Piergiorgio Welby ha diritto di chiedere l'interruzione della respirazione assistita, previa somministrazione della sedazione terminale, ma è un ''diritto non concretamente tutelato dall'ordinamento''. Lo scrive il giudice Salvio nel provvedimento con cui ha dichiarato inammissibile il ricorso di Welby.
Il giudice però, nella sua sentenza chiede «un'iniziativa politica e legislativa per colmare il vuoto normativo in materia». Welby ha diritto di chiedere l'interruzione della respirazione assistita, ma è un «diritto non tutelato dall'ordinamento».
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5 commenti:
e' una sentenza pilatesca, ma mette il parlamento con le spalle al muro nel momento in cui rileva in presenza di un diritto la mancanza di una tutela del medesimo. Non è finita qui, forza Piergiorgio!
Alberto
La penso esattamente come te.
ma riuscirà il parlamento a fare qualcosa o sarà sempre ostaggio degli ultra cattolici in forza ad entrambi gli schieramenti?
in ogni caso, forza Welby! Sono con te.
Sei una persona da ammirare, con un coraggio da leone affronti questa battaglia. Hai aperto gli occhi a tanti, spero che la vincerai.
Forza Welby. Per il resto, quoto Alberto: a questo punto il parlamento è davvero con le spalle al muro.
boh, welby però non è "nelle migliori condizioni" per aspettare i tempi geologici del parlamento.
e poi secondo me i parlamentari non sono mai con le spalle al muro, trovano sempre una porticina per scappare
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