Razzi, arpie, inferno e fiamme, ma anche qualche problema tecnico nell'esecuzione delle già complicate canzoni del miracolo "Wow". Così tante, e le si vorrebbero tutte, che non si riesce a non pensare al bisogno di un'atmosfera e di uno spazio più intimo. Di un tempo tutto loro per lasciarle dilatare nella propria forma (cori, chitarre acustiche, piano). I Verdena, in un Rivolta stracolmo, mischiano invece tutto (tanto "Requiem") e compattano quella muratura vibrante che pochissimi altri manovali saprebbero erigere così solida ovunque.
In Italia certamente nessuno a questi livelli di popolarità.
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