14 settembre 2009

Arctic Monkeys - Humbug

I Black Sabbath non si sentono e forse Josh Homme avrebbero fatto bene a lasciarlo osare di più. Ma il problema, se c'è un problema, non è questo.
Solo metà del disco ha pezzi fantastici (Dance Little Liar), l'altra è roba nella loro media (Pretty Visitors) con qualche "scarto" da Last Shadow Puppets (Secret Door) che, per quanto ci piacciano, non vorremmo mai suonato dagli Arctic.
Lento, avvolgente, meno ritmico del solito e con alcune magnifiche eruzioni chitarristiche (Fire And The Thud).
Bello, ma non memorabile. Comunque: la miglior band del peggior decennio che questa musica abbia conosciuto.

8/10

(update)

16 commenti:

DiamondDog ha detto...

E' banale dirlo, lo so.
Ma si tratta del classico album di transizione.

a. ha detto...

in merito all'ultima frase: evidentemente ascolti il genere di musica sbagliato!

onan ha detto...

diamonddog: è possibile. Hanno fatto ciò che gli veniva e questa è una cosa certamente positiva. Ma dovevano sentire la responsabilità di impegnarsi di più.

a: qual è quello giusto?

leo ha detto...

8 è sinceramente troppo dai, anche per un fan come te

ste ha detto...

per me 7... non di più... toni spesso troppo cupi che non sembrano calzare troppa alla band. Comunque bel disco che contiene qualche pezzo per niente male
Però, sinceramente, mi aspettavo di più.

onan ha detto...

leo e ste: la versione in mp3 che gira prevalentemente in rete (quella della prim'ora) fa schifo. Gli manca totalmente il suono avvolgente del cd. State attenti.

Joyello ha detto...

"Gli manca totalmente il suono avvolgente del cd"?
Oddio, speriamo valga anche per l'LP, ché io ho ordinato quello!
:-)

zen ha detto...

Partendo dal presupposto che oggi come oggi sono la mia favourite band...appoggio in pieno il tuo discorso, e l'album mi ha lasciato quel sospiro a dire...mmmm mi aspettavo qualcosa in più.
Però ora ti faccio una domanda, dato che non ti sei mai risparmiato critiche(giuste peraltro)in passato, a cosa è dovuto il voto 8, comunque molto alto? Al fatto che anche tu sia un fan, un voto sulla fiducia o della serie "Hanno le capacità ma nn si applicano" come si diceva a scuola?

Fabbra ha detto...

Il livello non si discute ma su alcuni aspetti non condivido la loro evoluzione sonora, uno su tutti il fatto ke si siano intristiti, piu cupi, piu dark, forse rimpiango gli allegri ragazzetti spensierati degli esordi, (dirai si ma sono cresciuti però pezzi come "Dancefloor", "Mardy Bum" o "Fluorescent adolescent" erano loro innegabili marchi di fabbrica)...e dobbiamo ammenttere ke anche per quell'aspetto gli Arctic ci hanno subito colpito...ma forse da Josh Homme alla regia non potevamo che non aspettarci questo cambio di sonorità...
Insomma meno catchy, meno commerciali (ma lo sono mai stati in realtà?) e con meno singoli dal successo assicurato, forse mi sarei aspettato di piu sinceramnte...

a. ha detto...

a parte gli scherzi credo che rispetto al rock o all'indie in genere l'elettronica o il metal siano generi che negli ultimi anni hanno dato più soddisfazioni e stimoli

onan ha detto...

Joyello: non credo tu debba temere. :)

zen: metà del disco ha pezzi fantastici. Basterebbe Dance Little Liar da sola per quel voto. Il fatto è che 8 al disco che doveva consacrarli, ed invece si limita a confermarli, miglior band del decennio è un voto severo.

Fabbra: dovevano cambiare. A me tristi piacciono un sacco. Solo che secondo me dovevano esserlo molto di più. C'era la possibilità di fare molto meglio che in "Favourite..." ma hanno lasciato il lavoro a metà.

a: sì, hai ragione. Purtroppo però non è "questa musica".

mbow ha detto...

mah... A me non mi hanno mai convinto del tutto, anche se apprezzo un leggero miglioramento dato sonorità più cupe e riflessive. Preferisco di gran lunga i the last shadow puppets.

ste ha detto...

ho il vinile ma il discorso non cambia...sicuramente l'ascolto farà la sua parte ma dell'intero lp solo 4-5 pezzi sono "notevoli"...

-R- ha detto...

Diciamo che si sono divincolati nel non-finito...il prodotto e le potenzialità ci sono, bastava solo saperli tirare fuori, riuscire a plasmare un marmo ricco di venature e ruvidità di modo da renderlo un capolavoro, liscio e senza imperfezioni. Seppur notevole questa scultura, è un opera a cui mancano testa e le braccia...ed è un vero peccato. Nulla da dire in quanto a qualità tecniche, i ragazzini hanno studiato e si applicano.
Per quanto riguarda, però, un punto di vista strettamente personale sono anche io uno degli aficionados ai primi loro ritmi del calibro di "a certain romance", "when sun goes down", "fluorescent adolescent", "teddy picker"..ma su tutti..l'unica "i bet you look good on the dancefloor"..
E poi sono contrario al pensiero che se si sono "incupiti"...vuol dire che sono maturati.. Che c'entra??allora uno perchè diventa grande, scopre quanto gli fa schifo la vita e segue uno pseudomodello sulla falsariga di Ian Curtis??mah...
in ultima analisi, avrei dato loro un 7. Non di piu.

onan ha detto...

-R-: trovo la spensieratezza assoluta negli adulti piuttosto imbarazzante.

-R- ha detto...

onan: sono d'accordo con te...ma dico che nn è automatico che la maturazione artistica vada di pari passo con l'incupirsi o con sonorità piuttosto introspettive..