13 luglio 2007

The Smiths - The Queen Is Dead (1986)

Il disco con cui The Smiths si guadagnarono un posto tra gli artisti inglesi più importanti ed influenti del secolo scorso.
Perfetto. Non esitono altre definizioni per descrivere "The Queen Is Dead".
Sarebbe bastata There's A Light That Never Goes Out (una delle 10 canzoni della storia della musica) e invece non è contenuto un solo brano che non sia memorabile: I Know It's Over, Bigmouth Strikes Again, Never Had No One Ever, Cemetary Gates, Frankly, Mr Shankly, The Boy With The Thorn In His Side....
La gioia, la poesia, lo humour, la pervasiva tristezza delle interpretazioni di Morrissey che si fonde con i memorabili arpeggi di Johnny Marr.
Il titolo. La copertina. Dove lo trovate un altro disco così?
Nessuno osi non possederlo.
Piu British della Regina. Che infatti è morta.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

come diceva qualcuno che conosco (ma non ricordo chi): "non c'è niente da fare, quando stai male Morrissey ti dice quello che senti".

disco indispensabile se tutti lo avessero, il mondo sarebbe un pochino meno schifoso, di sicuro.

Tony ha detto...

Come darti torto? Un disco da possedere. Io conservo gelosamente il 33 giri.

Canzoni meravigliose ma quella che mi è più cara (e amara) è I know it's over.

Anonimo ha detto...

sarà che mi porto addosso lo spleen di una settimana emotivamente impressionista,
sarà il malinconico frantumarsi del venerdì sera sul tappeto del week end ma, ri-ascoltato, ri-commosso...

grazie!

20nd ha detto...

Da semplice stimatore non invasato ritengo che l'unico difetto della musica degli Smiths e' che i loro album siano un po' tutti intercambiabili fra di loro. Ma dovendo sceglierne uno che Regina sia.

onan ha detto...

Dopo i Joy Division questo.
A quanto pare gli anni '80 propongono i dischi che meglio tracciano lo "star male". Alla faccia degli spensierati anni '80!

zonda: per me questo è inarrivabile.

Anonimo ha detto...

Mi aggiungo al coro e dico anche io che non avere questo disco è una grande lacuna per chiunque.
Io ho il disco in vinile comprato all'epoca, l'ovvia ristampa in CD e quando ho avuto il mio primo iPod, questo è stato il primo disco che ci ho messo dentro.
:-)
Dieci anni fa, quando SPEEDWAY, la fanzine italiana di Morrissey & The Smiths pubblico un TRIBUTE italiano in occasione del decennale dello scioglimento (come dire "ogni scusa è buona") io con il mio gruppo dell'epoca (Le Madri della Psicanalisi) partecipai a un disco intitolato "There is a Light that never goes out", con una cover di "Heaven knows i'm miserable now"...
Potete ascoltarla (ve ne fregasse qualcosa) nel MySpace de Le Madri:
http://www.myspace.com/lemadridellapsicanalisi

onan ha detto...

Joyello: si me ne frega! Ascoltato. Bravi!

ste ha detto...

commento tardi perchè sto riascoltando l'album in questi giorni...
in effetti un pezzo più bello dell'altro, indispensabile...
la mia preferita "There is a light that never goes out"...