Social Distortion: non so bene perchè (forse tutti quei tatuaggi) ma non li ho mai considerati. Beh, da quello che ho sentito qui, il nuovo disco intanto lo scarico.
Iggy & The Stooges: Visto meno di un anno fa, pensavo fosse finita. Ieri (ma ieri tutti gli Stooges versione Williamson suonavano a mille) ho capito che Iggy invecchia, accorcia i suoi set, ma non finisce mai. Gimme Danger, sempre, little stranger. E una No Fun così vale qualsiasi cosa.
Foo Fighters: Energia pura. Un motore al posto della batteria. Tiro, rodatissimo, senza sosta. Spettacolo solo un po' troppo lungo. Mezz'ora in meno e tutto sarebbe stato perfetto. Fantastiche Rope, All My Life, la spaventosamente dura White Limo e soprattutto quel pezzo punk dei Queen: Tie Your Mother Down.
Il mare di gente che ieri sera ho visto saltare a Rock in Idrho mi ha fatto pensare che i Foo Fighters siano "popolarmente" ciò che negli anni '90 sono stati Red Hot Chili Peppers. Ecco questa è la prima cosa decisamente migliore capitata al "Rock" in quest'epoca.
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5 commenti:
Impeccabile, Onan
Sono arrivato anch'io giusto giusto per incominciare con i Social, li ho trovati un po' meno punk di come li ricordavo. Oltre naturalmente a "little monster" su tutte mi è piaciuta la cover di "ring of fire."
Iggy immenso, un po' meno rispetto ad Azzano dell'anno scorso, ma sempre una bestia. "Search & destroy" per me è la canzone rock assoluta e se la farà anche quando avrà 90 anni sarà sempre devastante... ... è ora di mettersi una maglietta però..
I Foo Fighters li ascolto in macchina. Un concerto impeccabile ma con un sapore pop un po' di troppo per i miei gusti.
Il posto faceva schifo, o no?
reboman: a me dei Social Distortion sono piaciute in particolare le canzoni "poco punk" del nuovo disco.
Iggy è senza maglietta. La sua veccchiaia è un vanto. Alla faccia dei lifting è figo da vecchio quanto da giovane. impressionante pure la vecchiaia di Steve Kay.
Sì i Foos sono esattamente Radio Rock da macchina. Ma per me live sono da "Fast & Furious".
Sì, il posto fa schifo un po' come faceva schifo l'Heineken ad Imola. Però avevamo il "pit pass" e là dentro la visuale e l'acustica erano ottime. Sono preoccupato per mercoledì con i Judas Priest e per il Big Four dove "pit passes" non ce ne saranno.
Iggy con la maglietta è una bestemmia, sono d'accordo, e dovrebbe avere anche sempre la bottega aperta.
Valutavo solo il rischio che ha di diventare una parodia di se stesso, cosa che per ora, al contrario di altri, ha scampato. Intorno a me, fan dei foo fighters porobabilmente, lo prendevano per il culo. Per me è una sensazione contrastante, da un lato ho l'immagine dell'80 che non vorrei intaccare, dall'altro come te ammiro la sua irriducibilità e il suo fottersene di tutto.
I pit preferisco quando non ci sono.
Tutto impeccabile ed ineccepibile, tranne una cosa... hai fatto male a non considerare mai i Social Distortion. ;)
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