2 dicembre 2008

Little Joy - Little Joy

Tutto quello che non ho trovato nei Vampire Weekend.
Non fosse per il momento portoghese (Evaporar) si potrebbe pensare che tale Rodrigo Amarante sia in realtà Julian Casablancas. Ma Fabrizio Moretti, oltre a qualche brano "strokissimo" (Keep In Mind), in questo suo progetto combina un insieme di canzoni soffusamente fantastiche (With Strangers). Dalle tinte velvettiane (Don't Watch Me Dancin'), hawaiane (Brand New Star), caraibiche (No One's Better Sake).
Da condividere sul tappeto. Per serate natalizie con amici/amiche che non ne possonono più di Richard Hawley.

8/10

8 commenti:

Anonimo ha detto...

pensa che l'ho ascoltato l'altro giorno e mi è piaciuto molto, ma non sapevo ci fosse moretti in mezzo.

Anonimo ha detto...

Ciao Onan,

é il Dio del Rock che ti parla.

Seguo con interesse il tuo blog ed apprezzo molto le tue recensioni.
Non sto scherzando.
(E non ti montare nemmeno la testa, il Dio del Rock legge ed apprezza molto tutte le recensioni, e non avendo un ostia da fare, segue con interesse tutti i blog).

Ho riso molto nel vederti annaspare cosí tanto nel disperato tentativo di salvare l'indifendibile "Forth", sai?
Ahahah... Ne hai di coraggio, figliolo.
E quassú, credimi, pensiamo tutti che tu abbia un brillante senso critico.
Spero quindi che tu non te l prenda se ti dico che, ehm... cercheró un modo gentile per dirlo.

Vabbé. Fuori da denti. Come cazzo fai a stroncare l'album dei GnR - sí ok, di Axl - e a salvare quello dei Verve?
Dio bono (che non sono io).
Dacci una riascoltata al disco di Axl, dai, che quassú a noi piace proprio tanto.

Tutto qua.
Mi son scomodato per dirti tutto ció, perché mi spiaceva vedere un altro ex ragazzo metal come si sporca le mani a sparlare di pro tool.
L'elettronica non é roba per noi, via. Dacci un'ascoltatina a Chinese Democracy, riprovaci dai.

Ora ti saluto,devo andare a tirare le orecchie agli Oasis, che quest'anno non si beccano nemmeno nella classifica di Topolino...

Fa´ pulito

DdR

onan ha detto...

DdR: mi inginocchio e, senza ancora pentirmi, ascolto con devozione la tua parola.
Non fossi timorato oserei chiederti cosa pensi dei Little Joy, ma...

Anonimo ha detto...

non poteva mancare nella mia personalissima top 10,
ne ho parlato anche io tempo fa
http://zenewie-lessismore.blogspot.com/search/label/little%20joy

assolutamente interessante anche il progetto di nikolai fraiture
http://www.myspace.com/officialnickelye

ma secondo voi avranno ancora un senso gli strokes nel 2009 ?

Lucien ha detto...

e andiamo ad ascoltare questi little joy, mi hai incuriosito. Room on fire non mi dispiaceva, già quello dopo mi aveva stancato. Ma il Dio del rock approverà?

onan ha detto...

zenewie: i side-projects di pe sè rappresentano la morte di una band. Ma gli Strokes sono una cosa strana. In questa epoca di vacche magre ci accorgiamo di quanto mancano solo quando non ci sono.

Lucien: a me "Room On Fire" non piacque, ma trovo bellissimo metà "First Impressions Of Earth". I Little Joy sono un'altra cosa ma sanno comunque da Strokes. E poi se son piaciuti addirittura a radionoiseblues. :)

Anonimo ha detto...

Bel disco. Peccato per la voce però, me lo rende inascoltabile una seconda volta. C'è la possibilità di averlo strumentale

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato il ? alla fine