5 marzo 2008

MGMT - Oracular Spectacular

'Let’s make some music, make some money, find some models for wives. I’ll move to Paris, shoot some heroin and fuck with the stars'.
Tale è l'aridità delle nuove proposte musicali che basta una bella canzone come Time To Pretend per far sperare e trasformare una delle peggiori copertine del decennio in cool.
Ma il disco dei MGMT (si pronuncia management) è solo onestissimo electro-glam pieno di citazioni '70s (Bowie, T-Rex, Fleetwood Mac) nelle parti più convincenti e syntho-funk con strizzatine d'occhio ai Scissor Sisters in quelle meno riuscite.
Dave Friedman alla produzione toglie l'impatto "zatterone" (quello che c'era nel disco di Pop Levi per intenderci) per un' impronta psichedelica, inevitabilmente Flaming Lips.
Non male, si ballano e si canticchiano volentieri. Ma ricordate che è solo 'time to pretend'.

7/10

4 commenti:

accento svedese ha detto...

Disco pazzesco, forse fino ad ora il migliore di questo strano 2008. Come degli ipotetici Flaming Lips in down da ecstasy, li adoro perchè hanno cattivo gusto da vendere. Un attimo suonano la cosa più geniale del mondo, l'attimo dopo infilano lo stacco più tamarro del secolo, come fosse una cosa normale.

Anonimo ha detto...

lunedi' suonano a milano. Sono abbastanza curioso di sentirli, ti faro' sapere...

a. ha detto...

come sei cattivo. sentiti la versione di time to pretend dal primo ep senza produzione zuccherosa per capire che non ci sono le zatterone sotto ma delle drum machine da obitorio.

onan ha detto...

accento svedese: immaginavo ti piacessero :)

blago: facci sapere, li ho visti a later With Jools Holland e non mi son parsi male.

a.: e io che credevo di essere stato buono con un 7.
Hai ragione, "toglie" intendevo rispetto a ciò che avevo descritto come glam non rispetto ai MGMT del passato che non conoscevo.