Intensissimo. Rumorissimo. Immensamente maturato e uguale a se stesso. Abbagliante in un teatro dove le luci lo riflettono su scenografie scarne in cui non c'è niente da capire.
Mi sono spesso chiesto se Vasco Brondi fosse solo il cantautore che racconta la sua generazione alla precedente. A quelli che non sopportano i cantautori alla Fossati e che hanno amato i CCCP. A differenza di due anni fa, ieri sera ho visto un pubblico gremito anche di suoi coetanei. Quando Tornerai Dall'Estero straordinaria e "Per Ora Noi La Chiameremo Felicità", che lo spettacolo rivisita pressoché interamente, oggi suona ancor più bello di ieri.
3 commenti:
Ci sto facendo più di un pensiero. A gennaio arriva anche dalle mie parti!
Quando Tornerai Dall'Estero quando l'ascolto mi viene un groppo in gola...
Lucien: non pensarci troppo.
Thanks for writing this
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