Nessuna sociologia a buon prezzo sull'amicizia ai tempi della rete. Le classi piuttosto, quelle sì rimangono sempre. Zuckerberg come un eroe tragico in ciabatte dove i rivoluzionari uccidono la musica e diventano Rockstar uniche con tanto di groupie. Fincher trova la misura della contemporaneità tra grandi dialoghi e ritmo, adeguatamente scandito da un Trent Reznor da Oscar.
Imperdibile.
7 commenti:
Uno dei pochi che poteva girare un film su questo argomento senza scazzarlo.
Un fiolm bellissimo e tremendamente triste. L'immaginario (tutt'altro che immaginario) dei college americani, sessisti e machisti, mette un'amarezza infinita.
Ah, da osca anche Justin Timberlake.
Sì, la scelta che la Rockstar senza musica sia Justin Timberlake è perfetta. Lui bravissimo.
Il suo miglior film, secondo me.
Triolocaust
Triolocaust: intendi di Fincher o di Timberlake? :)
Di Fincher. Di Timberlake è il primo che vedo, credo!
Triolocaust
Triolocaust: dovrei rivedere "Seven", ma anch'io penso sia il suo migliore.
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