27 agosto 2008

Tutta la vita davanti

Filmetto macchiettistico in cui più di qualcuno ha intravisto barlumi di grande Commedia all'Italiana.
E' davvero pieno di amici questo Virzì.

5 commenti:

ale ha detto...

Guardandolo ho avuto la sensasione di essere di fronte ad uno sceneggiato tv del venerdì sera. Solo con una fotografia un po' migliore.

Anonimo ha detto...

Concordo, l'ho visto al cinema ed è stata dura arrivare alla fine...

onan ha detto...

(abnorm)ale: eppure quasi tutta la "blogosfera che conta" ha fatto cerchio intorno a questo "bellissimo film".

mauro: che sfiga vedere un film così al cinema.

goodnight ha detto...

Sempre meno al cinema e lontano dal videonoleggio non ho visto neanche questo. Ne ho sentito però parlare molto, sui tutti i media, anche dallo stesso simpatico Virzì. L’impressione, personale, è che il film sia “fuori tempo massimo”. Ho conosciuto la Sabrina Ferilli del film almeno 10 anni fa visitando il call center di due grosse aziende come bofrost ed Eminflex. 10 anni fa, praticamente in un’altra epoca, quel mondo lì era già in piedi. Se questa è la velocità con cui un autore di sinistra coglie il cambiamento e l’attualità capisco tante cose. Adriano Sofri sul Foglio ha ipotizzato il momento, non lontano, in cui le giovani italiane potranno considerare un’opportunità fare da badanti agli anziani di paesi oggi in via di sviluppo.
Forse fantascienza, certamente più attuale del film in costume di Virzì....

onan ha detto...

goodnight: forse non ho saputo dare il giusto peso all'ironia di un film sui call-center così smaccatamente sponsorizzato da Telecom.