vado ancora).

Fregato quindi. Fregato, fregato, fregato.

(quella stessa sera io ho visto Zorn, anche lui leggermente punk)

onan ha detto...

reboman: sono figlio unico quindi quello che pensano i fratelli maggiori me lo devo immaginare.
Confesso però che, pur non avendoti mai visto, ho pensato saresti potuto essere proprio uno di quei fratelli maggiori di cui ho scritto.