10 gennaio 2011

Altro che ritorno del vinile (parte seconda)

Avrete letto che HMV, l'ultima catena sopravvissuta in UK dopo la chiusura di Virgin e Tower Records, ha annunciato che nel 2011 abbasserà la saracinesca a 60 dei suoi negozi.
Il giorno in cui anche il Megastore di Oxford Street diventerà qualcos'altro, pure a Londra per la musica rimarranno solo gli "antiquari" di Berwick Street e Rough Trade. Forse. Visto che la vita degli indipendenti potrebbe diventare davvero impossibile in assenza delle "majors".
La parte prima.

4 commenti:

Valido ha detto...

Qua stanno facendo un sacco di tentativi piu' che credibili per salvare capra e cavoli, con HMV che acquista una manciata di venues ed entra nel circuito live (e di conseguenza sicuramente anche in quello bagarinaggio) mentre gli altri diversificano con eventi in-store, sezione bar, ecc... ma fondamentalmente e' un allungare il countdown verso il giorno in cui i dischi si compreranno solo dall'antiquario (chi e' che lo diceva?).

onan ha detto...

Valido: The Countdownt to Extinction... Ciao!

chiara ha detto...

FOPP FOPP FOPP all the way through! :)

onan ha detto...

chiara: che a sua volta fu salvato dalla chiusura proprio da HMV. :)