1 ottobre 2007

I Radiohead cambiano le regole

In rete non si parla d'altro.
I Radiohead con mossa a sorpresa hanno annunciato che il 10 ottobre uscirà il loro nuovo album. Sarà disponibile solo in download qui e il prezzo d'acquisto dei 10 brani sarà a discrezione dell'utente (sì avete letto bene). Seguirà una versione detta Discbox (doppio vinile, cd, un secondo cd enhanced, testi, cartonato contenente il tutto) spedita a coloro disposti a spendere 40 sterline per quel valore aggiunto che le case discografiche negli ultimi anni non hanno neppure provato ad offrire.
I Radiohead si preparano ad entrare nella storia segnando la fine della musica solo a pagamento.

Giuro che prima di scrivere il post precedente non ho avuto alcun contatto con Thom Yorke.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

e devi anche giurare che non hai letto il mio commento al post precedente...
:D

cazzo che combinazione, appena ho finito di scrivere il commento (in cui citavo anche i radiohead) ho visto che avevi appena postato questo nuovo articolo...

TEMPISMO!

onan ha detto...

blogo: giuro anche quello. :-)

accento svedese ha detto...

Con questo è finita l'epoca dei cd. Però 40 sterline per tutta quella roba si potrebbero spendere... ;)

onan ha detto...

Certo. E' il valore aggiunto.
Le case discografiche mi hanno preso per il culo per anni tentando e riuscendo a vendermii un valore aggiunto che non c'era.
Ora i Radiohead provano a dare un valore aggiunto in modo totalmente autoprodotto. Senza casa discografica e senza passare dai negozi.
Certo che lo comprerò, poi quali evoluzioni far prendere alla cosa, quali prodotti sviluppare in futuro al posto dal vinile o del cd sarà uno stimolo interessante.
Intanto il sassone è stato lanciato.

ste ha detto...

non resta che aggiungere: "chapeau!"

o il download semi-gratuito o l'oggettone da super-feticisti!

come hai scritto tu il sasso è stato lanciato... vedremo che rumore farà!

Anonimo ha detto...

Cristo, anche i Charlatans renderanno gratutamente downloadabile il loro prossimo album.
Capisco che il cd sta morendo, ma questo equivale proprio a sopprimerlo piuttosto che lasciarlo agonizzare.

Ted ha detto...

E' molto interessante e molto rivoluzionario. Ma quindi siamo sicuri che poi non si venderà nei negozi di dischi, diciamo tra qualche mese?

Anonimo ha detto...

Siamo sicuri che poi si venderà, ma a dicembre e in forma box con molti extra.

a bim beri ha detto...

I Radiohead hano staccato la spina:
fine dell'agonia del cd.

accento svedese ha detto...

Provocazione a gratis: e se fosse tutta una bufala per fare pubblicità al nuovo disco? sinceramente per un attimo ci ho pensato... :D

onan ha detto...

ste: mi sa che farà l'effetto di una bomba.

egomaniackid: sì, ho visto, anche i Charlatans. Solo che mentre il gruppo di Manchester fatica ad avere un contratto discografico i Radiohead sono tra i pochissimi contemporanei per cui le majors sarebbero disposte a lottare pur di averli.

vivated: il cd sembra sarà nei negozi a gennaio. Peccato. Però ora di allora sarà passata l'idea che la musica "gratuita" può essere anche legale.
Questo sarà un disco nei confronti del quale si potrà non avere il problema di coscienza dell'acquisto.
Preferirei avessero scelto di non distribuirlo mai nei negozi ma sono certo qualcuno li avrebbe accusati di scelta poco democratica nei confronti di chi non ha un accesso ad internet. Magari gli stessi che oggi parlano di sofisticata mossa promozionale.

reboman: Si la spina è stata staccata.

federico: dai non fare il complottista quella è la posizione tra le righe di Pitchfork :-)

Anonimo ha detto...

leggo questa notizia proprio il giorno del 25esimo compleanno del cd, se non sbaglio... a me pare una cosa davvero rivoluzionaria, nei termini in cui ce la comunichi, e attendo di capire di più...

Fabbra ha detto...

Solo i Radiohead possono permettersi e hanno le palle di rivoluzionare il mondo del cd, dopo avere rivoluzionato quello della musica....gia era successo con l'uscita di Kid A e Amnesiac...chapeau!

20nd ha detto...

Lo rivoluzionano solo in quanto hanno gia' un nome! Il web e' pieno di band di valore con intere discografie scaricabili GRATUITAMENTE.

onan ha detto...

Quelle sono tutte band che non sono riuscite ad avere un contratto discografico. Non contano.
I Radiohead al contrario hanno la forza di rifiutarlo.
Le rivoluzioni non possono quasi mai partire dal popolo.

20nd ha detto...

E' sostanzialmente quello che ho detto. Volevo solo far notare che chi ha gia' potenza non fa molto sforzo a esercitarla. Il resto e' tutto marketing pianificato (si nota molto che i Radiohead non mi sono piu' simpatici da un po' di anni? :P)

Anonimo ha detto...

Ma Thom Yorke non aveva dichiarato la fine dei concerti perchè "troppo inquinanti" gli spostamenti delle persone etc etc... ora cosa vuol fare? uscire con un nuovo disco e non fare un tour?... rivoluzione a 360° proprio
grandi!!

onan ha detto...

michele: su quelle sparate Thom Yorke spero ci ripensi. Io in realtà i Radiohead riesco ad apprezzarli solo dal vivo.

Anonimo ha detto...

Non sempre secondo me.. però ho visto solo due volte i Radiohead dal vivo: la prima all'arena di Verona (dove risulta bello anche un concerto di DJ Francesco) e secondo me hanno suonato male... the bends sembrava fatta da un gruppo di ragazzini in uno dei garage dell'Uba Uba ad Altavilla.
La seconda a Ferrara e lì mi son piaciuti veramente tanto... se non sbaglio c'eri anche tu in entrambe le date...

onan ha detto...

Si c'ero ad entrambe. Il concerto di Ferrara fu superiore. Probabilmente all'Arena l'ambientazione giocò la sua parte ma io che sono un estimatore con grande riserva dei Radiohead ne rimasi impressionato.
Dj Ffrancesco non so ma, per dire, all'Arena Bjork la trovai pesantissima.