Kasabian gravemente insufficienti. Più che un live sound un pastoso pasticcio senza impatto. Nessun alibi: dallo stesso PA gli Arctics poco dopo si sarebbero sentiti in modo opposto. Colpa del tecnico del suono? Sarà, ma un tecnico del suono all'altezza (e loro non ce l'hanno mai) è responsabilità di chiunque scelga di suonare fuori da uno studio. E comunque Serge la pianti di provare a cantare.
Arctic Monkeys semplicemente fantastici. Al solito algidi ed impersonali nello spettacolo, ma musicalmente pieni e compatti. Le armonie degli ultimi due album a mostrarli (con maggior chiarezza che su disco) più interessanti e completi in questa versione che nel rincorrere la precedente. Vi piaccia o no: gli ultimi migliori.
3 commenti:
Sai che c'è ... i kasabian mi hanno sempre attratta molto poco. Ma sabato scorso, in fondo oltre la massa scalciante, me li sono a tratti goduta ballando piacevolmente. Ogni tanto però qualche sbadiglio partiva, e speravo mancasse poco all'arrivo degli arctic. Mi sono detta che gli sbadigli erano conseguenza della mia non-passione per la band. Mah.
Per quanto riguarda gli Arctic, ero lì per loro. Come dici tu algidi ed impersonali, artici. Non hanno deluso. Sarei stata ad ascoltarli almeno un'altra oretta ed è appunto la brevità dell'esibizione l'unica pecca.
Ah, peccato per i Vaccines, ero molto curiosa di sentirli live.
Giada
Giada: ho visto cinque volte i Kasabian (ne sono un appassionato su disco) e scarsi come sabato mai.
Altrettante volte ho visto pure gli Arctics e loro musicalmente non mi hanno deluso mai.
Grandi gli Arctic Monkeys!
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