17 giugno 2007

Blur - Modern Life Is Rubbish (1993)

La risposta inglese all'invasione Grunge.
L' album che definisce il suono Blur: quel "la, la, la, la, la" che li distinguerà sempre dallo "yeah, yeah, yeah" dei Gallagher.
"Modern Life Is Rubbish", abbracciando e descrivendo con gusto ed ironia il momento buio della Gran Bretagna di quegli anni, anticipa e segna la rinascita che di lì a pochissimo ne seguirà.
Cadranno i Tories, arriverà Tony Blair, l'economia comincerà a tirare e sarà Cool Britannia: Britpop, Trainspotting, Damien Hirst, moda...
Pur comprendendo quindi il valore storico di questo disco e riconoscendo la grandezza di brani come For Tomorrow non condivido la scelta di inserirlo nella Hall Of Fame.
Avrei messo senza esitazione il successivo "Parklife".

11 commenti:

accento svedese ha detto...

pure io avrei messo Parklife. Rappresenta meglio la Gran Bretagna che rialza la testa e ricomincia a sperare. Uno dei dischi più rappresentativi di quel periodo.

Unknown ha detto...

Non lo so, Parklife personalmente mi piace molto meno di questo. Sarà che qui c'è For Tomorrow, uno dei loro pezzi migliori di sempre.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo anch'io su Parklife. Mi ricordo che in quel periodo vidi i Blur live ad Aviano. Era un gruppo ancora molto acerbo e spiccatamente adolescenziale. Sì c'erano dei pezzi forti già allora, ma rimasi molto colpito dalla strafottenza e dalla limitatezza tecnica soprattutto di Albarn, che mi stette molto sui coglioni con battutine al solito originali sugli italiani mafia pizza e cazzate del genere. British Proud. "Modern Life" allora apparve un disco poco più che discreto espressione di un gruppo, lo ripeto, molto acerbo. A me era quasi più piaciuto il disco precedente, senza grandi pretese. Parklife funzionò anche come sorpresa

Fabbra ha detto...

Piacere di conoscerti e grazie per la visita al nostro blog INDIEXPLOSION...complimenti anche per il tuo blog...una passione in comune...Indie rules!!!

Anonimo ha detto...

anche per me parklife è stato un grande album ma modern life è stato un disco che ha influenzato moltissimo la musica di tutti i 90s e non solo.

Anonimo ha detto...

Una mia cara amica ha sempre distinto la musica in "ye ye", "la la la" e "pa pa pa" (in quest'ultima rientrano gli Housemartins, ad esempio)...
Con anche una divisione per la soul music che si divide (sempre secondo lei) in quella "oh yeah" o in quella "oh no".

onan ha detto...

Vedo che su Parklife o Modern siamo equamente distribuiti.

leo: grazie della testimonianza sull'epoca. L'antipatia e l'arroganza di Albarn, soprattutto allora, faceva impallidire quella dei popolani Oasis

fabbra: piacere mio.

joyello: la tua amica è una che intende l'essenza della musica.
falle sapere che per me il Rock è: "yeah, yeah, yeah" :)

Anonimo ha detto...

Lo riprendo in mano. Così ritornerò un po' indietro nel tempo, agli anni in cui comunque preferivo Seattle. Credo volessi scrivere 1993 fra parentesi...

onan ha detto...

ale: si certo. 1993. grazie.

nonostante la mia anglofilia credo comunque che che in quegli anni fino al 1994 sia stata meglio "Seatlle".

Anonimo ha detto...

io sono stato pazzo per gli oasis per un bel po' di tempo, ma ora basta un In Utero per spazzar via tutta quella musica inglese. E mi prendo anche insulti per questo.

onan ha detto...

Oasis sono stati inarrivabili.
I Nirvana lo rimarranno.