17 febbraio 2007

No Dal Molin?

Una manifestazione totalmente pacifica. Non particolarmente antiamericana, direi solo nostalgicamente filocomunista.
Forze dell'ordine invisibili. Un insolito e piacevole odore di marijuana lungo tutto il percorso e una partecipazione della città, a mio avviso, molto modesta.
Sarà stata l'assenza di un Berlusconi da contestare. Sarà stato Prodi a gestire bene che Rifondazione e Pdci alla fine sian venuti solo a sventolare le tante bandiere. Sarà stata l'aria soporifera della città. Ma tutto mi è parso davvero sottotono, poco convinto e convincente.
Credo il governo possa procedere.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Luca,
mi permetto di essere un po' polemico sui due post relativi a Vicenza. E dunque due osservazioni:
1. l'espressione "ragioni di quartiere" sembra un po' spregiativa. Come se si trattasse di ragioni di serie B. Io credo invece siano in questo caso ragioni serissime e niente affatto trascurabili. E non prenderle sul serio appare un po' strumentale al voler vedere in questa faccenda solo ciò che si vuole vedere.
2. La descrizione della manifestazione sembra un pochino la delusione dei telegiornali che sembrano dire "cazzo non è successo nulla!". Quasi a legittimare l'atteggiamento di chi se succede qualcosa dice : "ecco...l'avevamo detto noi..." se non succede niente dice "...beh tutto qua?...". Insomma non è che hai guardato alla faccenda con uno sguardo un po' troppo pop?
Ciao

onan ha detto...

Caro occhiobuio,

le ragioni di quartiere sono di serie A per il quartiere. Come si può contestare ciò che Ilvo Diamanti aveva scritto sulla prima pagina di Repubblica? E' incontestabile no? La base vista da Caldogno. E' inconcepibile. Ha ragione.
Sono incontestabili in questa ottica probabilmente anche le ragioni dei No Tav. No?
In un'ottica nazionale però, aihimè, diventano questioni di serie B. Il Backyard lo è quasi sempre.
Se invece tu hai una posizione decisamente contraria alla base a Caldogno per le ragioni urbanistiche, ok. Però davvero il mio commento non è strumentale a niente.
Se mi sono fatto ben 8 km a piedi è perchè volevo capire.
Ho scritto che non ho trovato quell'antiamericanismo che invece avevo pregiudizialmente anticipato.
Di pop non ho cercato nulla. Sarei stato a casa se no. Ho visto centinaia di punkabbestia assolutamente pacifici ma rimbambiti, non l'ho riportato perchè lo ritenvo inutilmente pop. Ho visto migliaia di bandiere con la Falce e il Martello, l'ho riportato perchè ho provato tenerezza per la loro sincera nostalgia.
Sarei stato a casa, come sempre faccio, se non avessi voluto almeno tentare di capire.
Non sono deluso da non aver potuto sentire l'odore dei lacrimogeni. No.
La mia sensazione è che davvero il tutto fosse terribilmente sottotono. Dimesso. Inutile. Non perchè non è successo nulla. Perchè era fiacco. Perchè non c'era nulla verso cui urlare. Perchè la città era "assente" in mezzo ad un mare di persone che non ce l'avevano con il sindaco Hulweck, che neppure sanno chi è, ma con qualcuno con cui in questo momento non si possono molto arrabbiare.
Questo è ciò che ho provato.

Anonimo ha detto...

Circa la base il mio ragionamento è più o meno questo. E' ovvio e lo sostengo con forza che la decisione politica è per sua natura, in quanto decisione, un alcunchè di impopolare. Questo non implica che poichè la decisione è impopolare non sia il caso di comprendere le ragioni che la rendono impopolare. In questo modo smascherando atteggiamenti ideologici che delle questioni di fatto si fanno una pippa. Si fosse insomma detto: "Assunto che la risposta agli alleati sarà positiva, che ne dite se ci mettiamo a lavorare per una sua collocazione adeguata?" Ovvio, su qualsiasi collocazione ci sarebbe stato da dire. Ma credo si sarebbe agito in questo modo con maggiore coraggio politico. Perchè non è detto che il coraggio sia nemico della prudenza.

accento svedese ha detto...

Premetto che non sono assolutamente antiamericano, ma nemmeno filoamericano a prescindere. Sono solo un italiano progressista. ;)
Non si può discutere sul fare o meno la base, ma sul farla nel miglior modo possibile, di modo che non arrechi danno all'ambiente o alle esigenze della popolazione.
Si, dall'esterno ho visto gente che voleva difendere i propri interessi di bottega, ma in questo senso:
- i vertici di Rifondazione, PDCI e Verdi, che hanno incassato un grosso successo mediatico e che come al solito pensano di più a difendere le loro rendite di posizione che al resto, non preoccupandosi di apparire superati dalla storia.
- Berlusconi e gli altri inquilini della caserma della libertà, che non hanno perso l'occasione di strumentalizzare le divisioni del centro sinistra (in questo senso poi mi ha fatto quasi pena Berlusconi che rivendicava come un suo successo la farsa del suo discorso al congresso in piena campagna elettorale) e addirittura di millantare una presunta collusione tra sinistra "radicale" e BR;
- Casarini, Caruso e gli altri cosiddetti disobbedienti, che non perdono un'occasione di mettere in mostra il loro assoluto vuoto di idee (contestano a prescindere, senza proporre soluzioni)e che finiscono sempre per fare un favore alla destra (probabilmente è quello che vogliono, visto che con la destra al governo ci si acquista visibilità)
- Beppe Grillo, il leghista di sinistra, che è riuscito a mettersi in mostra un altro pochino per assecondare il suo delirio di onnipotenza.

Questo è quanto. Sono stato troppo duro? :D

Anonimo ha detto...

avete notato la assoluta mancanza di cori e striscioni contro Silvio? credo sia la prima volta in vent'anni di manifestazioni di sinistra. Silvio ci sarà rimasto male!

Anonimo ha detto...

Scusi signor Luca se non è stato sfasciato nessun Bancomat e se nessun manifestante è stato colpito ai testicoli con anfibi di poliziotti.
La prossima volta potrà fare richiesta in Questura per vedere un po' di sangue e poi sentire l'indignato politico di turno.
Arrivederci.

Anonimo ha detto...

Visto il commento di federico il progressista, io non conosco più il mio ruolo. Si vuol discutere di ambiente ed esigenze, come se questi siano metri di misura sull'ampliamento di una base straniera che già c'è - e non nata da un patto reale visto che i nostri soldati sono subalterni - in territorio italiano: alla faccia della sovranità nazionale.
Chissà come mai questi figuri, sul loro territorio non hanno una base neppure condivisa. Forse applicano quanto contestano a noi, e noi così avanti ci contestiamo?
Se il problema è l'ambiente e le esigenze reali della popolazione, io direi di realizzare per ogni paese una base: i vantaggi sarebbero veramente notevoli.
Per informazioni, chiedere alla base d'appoggio israeliana in medio-oriente, che se non tace e reclama si vede subito tagliati i fondi di stanziamento.
Oppure si può domandare alla Turchia, che da quando è sotto la protezione statunitense non ha più un problema storico endemico con i diritti umani: no no, li ha risolti tutti. Basta non parlarne, e se qualcuno ne parla o si viene uccisi o bisogna scappare come Pamuk.
Si sa l'Italia è quel che paese in cui le associazioni statali ambientaliste vengono sponsorizzate dall'E.N.I., E.N.E.L., Shell, Esselunga... perchè non appaltare la nostra territorialità?
Per le esigenze, ci pensa la cittadinanza in prima persona: Cermis.

accento svedese ha detto...

Mi sforzo di leggere e rileggere il commento, ma non capisco bene il nesso con quanto ho scritto io. Forse non sono di sinistra quanto te...
Non siamo in guerra e nemmeno in un paese dove non c'è pieno riconoscimento dei diritti umani e c'è la pena di morte.
Relativamente alla base di Vicenza, ho solo detto che non si può discutere se fare o meno la base ma solo sul come farla perchè ormai la decisione è presa e non si può tornare indietro. Scusami se non mi so finemente spiegare come te, eventualmente per la decisione di costruire la base prenditela con il cavalier Berlusconi, che tenendo la popolazione all'oscuro ha preso la decisione di costruire la base dopo le richieste del governo statunitense.
Per me le basi militari non dovrebbero neppure esistere, così come gli eserciti. Ma visto che ci sono, se rispettano il diritto italiano, il suolo italiano e le acque italiane non sono contrario a priori ad una loro costruzione o ampliamento. Non per forza questo significa appaltare la propria sovranità. Poi sono sempre per la discussione con i diretti interessati, cosa che il governo italiano probabilmente ora farà.
Vedi di recuperare l'editoriale di Furio Colombo pubblicato oggi su l'Unità, dice cose parecchio interessanti in proposito. ;)

onan ha detto...

No Federico, non sei stato troppo duro. E' così. Ieri a Vicenza c'erano solo i 3 partiti che dici tu. Guarda caso quelli che non credo siano particolarmente interessati al Partito Democratico.

Alberto, penso Berlusconi sia rimasto intristito dalla cosa. Neppure uno slogan. un bel problema per quel tipo di sinistra lì. Tutto sembrava aver perso senso.

A quanto pare faccio fatica a comunicare che la mancanza di violenza non è stato ciò che mi ha fatto definire la manifestazione fiacca. Mi spiace.

Alla Questura non ho richieste particolare da fare, solo mi complimento con chi ha saputo gestire in modo così intelligente e discreto le Forze dell'Ordine.
Non sarà che qui c'è qualcuno che invece è proprio deluso dal non aver visto quegli anfibi lucidi "sempre pronti a dare i calci nei testicoli".

Anch'io mi sento un progressista. Qual è il tuo ruolo "italiano conservatore"?

Anonimo ha detto...

Oppure luca: chi è oggi l'italiano conservatore??? Non è che potremmo anche sorprenderci delle possibili risposte??? eppoi non finirebbe di certo lì....
molto belle le vostre discussioni, spero il tema non si esaurisca qui

ste ha detto...

spero proprio che prima di procedere (dato che oramai si procederà) il nostro governo intavoli seria e costruttiva discussione con i diretti interessati, valutando ogni possibile aspetto di una faccenda che a me continua a non piacere.
Dal mio punto di vista il discorso è molto più semplice... perchè non si fa come proponeva gene gnocchi ieri pomeriggio in TV? Si va negli USA e si prova a costruire una base vicentiva con i caccia bombardieri caricati a baccalà... bella idea anche perchè i bombardati avrebbero di che mangiare...
in ogni caso gnocchi in TV aveva un occhio nero, metaforicamente quello che ci stanno facendo e quello che ci farebbero se si andasse là a costruire una bella base nostrana...

accento svedese ha detto...

@ leo: il conservatore è chi fa l'italiano medio, chi si lamenta sempre ma si incazza quando per cambiare qualcosa si tocca un pochino il suo orticello. Che vuole cento quando sa che può aver dieci, si incazza e rischia di perdere pure quello.
Conservatore è chi agisce da individualista, solo nel proprio interesse e non rischia mai del proprio, chi non capisce che a volte rinunciando ad un pochino del proprio si fa l'interesse di tutti.

@ ste: vedrai che il governo discuterà con le popolazioni locali... anche il governo statunitense aprirà una discussione. Ne sono convinto.

onan ha detto...

Che la popolazione locale abbia come "rappresentati" l'estrema sinistra è comunque molto divertente.
In un luogo dove il centrodestra ha ancora la maggioranza dei consensi.
Giordano, Diliberto hanno trovato una nuova terra di conquista? Il Vicentino "bacchettone e capitalista".

Sicuramente, senza alcuna ironia, non che una ventata di questo tipo possa nuocere al grigiore del pensiero medio locale. Anzi. Ci mancherebbe.....
Ho sempre sostenuto che questa Base avrebbe smosso un po' le acque troppo tranquille di questa "città bomboniera".

Tutto suona un po' strano però.

Luca Bleek Sartirano ha detto...

mmmmh peccato, io avrei preferito vedere congelata la cosa almeno fino al cambio dell'amministrazione del cocainomane alcolista