29 dicembre 2008

C'è posto per tutti

Secondo questa ricerca, nel 2008 su 13 milioni di brani disponibili online, 10 milioni non sarebbero stati venduti neppure una volta e solo 173.000 album, su 1.230.000, avrebbero incontrato l'interesse di almeno un cliente. Dubito fortemente di gran parte di questo 85% di musica invenduta esista un supporto fisico distribuito.
Le case discografiche staranno anche per essere demolite, esultate pure, ma la musica rischierà di rimanere sepolta sotto le macerie.

11 commenti:

Captain Howdy ha detto...

mmm, le case discografiche con il download potranno risparmiare un casino sul supporto fisico (a scapito pure della qualita' dell'ascolto). L'ultima analisi stabilisce che in Italia i download legali hanno superato le vednite dei cd e per le major questo non puo' che essere cosa positiva

onan ha detto...

Bisognerebbe sapere di quanto calano effettivamente le vendite dei cd anno su anno per vedere se questa è una notizia positiva. Sinceramente io continuoa a non conoscere praticamente nessuno che scarichi musica a pagamento. Che senso ha se allo stesso prezzo posso comunque avere almeno il cd?

Captain Howdy ha detto...

Oddio, quest'anno almeno venti album li ho scaricati legalmente (tutti i dieci della mia top ten tra gli altri) ma nemmeno io conosco nessun altro che scarica legalmente pero' i dati ufficiali sono li a dimostrare che il mercato c'e' e a meno che non siano cifre "drogate" leggendole lo danno bello florido e (sempre dandole per vere) questo e' solo un guadagno per le major...sai,per esempio, quanti soldi riescono a risparmiare sull'artwork...

onan ha detto...

Ora uno lo conosco. :)
Altri?

birdantony ha detto...

io scarico illegalmente una quantità incommensurabile di dischi, ma compro anche un casino di roba su itunes (specialmente se ci sono bonus). in genere è il terzo ascolto sull'ipod la mia asticella, se un disco mi piace abbastanza da voler superare il fatidico terzo ascolto in pochi giorni, allora lo compro, altrimenti viene espulso dall'ipod entro brevissimo tempo! :)

onan ha detto...

Mi sfugge la ragione per la quale comperare un prodotto ad un prezzo uguale o superiore (con la sterlina attuale ai prezzi attuali i dischi costano come o meno che su itunes, spese di spedizione incluse, pure sull'ottimo amazon.co.uk) avendo meno: oggetto, copertina, qualità...

birdantony ha detto...

.. il fatto è che io non ho più nemmeno un supporto fisico per suonare i cd! mi si è rotto e non l'ho più ne riparato ne ricomprato.. coi mezzi pubblici c'è l'ipod e in macchina l'autoradio con l'usb. ti giuro luca che non saprei dove suonarli i cd all'infuori del pc ;)

onan ha detto...

Capisco perfettamente. Anch'io i cd non li "suono" praticamente mai. Ma trovo che possedere l'oggetto abbia ancora un senso superiore. Almeno sino a quando esisterà.

birdantony ha detto...

infatti ho comprato (anche) + vinili nell'ultimo anno che nei miei 35 precedenti messi insieme!
non suonarli per non suonarli, vuoi mettere 36cm x 36cm di copertina? un paio sono anche appesi in casa a mo di quadro!!! :)

onan ha detto...

Ah, ecco!
Se su iTunes poi mi spedissero un oggetto da archiviare. Anche solo un libretto, una copertina. Allora la mia idea cambierebbe. Ma così...

Anonimo ha detto...

Dal mio punto di vista i-tunes va bene per scaricare singole canzoni (che una volta si sarebbero chiamate "singoli" sigh...). Per gli album la questione cambia. Se un lavoro mi convince, compro il cd (che subito finisce sul lettore mp3... ma come Onan, voglio comunque un oggetto "reale" - anche perchè i file son troppo volatili per i miei gusti). Ovviamente acquisto da Albione, per ovvie questioni monetarie. In ogni caso, se una cosa mi piace per davvero la compro, nella vana speranza di preservarla dall'"estinzione commerciale"...
Ciao
Marco