No, fortunatamente non è il nuovo disco dei Sunn O))). Al contrario tutti lì a parlarne come di folk, folk, folk. E io che il folk non l'ho mai potuto sopportare a chiedermi come mai ne sia così conquistato. Probabilmente perchè quello che c'è qui dentro non è folk, ma electric-soul folk.
Nonostante la serata emotivamente difficilissima, di quelle che stai per vendere i biglietti prima di entrare e poi ti guardi il concerto appoggiato al muretto, i Kasabian sono stati tutto quello che qui non fu possibile sentire. Alla batteria non si è visto, per ragioni ignote, Ian Matthews, ma Tom Meighan, oltre le sue pose e la sua attitudine vecchio stile, ha cantato davvero bene; un po' meno, al solito, il simpatico Sergio Pizzorno. Partecipazione del pubblico costante e sound senza sbavature. Impressionante Club Foot, Fire un po' sotto tono in mancanza dei cori, Fast Fuse e Vlad The Impaler pezzi bomba della serata. Forse non sarebbero i primi della classe se nella categoria di appartenenza ci fossero i partecipanti di un tempo, ma visto come stanno le cose: live forever!
In fin dei conti, sullo stesso piano, noi stasera avevamo la serata di apertura di Sanremo, in UK c'erano i Brit Awards con le performances di Lily Allen, Dizzee Rascal e Florence, Lady Gaga, Robbie Williams... Si è visto aggirarsi pure un dimagritissimo Liam Gallagher intervistato da mogliettina Nicole Appleton, mentre i Kasabian hanno vinto il Best British Group Award.
Ieri è morto Doug Fieger. Sfido quasi chiunque a riconoscere chi fosse sentendo il suo nome. Ma non fosse stato per questa canzone, qualcuno nato nel 1970 forse non si sarebbe mai avvicinato al Rock.
I primi 50 minuti si sta a bocca aperta ed occhi spalancati, poi ci si abitua e il resto del tempo lo si trascorre alzando gli occhialini per controllare l'orologio.
Un polpettone New Age con messaggio dai personaggi deboli quanto la storia. Si salva Sigourney Weaver, a ricordarci di cosa sarebbe stato capace, con lo stesso sfoggio di effetti speciali, il meno politicamente corretto Ridley Scott (o anche il vecchio Cameron di Aliens).
Mario Luzzato Fegiz: "...ammetto che molti miei scoop sono stati facilitati dal fatto che facevo uso di cocaina." (leggi tutto) Ora che abbiamo capito che in gara a San Remo non si può andare dopati, dobbiamo prevedere che la stessa regola sarà applicata anche per l'eventuale giuria e per la critica?
A me Morgan, se non va da Vespa a chiedere scusa, sta anche simpatico. Ma aver letto che dice "non sono mai andato davanti ad una telecamera sotto l'effetto di stupefacenti" mi ha fatto venire in mente quest'intervista. Non ricordo di aver mai visto in TV (in Italia) la coca così.