L'inconfondibile suono di Jarry Cantrell e degli Alice In Chains è vivo. La voce di Layne Staley è stata resuscita, non la sua malattia.
Ci sono comunque canzoni più che sufficienti (Lesson Learned, When The Sun Rose Again) a far riemergere la nostra nostalgia per quella che fu la miglior band di confine tra il grunge e il metal.
Lo pensa anche Elton John (Black Gives Way To The Blue).
7/10
6 commenti:
damned baby, you are good in hitting hard on my memories with your stuff!
...don't push it!
:-))) love, mod
Ho recensito questo disco quasi un mese fa e da nostalgico del grunge dico che è un bel disco anche se appartiene alla decade precedente, è come se fosse il seguito di Grind anzi secondo me è pure meglio
Mi passi una cosa politicamente scorretta?
L'eroina avrebbe dovuto portarsi via pure Cantrell. Quella degli Alice in Chains è la reunion più insensata di sempre. Anche di quella degli Smashing Pumpkins.
Una reunion con cambio del cantante è una cosa di per sè inconcepibile. Eppure, c'è molta più dignità qui che in molte altre. Molto più insensati (solo per fare un esempio) i Deep Purple senza Blackmore.
A me piace, ma la voce è meno triste.
Gli avrei dato un 8/10.
Bello comunque.
Accento svedese:Cantrell ha cercato di uccidersi con un lancio con il paracadute per cercare di diventare una vera rockstar.
Jaky: ci ho pensato molto. Ma sotto certi punti di vista l'8 ci sarebbe proprio stato.
Ehi, figliolo, quella del paracadute non la sapevo.
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