Di questo complesso capolavoro avete già letto benissimo ovunque. Solo che la forza dei Mastodon non sta, come spesso si scrive, nell'aver saputo elevarsi a qualcosa di diverso dal proprio genere di appartenenza. Al contrario, sta tutta nell'essere riusciti a condensare e attualizzare ciò che fu l'Heavy Metal. Un percorso che, nei lunghissimi gioielli The Czar (11 minuti in quattro movimenti) e Last Baron, si sente idealmente iniziare con gli Angel Witch e terminare con quell'ultimo grande gruppo di confine che furono gli Alice In Chains.
Un batterista (Brann Dailor) senza eguali; un concept-album straordinario. Potrebbe diventare un classico, se la rifondazione dell'Heavy Metal sapesse ripartire da qui.
10/10
Vi consiglio di ascoltare anche la versione integralmente strumentale.
7 commenti:
Pazzi come cavalli. "Leviathan" e "Blood Mountain" per me son gia' da considerare dei classici del Metal Contemporaneo (non mi piace usare la parola "moderno"). Questo non l'ho ancora inquadrato bene ma sicuramente e' un disco di livello. Vedere un 9/10 dato da te fa sempre impressione ;-)
Madonna Santa....sono tornati addirittura i concept album conb pezzi da 11 minuti! Aspetto i nuovi Yes o Emerson Lake & Palmer a questo punto
Captain Howdy: soprattutto ora che è diventato un 10/10. :)
leo: assimila quegli 11 minuti e pure i 13 di The Last Baron. Poi, se vuoi, anzichè dei Pink Floyd o dei King Crimson dell'Heavy Metal possiamo tornare a parlare di canzonette.
Azz... 10/10! Beh sì, anch'io non l'ho ancora inquadrato, sicuramente un disco ben fatto e interessante, e soprattutto un discreto cambiamento rispetto ai precedenti. Brann dailor qua sembra che si sia auto-limitato, in senso buono eh. The Czar ha dei momenti alla Savatage quasi. Non ho ancora capito se la cosa mi piace o no. Però di sicuro da al tutto un feeling più classicamente rock, ancor più che metal - come a dire che con questo i Mastodon tentano l'ingresso nell'immortalità. Io però gli do un altri disco di tempo per farlo, questo mi sembra una transizione...
Triolocaust
triolocaust: è vero che c'è solo un po' dei migliori Savatage, così come, ascoltando e riascoltando, emerge un po' di tutto quello che è stato l'Heavy Metal anni '80 (che è poi l'era unica in cui il Metal si è chiamato Heavy). Chitarristicamente trovo vi siano passaggi magnifichi. Roba alla Toni Iommi post Osbourne. Nessuno suona più a quel modo. Hai ragione: Brann Dailor è più contenuto, forse è pure la produzione di Brendan O'Brein ad averlo giustamente ricollocato.
E' un disco molto più difficile di quanto appare. Anch'io ci ho messo un bel po' ad inquadrarlo (le cuffie aiutano), ma poi...
"Leviathan" e "Blood Mountain" mi piacciono molto, ma non riesco a sentirli interamente Heavy Metal. Così come non ho sentito Heavy Metal in nessuna band importante nata negli ultimi 20 anni. Qui sì.
Guardate che il primo pezzo è un vecchio brano di Rick Astley
le mie orecchie stanton se ne stanno occupando da qualche giorno, ma non riesco a venire a capo di un concetto che subito trasversalmente ne inteviene un altro, devo ponderare e ponderare e più avanti dirò la mia. Senza qui scendere nei particolari, a mio avviso diverso dai due precedenti inferiori albi, grandissimo
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