13 giugno 2007

Queens Of The Stone Age - Era Vulgaris

Se, come sarebbe giusto, gli album si potessero giudicare dalle loro copertine non ci sarebbe stato molto tempo da perdere.
Invece, affezionato a "Rated R" e "Songs For The Deaf", ho voluto ascoltare e riascoltare prima di rassegnarmi al fatto che la dipartita del nudista (ancor più che bassista) Nick Olivieri avesse segnato la fine della rilevanza di questa band.
I QOTSA adesso sono fondamentalmente il gruppo di Josh Homme. Nulla importa quanto il contributo di Nick potesse essere limitato. La sua faccia e quella di Josh assieme davano l'idea dell'unione ad una band da sempre troppo aperta alle collaborazioni esterne.
I QOTSA ora sono il side project di se stessi.
Alla stregua di Eagles Of Death Metal, Desert Sessions o delle infinite collaborazioni che l'iperattivo Homme ha perennemente in testa. Sono luogo in cui si scorgono episodi efficaci (Misfit Love, 3's & 7's) tra le troppe composizioni più abbozzate che compiute.
Se "Era Vulgaris" è leggermente meglio di "Lullabies To Paralyze" è soprattutto grazie alla bellissma Make It Wit Chu.
Peccato solo fosse già edita. Guarda caso nel progetto Desert Sessions del 2003.

5/10

intero album qui

12 commenti:

accento svedese ha detto...

Songs For The Deaf e Rated R sono due dischi favolosi. Oserei dire capolavori. Bastano quelli. ;)
La copertina è spaventosa.

Anonimo ha detto...

Un altro candidato alla copertina peggiore dell'anno (quest'anno son parecchie a contendersi il numero uno)... Non l'ho ancora sentito e, francamente, non mi fa nemmeno voglia.
trovo che la frase "I QOTSA ora sono il side project di se stessi" sia favolosamente azzeccata!
:)

Ylenia ha detto...

Ho letto il post su Closer..io ieri sono andata a vedere Control.E sono ancora in bilico.
(Scusa se ho commentato qui ma ho pensato che se avessi commentato lì non l'avresti letto.Non che valga la pena di leggere questo commento in effetti.)
www.lasottilelineabianca.splinder.com

Anonimo ha detto...

Continuo con l'off topic ma... Ylenia, che significa che sei ancora in bilico?

Ylenia ha detto...

In bilico perchè "amo" lui profondamente ma lo odio perchè ogni volta che penso alla sua vita e alla sua fine sento tristezza e vuoto.Sono stata felicissima di aver visto questo film ma allo stesso tempo mi sono ritrovata a piangere perchè "vedere" la sua vita è un'altra cosa rispetto a leggerla.Sono uscita dal cinema completamente estraniata dal mondo ma poi ho pensato che se lui non fosse stato così non ci avrebbe lasciato quello che ha lasciato.(lo so che è banale come pensiero ma mi è servito per riprendermi)
La conclusione è:sono troppo malata.
E mò basta che non sono abituata a mettermi così a nudo!!! :)
Spero tu riesca a vederlo,magari con una mini-migrazione verso la grande città..

onan ha detto...

federico: Sì bastano quelli! Due gioelli che sono una delle poche influenze realmente riscontrabili nel suono dell'ultimo Arctic Monkeys.

joyello: Thanks! Si mi sa questa copertina è imbattibile.

OT
ylenia: Grazie di questa tua testimonianza.
Spero di riuscire a vedere prestissimo Control. Chissà se sarà poi ufficialmente distibuito in Italia? Meno male che ora ci sono DVD e tecnologie varie. Un tempo qui in provincia non lo avremmo mai visto.

Tony ha detto...

Il singolo 3's & 7's è l'unica cosa che sono riuscito ad ascoltare (per mancanza di tempo) inizia come smells like teen spirit poi si riprende e marca abbondantemente la sufficienza.

La copertina è riuscita a battere in bruttezza quella dei Chemical B. ma che ne dite dell'orrido sarcofago a forma di croce dei Justice? Più appropriato a un gruppo doom metal che a un combo tecnochic francese.

onan ha detto...

tony: sono d'accorso 3's & 7's è una delle tre cose buone di questo disco. Se solo Homme sapesse concentrarsi sulla qualità anzichè sulla quantità delle sue produzioni.......

La copertina Doom Metal dei Justice invece a me piace. E' sull contenuto di quel sarcofago che non so....

Anonimo ha detto...

Ylenia: Sarò spesso a Roma, sai... il cuore batte proprio in quella città... e difatti sarò lì nel weekend. Se lo danno ancora lo vedrò di sicuro.
Ciò che mi stupisce è sentire delle parole come le tue per un personaggio che è morto quando tu eri ancora in fasce (se non addirittura uno spermino)... E' incredibile come il cantante che ha maggiormente influito nella mia vita (avevo 20 anni quando lui se ne andò) abbia ancora così potere sui giovani. Anzi, forse fa ancora di più. Per quel che mi ricordo, non era così influente all'epoca l'opera di Ian Curtis. E te lo dice uno che porta un nick (Joyello) che nasce come omaggio alla band di cui faceva parte. Ma non so... Sentire (e vedere) la gente di 20 anni che idolatra i Joy Division (magari senza considerare la grandezza dei New Order) mi spiazza.
Per dire: sebbene mi siano piaciute le loro cose, i TRE J (Jimi, Janis e Jim) li ho sempre sentiti molto lontani da me. Sono morti molto tempo prima che potessi avere una sensibilità musicale. Mi piace la loro opera. Il loro mondo e il loro pensiero mi è estraneo. Qualunque fosse...
Un bacione.

Joyello


P.S. - In quale cinema lo danno a roma?

PP.SS. - Scusate la prolisseide

Anonimo ha detto...

ahhhhh songs for the deaf, fantastico!
questo qui invece...erm...palloso

Anonimo ha detto...

mi avete fatto venir voglia di riprendere in mano la mia copia originale di songs for the deaf....era da tempo che non lo riascoltavo....sempre fantastico...


fabio

onan ha detto...

Si Songs For The Deaf è un disco fantastico. L'ho riascoltato anch'io. Una bomba.
Lì doveva stare Dave Grohl. Legarsi a quella batteria.