28 luglio 2007

Kraftwerk - Trans-Europe Express (1977)

Kraftwerk sono il sinonimo di elettronica. Sarebbe più semplice elencare ciò che nella musica degli ultimi 30 anni non ha sentito la loro influenza che il contrario.
Primo hip-hop, electro-dance, techno-minimale, new wave. Dal genio di Brian Eno ad Afrika Bambaataa (Planet Rock è costruita sulla base di Trans-Europe Express). Dai Joy Division ai Radiohead. Dai Depeche Mode agli Hot Chip.
Nessuno ha resistito al fascino dei 4 di Dusseldorf nel loro tentativo di eliminare la differenza tra uomo e macchina.
Personalmente preferisco l'ancor più robotico "The Man-Machine" ma comprendo che il disco manifesto sia considerato "Trans-Europe Express".
Album per il quale la definizione che Bono diede dei Kraftwerk risulta perfetta: "the modern soul statement".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

pensa che non li ho mai ascoltati...

accento svedese ha detto...

Pensa che è uno dei miei dischi di culto. ;)
Grandissimi, hanno anticipato praticamente tutto.

Anonimo ha detto...

Penso che sia stato scelto Trans Europe Express come rappresentativo perchè forse quello più romanticamente mitteleuropeo, quasi sinfonico. Eppoi conosciutissimo. Ma forse il più compiutamente europeo

Anonimo ha detto...

corso ad ascoltare i (da me ) trascurati Kraftwerk, però dai, The man-machine è un po' tanto robotico... credo che, come spesso accade, Leo abbia colto nel segno.

Alberto

20nd ha detto...

Veramente un album fondamentale. I Kraft sono stati l'unico gruppo che ha dato alla musica europea qualcosa di originale senza che fosse pescato altrove