Quarto album dell'acclamato e raffinatissimo Sinatra/Elvis/Cash/Orbison (vanno bene tutti, scegliete voi) di Sheffield. Atmosfera Sun Studios attorno al 1960. Arrangiamenti orchestrali e alla Santo & Johnny quando la malinconia si fa più soffusa.
Affascinante? Seducente? Si, per un paio di pezzi; vi suggerisco Valentine e Our Darkness.
Ma poi? Non vogliatemene, avete mai provato ad ascoltare un intero disco di Fred Bongusto?
5/10
myspace/richardhawley
8 commenti:
Ti Sembrera' strano,ma l'ho fatto...
P.s. Ho creato da me un bannerino del tuo Blog (e' sotto il titolo in mezzo gli altri), se non ti va avvisami che lo tolgo, se vuoi posso cambiare l'immagine basta che mi mandi il Link di una che preferisci. ciao!
captain howdy: va benissimo così e ti ringrazio molto.
:-) Mi hai fatto ridere.
Sto facendo girare Lady's Bridge moltissimo in questi giorni. Mi piace.
Ne scriverò a giorni (domani o dopodomani) solo che a me il nome italiano che è venuto in mente non è quello di Bongusto... bensì quello di Bobby Solo.
:-)
joyello: Booby Solo è sicuramente più in sintonia con sonorità e ciuffo di Hawley.
Però per me l'effetto è "rotonda sul mare". :)
ma avete visto che copertina orribile?!
alfa: notevole!
non lo conosco, ma mi sembra di capire che posso vivere ugualmente bene...
blago: secondo me ti eviti semplicemente un'orchite. Comunque lo incontrearai. Piace anche alle nostre Radio quando desiderano mandare in onda qualcosa di "sofisticato".
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