Quella che vedete qui a fianco è la mappa del Glastonbury Festival.
E' molto difficile potervi rendere le dimensioni (300 ettari). Per tentare di darvi un'idea, considerate che l'area azzurra che trovate dove c'è scritto Pyramid Stage è una zona in grado di ospitare da sola oltre 200.000 persone.
Dal Pyramid Stage all'Other Stage c'è circa 1 Km (la distanza minima che si deve percorrere tra un'attrazione e l'altra) e in quelle condizioni di terreno e calca è giusto mettere in preventivo circa 1 ora per tale spostamento.
Con un programma giornaliero come quello riportato qui sotto (sono solo le 2 principali di ben 5 pagine di programmazione) il neofita di Glastonbury viene colto dal panico. E' inevitabile "perdere" la maggior parte di ciò che sta accadendo. E stiamo parlando solo della musica, senza considerare teatro, cabaret, cinema e attrazioni varie.
Già alla seconda giornata si inizia ad imparare: "Take it easy. It's Glasto!"
Cliccate sulle immagini per ingrandirle
17 commenti:
Sei un grande Luca, mi ti vedo fra la folla britannica!
Prima o poi riuscirò ad andarci anche io ad un evento del genere. ;)
Vedendo il programma trovo imbarazzanti le scelte tra Arcade Fire/Kasabian e soprattutto tra Artic Monkeys e Fatiboy Slim...ma penso avrei scelto i primi in entrambi i casi...il brutto di Glastonbury! Bentornato Onan!
Per chi non c'era (come me) e s'accontenta (come me?):
http://live-bootleg.blogspot.com/
Joyello
bluto: diciamo che mi confondo bene :)
federico: te lo auguro, ma ricorda che Glastonbury c'è solo Glastonbury :)
fabbra: grazie. io tra kasabian e Arcade Fire non ho avuto dubbi. :)
joyello: straordinaria segnalazione, immagino sinoa i rip di ciò che ha trasmesso la BBC che dava 8 ore di copertura giornaliera più tutti i sottocanali del digitale che permettevno di scegliere palco. A noi San Remo, a loro Glastonbury.
io quel giorno mi sarei accampato sotto l'other stage
mammma santa che bellezza!
obiettivo? esserci l'anno prossimo!
magari! è che con tutto queste foto che vedo in giro sogno, sogno, sogno..
comunque un Km. di distanza minima fa capire la dimensione del luogo... incredibile...
blogadelica: io invece verso sera mi sono spostato :)
ste: adesso che qui avete un "veterano" si può pensare di organizzare un charter direttamente su Bristol per l'anno prossimo. :)
Gia perkè no..sarebbe bello ritrovarsi tutti a Glasto l'anno prossimo..basta fornirsi di bandierine con su scritto INDIE BLOGGERS FROM ITALY HERE! hihihihhhi....Why not?
non male l'idea di un charter...
bene, c'e' un anno per organizzarsi!
Io ci sto, anche se non sono indie ma sono eurodance! :D
A proposito... e perchè non farlo anche a Ferrara Sotto Le Stelle, la Glasto italiana?
No no non si può. Ma come si fa?
Sotto la pioggia. Nel fango. Probabilmente col cagotto. Tutto questo ben di dio. Uno diventa matto. Ma non c'era gente che si rotolava per terra in preda a crisi depressive?
fabbra e blago: Bisognerà cominciare a pensarci a febbraio quando iniziano le registrazioni.
il bello di Glasto è che nessuno ci arriva per caso. C'è solo gente che lo ha voluto fortissimamente.
C'è selezione. E questo lo rende magico.
federico: Ci sarà molta musica anche per te nel Dance Village.
Io a Ferrara ci sarò per gli Arctics. Con la famiglia al gran completo stavolta.
dontink: Take It Easy. It's Glasto! :)
che invidia...
che mi dici dell'ultimo degli happy mondays? vale il download?
de_torquemada: Ho sentito solo due brani. Molto Happy Mondays davvero. Prova a scaricare dai.
che dire se non bello rivedersi! fa sognare ancora un po'. so now we have to think about 2008!
lele: si, tra un po' sarà il caso di cominciare a pensare al 2008!
Posta un commento