18 settembre 2008

Live at Pompeii (e non solo)

Ogni volta che guardo "Live at Pompei" rimango rapito.
L'idea smarrita che si potesse essere drogati rimanendo educati.
Il sound e le inquadrature di Mason durante One of these days.
La somiglianza di Gilmour con Aphex Twin.
La sensazione di estasi pionieristica di Waters davanti al sintetizzatore.
La gentilezza dello sguardo di Wright...

Ho deciso di provare a tenere aperto ancora un po'.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

un sorriso!

Dariosh ha detto...

Bravo non mollare!

Anonimo ha detto...

caro onan, come vedi sta capitando anche a me...scriverò un post al mese ormai. Il lavoro mi sta portando via tutto il tempo. La decisione di chiudere tutto credo sia troppo drastica, bisogna chiudere quando non si ha più voglia o stimoli e non mi sembra certo il tuo (o il mio) caso. L'alternativa sarebbe aprire un blog comune (con tante firme), ma questo vorrebbe dire comunque rinunciare al proprio...
Fai come me, tieni aperto e scrivici quando puoi, poi magari arriveranno tempi migliori e si tornerà al ritmo di 2 post al giorno :-)

in ogni caso fa piacere vedere che continui, anche perchè mi ero affezionato a questo blog soprattutto per il suo lato umano e la passione che trasuda ogni post.

Stai bene,
Ciao

P.S.: se proprio decidi di chiudere ti posso ospitare come firma sul mio blog ;-)

ale ha detto...

Si!

Anonimo ha detto...

Fluorescent Adolescent ringrazia
:)

Londonfra ha detto...

sono contenta!

Anonimo ha detto...

con 10 parole hai cancellato il mio smarrimento...grazie!!

Anonimo ha detto...

Grande Onan, mitico.
Chi ha detto blog comune? Sarebbe una soluzione...

goodnight ha detto...

Perfino la borsa rimbalza sulla scia delle dichiarazioni di onan.

Anonimo ha detto...

Bene. :-)

Ti meriti questo:
http://www.underconsideration.com/brandnew/archives/metallica_the_brand.php

J.

Anonimo ha detto...

Bravò! E comunque, stando alle interviste anche recenti, all'epoca di Pompeii avevano già tagliato con gli allucinogeni e ci davano dentro con la birra... Da lì la panza di Gilmour, qualche anno dopo :)

Anonimo ha detto...

Quindi non ero l'unico ad essersi accorto che il logo di Death Magnetic è leggermente diverso da quello vecchio!

onan ha detto...

Grazie a tutti, amici!

bluto: occhiobuio ha lanciato il sasso. Rimango in attesa delle evoluzioni.

triolocaust: sei uno che ha occhio, si sa.
Gli occhietti dei Pink Floyd in Live at Poompeii invece non mi sembrano proprio alcolici.

Anonimo ha detto...

Infatti "stando alle interviste". Ovviamente mentivano :)

Però credo più canne che altro...

Anonimo ha detto...

Senti, che ne dici: un post settimanale. Alla domenica sera so con certezza che onan ha postato sul cd o film o tutti e due della settimana. Sappiamo accontentarci e non vogliamo che onan scompaia.
Pink Floyd: ho letto anch'io le interviste dove dichiaravano il loro percorso virtuoso post '70, ma ha ragione Onan: guardateli bene quei bugiardi!

onan ha detto...

alfa: non so sarò capace di così poco. Ma la possibilità di questa idea è un conforto.

Captain Howdy ha detto...

La scelta piu' giusta.

Anonimo ha detto...

Molto evocativo e reale l'accostamento Gilmour-Aphex Twin, ci sono più assonanze di quanto sembri (sperando poi che AT non finisca con la stessa parabola del Gilmour).
Come dice Alfa, potresti fare come Pannella-Bordon, l'appuntamento domenicale con il post e poi arrivederci alla domenica prossima. Oppure diradare sapientemente la frequenza, ma resisteresti alla tentazione di scrivere?

onan ha detto...

leo: a parte il resistere rimane inquietante la domanda: "ma chi li ascolta più Pannella-Bordin?"

Anonimo ha detto...

Anche io che sto al pc un po' di più di te non riesco più a star dietro a tutti i feed, infatti leggo ora tutti insieme i vari post in cui esprimevi il tuo disagio. Il momento di stanca dopo circa 2 anni per un blog (di qualsiasi tipo) è normale, a maggior ragione per uno come questo, che si era autoimposto una certa regolarità. Però mi sarebbe spiaciuto se avessi deciso di chiudere del tutto. Ammiro il tuo esser riuscito a parlare con puntualità di così tanti dischi per tutto questo tempo (io aprii il blog soprattutto per scrivere di dischi che amavo, pensa te...e non faccio un post intero su un disco da chissà quanto, nonostante continui a progettarne;) ). Lo so, è difficile coniugare impegni quotidiani, svago fine a se stesso "di vita reale" (nel quale rientra l'ascolto della musica, una "precondizione" per tenere un blog come questo) e attività in rete di lettura e scrittura post. Ma niente ti impedisce di diminuire la frequenza dei post, o ridurre i post che parlano di certe cose o di altre. I tuoi lettori rispetteranno qualsiasi modo in cui continuerai... Don't panic! :)

onan ha detto...

disorder: I'll try. Grazie davvero.