13 ottobre 2008

Metallica: un classico della musica popolare

"Heavy Metal".

C’è un problema a proposito dell’uso del termine. Si sa che non gode di una buona reputazione. In molti quartieri, quelli che chiamerei i salotti buoni della critica musicale, il metal è considerato un genere inferiore. Da noi in Italia, paese culturalmente ancora periferico (don’t get me started on this: che ci piaccia o no è un fatto incontrovertibile), certe barriere (cultura alta vs. cultura bassa) di eredità crociata si erodono a fatica, o, peggio, permangono ostinate.

...la discriminazione ha una connotazione sociale. Molti tra coloro, e non solo in Italia, che sputano sul metal hanno avuto un’educazione e dei gusti borghesi/borghesotti che si auto-legittimavano anche attraverso l’esclusione di certi contenuti dalla propria dieta culturale: certe cose, punk e metal in primis, erano off-limits perché “brutte”: rozze per definizione e comunque lontane anni luce dal proprio universo estetico di riferimento.


NONOSTANTE IL NOME, I METALLICA NON SONO HEAVY METAL. SONO UN CLASSICO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA POPOLARE E BASTA.

Ma non perché piacciono a me e agli altri 90 milioni di “rozzi e brutti” che hanno comprato i loro dischi. Perché quello che vent’anni fa sarebbe stato un disco invendibile fuori dei circoli di iniziati, oggi è andato numero uno in UK poco dopo l’uscita e venderà un catafascio di copie/downloads.
..

Sono immensamente grato a Leonardo Clausi per avermi dedicato questo post. Vi prego di leggerlo.

9 commenti:

Captain Howdy ha detto...

I Metallica come altri gruppi metal sono sempre stati "popolari" nel significato che usa l'autore del post: non si vendono quasi 100 milioni di dischi (prima di quest'ultimo) se non lo si e'. Strana la cosa che molti commentatori lo scoprano solo adesso, soprattutto visto che in questa decade minimo un disco all'anno di Metal Classico primo in classifica (immediatamente all'uscita e per settimane ci va)... C'era andato anche "St. Anger" per intendersi (e vi stupiro' persino tutti i tre fatti dal 2000 in poi dai Maiden,90 milioni di dischi venduti, e addirittura un paio dei Dream Theater, 10 ma cresceranno...).

E comunque la prova definitiva che questi gruppi siano piu' "Pop" di molti altri propriamente popolari sta nel fatto che chi all'interno del Metal ascolta sottogeneri "piu' estremi" di solito li considera "cacca".

Sto discorso lo avevamo gia' fatto in passato: la mia impressione e' che troppa gente in questi anni si sia concentrata solo sulle copertine delle riviste, su quello che passava per radio o per Mtv mentre la gente fuori costruiva numeri enormi sfruttando linee di comunicazione altrenative (il tam tam della gente, il merchandising, internet etc. etc.) e ora si stupisce per i Metallica primi in classifica. Io mi sarei stupito del contrario onestamente, senza polemica.

Captain Howdy ha detto...

P.s: Vent'anni (periodo in cui secondo l'autore del post un disco duro come questo non avrebbe venduto cosi' tanto) fa i Metallica pubblicarono il ben piu' duro "And Justice for All" che fu 8 volte platino...

onan ha detto...

captain howdy: mi spiace, ma temo ti sia completamente sfuggito il punto.

Captain Howdy ha detto...

"Perché quello che vent’anni fa sarebbe stato un disco invendibile fuori dei circoli di iniziati, oggi è andato numero uno in UK poco dopo l’uscita e venderà un catafascio di copie/downloads..."

Non credo, e' questo qui sopra il punto su cui verte il mio discorso...
Vent'anni fa i Metallica non erano gia' "gruppo da iniziati"...

Poi c'e' quest'altra frase:

"Grazie a Rubin, ormai irraggiungibile defibrillatore di carriere, i Metallica rifanno un album come lo avrebbero fatto venti anni fa"

Mi spiace ma non posso esser d'accordo, sto disco non ha nulla a che vedere con i Metallica di vent'anni fa.

E comunque ripeto, tutto il post (con il dovuto rispetto) mi sembra un po' la rivelazione di un segreto di Pulcinella. L'impressione (mia) e' che chi scrive conosca poco dei Metallica (e del Metal in genere) e non sarebbe un problea per carita' almeno finche' non si vuole dare giudizi "culturali" come questo:

"Molti tra coloro, e non solo in Italia, che sputano sul metal hanno avuto un’educazione e dei gusti borghesi/borghesotti che si auto-legittimavano anche attraverso l’esclusione di certi contenuti dalla propria dieta culturale: certe cose, punk e metal in primis, erano off-limits perché “brutte”: rozze per definizione e comunque lontane anni luce dal proprio universo estetico di riferimento. Stessa cosa dicasi per i corifei della cultura dance, spesso più proletaria ancora del metal ma, in maniera sorprendentemente analoga alla cultura mod, disperatamente desiderosa di assimilazione e mimesis (gli “have nots” che assumono comportamenti che li immettono per un istante nel mondo luccicante degli “haves”)."

Che onestamente c'entrano poco con la musica e fanno intendere un modo di pensare la musica a "settori sociali" che proprio non condivido.

Tutto qui, ma non e' una critica, e' una mia considerazione.

onan ha detto...

Il punto è che l'Heavy Metal è stata una musica straordinaria anche per il suo imprescindibile valore antropologico e per il significato sociale.
I Metallica sono la band HM per antonomasia proprio perchè sono riusciti ad andare ben oltre l'HM. lo sostengo da sempre. Nessuno è paragonabile ai Metallica.
I quartieri alti non se sono mai accorti. Hanno continuato a farsi distrarre. A credere di sapere ciò che conta, ciò che significa, ciò che è alternativo (parola dell'orrore!)
Dei Metallica diventati la band più popolare del mondo (e la grandezza dell'HM è proprio la sua tensione popolare) anzichè essere affascinati dal paradosso hanno addirittura cominciato a pensare peggio di quello che credevano fossero.
Musica brutta, rozza come coloro che la ascoltano: "il mondo si sta tutto imbarbarendo".

Ecco, non avevo mai trovato nessuno che dicesse esattamente quello che provo io.
Per questo sono immensamente grato a Leonardo.

Captain Howdy ha detto...

Dal mio punto di vista i Metallica non sono andati oltre il Metal, caso mai l'hanno tradito, in tutti i modi in cui era possibile farlo.

Questa cosa dei quartieri alti mi fa un po' specie e non riguarda di certo solo i Metallica. Non mi sembra sian stati trattati peggio di altri, anzi. Comunque sul serio ti aspettavi che la cosidetta critica colta li appoggiasse ancora (perche' ricordo che prima del '91 comunque non era cosi' cattiva con loro, caso mai con qualcun'altro) dopo che si erano svenduti ad MTV et similia?

Ad ogni azione c'e' una reazione. I Metallica son stati Metal (anzi a sentir loro ami visto che quando faceva comodo loro lo hanno bellamente rinnegato) ora non piu'. Neanche quando fanno finta che 20 non sian mai passati e ripropongono un album si dignitoso ma che pur sempre parodia di loro stessi rimane.

Comunque il discorso vertiva su di un'altra cosa e cioe' sull'impatto culturale di questo disco. Io penso che i Metallica (come i Maiden del resto) vendano per forza d'inerzia. Ricordo che "St. Anger" venne salutato con lo stesso entusiasmo per poi sgonfiarsi nel giro di pochi mesi. A mio parere capitera' lo stesso in questo caso. Artisticamente finiti e la verita' e' che non è a causa di una involuzione naturale ma che e' stata dettata da una loro scelta.

onan ha detto...

Si è scritto chiaramente che il problema dei quartieri alti è stato con l' Heavy Metal.
I Metallica per tutto ciò che sono stati hanno rappresentato una straordinaria opportunità per comprenderLO. Ma la cultura alta è rimasta sorda. Insensibile ad ogni tentazione, troppo soddisfatta dalla gioia dell'emarginare. Figurarsi se poi addirittura si è trattato di enormi masse brute.

Captain Howdy ha detto...

Beh se invece alla fine della fiera ti fai comprendere solo dalla generazione MTV novantina e perdi tutti i fan storici (a memoria mia siete rimasti in tre: tu e due miei amici di Castelg.) se fossi in loro un esamino di coscienza me lo farei. Ma credo sia stata una scelta loro...

onan ha detto...

Facciamo 4, visto che Leonardo Clausi, che non conosco, era anche lui nel gennaio '87 al Palatrussardi per il tour di Master Of Puppets.