9 giugno 2007

Joy Division - Closer (1980)

Se i Joy Division sono il simbolo della New Wave, "Closer" è il manifesto assoluto di ciò che sarà il Dark.
Drammaticamente più sofferto e adulto del magnifico "Unknown Pleasures", "Closer" è il salto nell'abisso della depressione e della morte che Ian Curtis troverà ancor prima della sua uscita.
Poeticamente intenso e musicalmente raggelante come a nessun'altro sarebbe mai più riuscito.
Dall' Apocalypse Now di percussioni tribali che è Atrocity Exhibition alle funeree The Eternal e Decades.
Heart And Soul anticipa per certi versi pure le future evoluzioni della Techno, ma questo è altro discorso.
Più di un classico. Un monumento.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo disco, davvero. Ha segnato un'epoca e tracciato una vita che oggi seguono in molti.

Anonimo ha detto...

imprescindibile. quando sto male i Joy Division suonano esattamente quello che vorrei sentire.

Anonimo ha detto...

Tracciato una via, intendevo.

DarwinCarlo ha detto...

Era da qualche parte in iTunes, tra Josh Ritter e Juliette and the Licks. Che poi uno se lo scorda quanto erano bravi. Devo guarire dalla sindrome: "fammi sentire questa nuova che magari ne vale". No, no. Grazie per il richiamo alla memoria. Adesso li metto su.

onan ha detto...

bluto: ci snoo molti gruppi importanti per la storia del Rock. Tra questi solo alcuni sono però seminali. Pochissimi meritano tale aggettivo quanto i Joy Division.

blogadelica: non saprei trovare qualcosa che rappresenti meglio il malessere.

darwincarlo: lo spirito con cui ogni fine settimana riporto 1 dei 50 album scelti da NME per la Hall Of Fame è proprio quello di riuscire a sottrarmi per un attimo alla bulimia di cose "inutili" a cui il download ossessivo costringe.
Sono tutti album che suonano attualissimi. Fondamentali. Alcuni davvero imprescindibili. Scoprirli o riscoprirli riconduce e ridà un senso al perchè di tanta passione per questa musica.

Anonimo ha detto...

ricordare per riconoscersi...

Tony ha detto...

La cosa che mi intristisce è che in fondo qui in Italia hanno un seguito di fedelissimi estimatori molto ridotto (anche se in costante aumento, man mano che la loro grandezza emerge sempre più maestosa col passare del tempo).

Purtroppo le masse adoranti scelgono roba tipo Linkin park e Queen...

Questo disco ha veramente influenzato il mio modo di concepire la musica e -attraverso i testi- anche la vita...

onan ha detto...

alberto: anche.

tony: i Joy Division sono un caso in cui l'importanza riconosciuta non combacia con il successo ma, come dici tu, aumenta con il passare del tempo.. Pensa che pure in UK in fondo "Love Will Tear Us Apart" arrivò solo alla posizione 13 della classifica.
Per il successo si dovettoro aspettare i New Order.