23 settembre 2009

Muse - The Resistance

In fondo, quando il barocco e il kitsch riescono a raggiungere livelli di questo tipo può inaspettatamente capitare di rimanere sedotti.
Queen (United States of Eurasia) Chopin, Bellini, suite sinfoniche in tre parti (Exogenis), lirismo, ma anche alcuni riff (Unnatural Selection) che bisogna pur riconoscere...
Detestabili, magari inascoltabili, ma non insufficienti.

6/10

3 commenti:

mbow ha detto...

evvia son pur sempre i muse, è vero che sono un po' più barocchi e felici(concordo in alcune canzoni "stroppiano"), forse perchè Bellamy si è felicemente assestato oramai stabilmente da anni nel tessuto sociale italiano, dove ha trovato anche l'amore, e non è più vittima delle visioni cupe e dei pensieri malinconici nascosti nelle nebbie d'albione.

Guardate le lyrics di resistance, sembrerebbe di essere di fronte alla boyband strappalascrime di turno:

"Love is our resitance
They keep us apart and they won't stop breaking us down
And hold me, our lips must always be sealed"

Alla fine io arriverei a 6 e trequarti. Anzi 7, per il live offerto dalla Ventura.

onan ha detto...

mbow: qui ci sono solo voti interi. :)
E a 6 per i Muse non avrei mai pensato di arrivarci.

Alessandro Ferrari ha detto...

Undisclosed Desires sembra una canzone di Beyonce o di Usher.
Quando l'ho ascoltata ho pensato che i Muse fossero impazziti del tutto.

Le prime 5 o 6 canzoni secondo me sono troppo commerciali che sembrano cercare l'attenzione delle "ragazzine".

A mio avviso valgono solo le ultime 3 canzoni.