6 aprile 2007

The U.S. Vs John Lennon

Presentato al Festival di Venezia 2006, questo documentario da noi dovrebbe uscire a breve.
Venerdì scorso, nel frattempo, la BBC lo ha mandato in onda.
Il titolo è fuorviante, fa pensare al complotto, allo stile Michael Moore.
Fortunatamente niente di tutto ciò.
David Leaf e John Scheinfel montano con grande abilità immagini di repertorio, musica e dichiarazioni di persone vicine a John Lennon (Yoko Ono su tutte) o a ciò che stava accadendo tra il 1968 e il 1975 (John Sinclair, attivisti dei Black Panther, membri della CIA e della presidenza Nixon...).
Il risultato è la documentazione del timore e dell'ostilità del governo americano nei confronti di John Lennon (non era mica Beppe Grillo no?).
Un'ostilità che assume ad un certo punto i toni della persecuzione. Poi Nixon cadrà e.....
Non c'è nulla di particolarmente nuovo in "The U.S. Vs John Lennon". Nessuna scandalosa rivelazione.
C'è semplicemente un gusto che rende ancor più emozionante ciò che già da solo lo sarebbe. Le immagini che riprendono il più importante artista che la musica del '900 abbia conosciuto.
Se amate Lennon non perdetelo. Se non lo amate non so che dirvi.

8/10

10 commenti:

Anonimo ha detto...

"il più importante artista che la musica del '900 abbia conosciuto"...
Vorrai dire dopo Paul McCartney!
:-)))

accento svedese ha detto...

Non l'ho mai approfondito bene, mi hai convinto ad andarlo a vedere e a cercare di conoscerlo di più. ;)

onan ha detto...

joyello: soprattutto se consideriamo la carrierea solistica :-))))

federico: credo sia meglio approfondire ;-)

Anonimo ha detto...

Tra l'altro in questi giorni sto ascoltando "Imagine" (l'album) e mi sta piacendo quasi più oggi che allora... La title track la salto, semplicemente... Gli altri brani sono modernissimi!!
Mi ha incuriosito il testo di "How do you sleep" sicchè l'ho cercato. E' dedicatoa Paul. Eccolo:

so sgt. pepper took you by
surprise
you better see right through that
mother's eyes
those freaks was right when they
said you was you was dead
the one mistake you made was
in your head
how do you sleep?
ah how do you sleep at night?
you live with straights who tell
you you was king
jum when your mamma tell
you anything
the only thing you done was
yesterday
and since you've gone it's just
another day
how do you sleep?
ah how do you sleep at night?
a pretty face may last a year
or two
but pretty soon they'll see
what you can do
the sound you make is muzak
to my ears
you must have learned
something all those years
how do you sleep?
ah how do you sleep at night?
________________________

Simpatico, vero?
:-)

Si amavano in quel periodo.

Joyello

Anonimo ha detto...

oh, sarò io ad avere un problema coi Beatles, ma ho ascoltato la raccolta Working Class Hero e salvo 3-4 canzoni. Sopravvalutato.

(scusami, non vorrei riaprire un'altro scambio di opinioni infinito, che alla fine rompo, cred

onan ha detto...

joyello: testo davvero esemplificativo di ciò che provava John nei confronti di Paul in quel momento.
Come dargli torto pensando a ciò che Macca si sarebbe poi rivelato?

blogadelica: credo Picasso sia stato a ragione universalmente considerato l'artista più importante del '900.
Poi ci sarebbero cinema, letteratura, Jazz....
Io stringo il campo alla mia passione. Credo i Beatles siano stati gli artisti assolutamente più influenti della seconda metà del secolo. John Lennon l'icona assoluta del pop. Genere che ovviamente comprende, tra le tante cose, anche il Rock.
Il resto son gusti :-)

accento svedese ha detto...

Approfondiro! ;)
Ma vuoi mettere con Beppe Grillo? Beppe sì che sa come far muovere le masse, ma soprattutto il suo portafoglio! :DDD

Anonimo ha detto...

Credo i Beatles siano stati gli artisti assolutamente più influenti della seconda metà del secolo.


no, basta. mi fermo perchè un altro dibattito non lo reggo :D

onan ha detto...

blogadelica: ok luca, ma la sempre ben accetta "procazione" del sopravvalutato è tua, ed è un po' fortina.... :-)

ps:
Influenti più di ogni altro socialmente. La musica è sempre solo una componente in ciò che si chiama Rock.

Anonimo ha detto...

ah beh, se intendi socialmente allora sì. musicalmente: no. questo il mio parere.