5 novembre 2009

Vincere

Bellocchio si fa aiutare da Ciprì alla fotografia e prova a cambiare i propri schemi narrativi. Le cose "futuriste", sperimentali diventano le più riuscite. Ma Bellocchio non è Sorrentino e sentimenti e storia si confondano. Buone prestazioni della Mezzogiorno e di Timi (meglio come Benito figlio illegittimo che padre bigamo) ma molto lontano dal capolavoro.

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